Le emozioni, il panico, l'ansia e l'adrenalina di ieri sera si sono sciolti come neve al sole. Con una bella dormita, ho riempito il senso di vuoto che avevo, e ho messo a tacere le domande che mi affollavano la mente.
Ora Ari e Leila sono venute a trovarmi, mentre le gemelle sono in Germania per il funerale della loro bisnonna.
Ovviamente sono già al corrente di ciò che è successo ieri, e non hanno perso l'occasione per dirmi di aver sbagliato, ma non mi hanno buttata giù, mi hanno solo fatta riflettere e mi hanno fatto entrare in testa che seguire l'istinto non è sempre una cosa positiva da fare.
-Oggi Hunter parte. Lui e Blake sembrano ubriachi, di già!-
Sbotta irata, ed io già penso al peggio. Cerco di dare fiducia a Blake, non potrei sopportare una sua cazzata dopo aver rifiutato una grossa amicizia come quella di Shawn. Il mio cuore non reggerebbe.
-andiamo ora?-
Fa Leila, guardandosi le unghie colorate. Io faccio spallucce e confermo che per me va benissimo andare a controllare la situazione, mentre Ari esita.
-non so, Hunter mi ha detto di non venire assolutamente prima delle sette.-
Dal suo tono capisco che nutre qualche dubbio su questa ora stabilita dal ragazzo. Ma come biasimarla? Ci sono abituata, e ora sono curiosa, quindi sono decisa ad andare adesso.
-cosa vi interessa? Sono le sei e mezza, non si arrabbieranno vedendo le loro fidanzate un po' prima, no?-
Leila ha ragione.
Ci prepariamo velocemente, e usciamo di casa, io tranquillissima mentre Ari un po' timorosa. Blake non mi ha fatto nessuna raccomandazione, quindi presumo che non mi stia nascondendo niente. Per una volta è bello sentirsi una ragazza senza paura, che non si è fidanzata con un poco di buono e non ha compiuto l'ennesimo sbaglio.
Intanto, mi arriva un messaggio da parte di Aaliyah. Sarà di sicuro qualcosa inerente a Jacob, ma lo visualizzo lo stesso, tanto non ho di meglio da fare seduta qui, sulla metropolitana.
Aaliyah: dopo puoi venire da me? Ti preeeego.
-la sorella di Shawn vuole vedermi. Vi ho già parlato di lei, cosa faccio? Accetto?-
Ari e Leila si guardano in tono complice, come se stessero architettando qualcosa.
-accetta immediatamente.-
Ordina la rossa, incrociando le braccia al petto.
-ma cosa possiamo fare? Lei ha tredici anni, io ne ho diciassette.-
Faccio notare, scaturendo la rabbia motivazionale delle mie amiche.
-non sottovalutarla. Sai, alcuni tredicenni sono più maturi di noi.-
Non capisco perchè insistano tanto. Magari oggi pomeriggio potevo stare con Blake!
-accetta.-
-infatti.-
Le accontento.
Io: Va bene. A che ora?
Non posso credere di star veramente frequentando una ragazzina molto più piccola di me.
Aaliyah: alle quattro. Sii puntale, ho tante cose da dirti e non sono tutte su Jacob!
-oh, grazie a Dio!-
Dico, mentre le mie amiche mi guardano confuse, prendendomi per matta.
Arriviamo a casa di Hunter e di Blake, e appena entriamo nella loro dimora, ci investe una puzza di fumo che mi sta facendo girare la testa. Odio questo odore. Mi prende la gola e mi fa tossire in maniera assidua.
-è andato a fuoco qualcosa?-
Chiedo, senza smettere di tossire.
-no, sono solo i pacchetti di sigarette che abbiamo fumato.-
afferma Hunter, in un tono così indifferente che riesce ad irritarmi. Sottovaluta il potere distruttivo del fumo.
-da quando fumate?-
Chiede Leila, arricciando il naso.
-da adesso.-
Risponde il mio fidanzato, con un tono così strafottente che potrebbe intimorire qualcuno.
-e perché?-
-è proibito?-
Assottiglio gli occhi: cos'ha che non va?
-no, assolutamente. Mi avevi detto di odiare il fumo.-
-ho cambiato idea.-
Abbasso lo sguardo appena il suo tono troncante penetra le mie orecchie. Mi mordicchio il labbro senza saper ribattere.
-cosa fai oggi pomeriggio?-
Mi chiede, con un tono meno duro rispetto a prima.
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Just a fan? 3.
Fanfiction"Oggi c'eri tu. Con quel sorriso di sempre, con gli occhi che non avevano fine. Poi c'ero io, credimi, m'ero persa solo a guardarti."
