capitolo 73.

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Abbiamo appena finito il nostro giro a Verona.
Fino ad ora abbiamo girato un sacco di negozi e Leila, Ari e le gemelle hanno svuotato ogni boutique con capi d'abbigliamento. I ragazzi ridono per ogni cosa che vedono, anzi, per ogni cosa che fa Hunter, mentre Blake ed io stiamo in disparte insieme, parlando e scherzando fra di noi.

Per il momento, Manca solo la casa dei personaggi di Shakespeare, che tutti non vedono l'ora di vedere. L'ultima volta che ci sono stata avevo cinque anni e mi ricordo solo un muro enorme, pieno zeppo di  cuori rossi e rosa, e non ne capivo lo scopo. Mi aveva colpito particolarmente.
Blake ancora non sa a cosa sta andando incontro, e sono curiosa di vedere la sua reazione.

-eccoci.-
Annuncio, indicando la casa.
Lisa urla come se avesse appena visto il suo idolo e si avvicina lentamente alle mura. Le sfiora, ed io non ho il coraggio di spezzare l'entusiasmo che si è creato, rivelando che è solo una leggenda.
-non ci credo. Fateci una foto!-
Ordina Leila ai ragazzi: Jacob prende il suo telefono, e noi ragazze ci mettiamo in posa sotto la casa.
Hunter prende Ari per mano e la bacia, mentre Blake scatta una foto stupenda. -ora voglio io una foto con la mia Giulietta.-
Il mio fidanzato si avvicina a me ed io mi sento arrossire violentemente.
Mi tira per la vita e mi stringe forte a sè, dando modo ad i nostri due corpi di essere vicini. Ci baciamo, anche questa volta è un bacio lungo ed intenso, che mi fa perdere completamente la cognizione del tempo.
-ti amo.-
Dice, lasciandomi un altro bacio. La gente intorno a noi ci ha fatto tantissime foto, persino dei turisti sconosciuti. A Blake non importa perché è abituato, io invece mi sento leggermente a disagio. Ma se sono con lui va bene.

-guarda che bella foto che vi ho fatto.-
Lena mi mostra la foto del nostro bacio.
-inviamela.-
Dice Blake, senza distruggere l'unione tra le nostre mani.
Verona é la città dell'amore ed è un luogo perfetto per me e Blake.
Purtroppo, dobbiamo lasciare anche questa città per proseguire il nostro giro turistico italiano.

-non voglio andarmene.-
Si lamenta Lisa. Lei è una ragazza da Verona, è la sua città senza dubbio.
-nemmeno io.-
Ari sbuffa e si aggrappa alle spalle di Hunter, che la regge saldamente.
-a me basta stare con te.-
Dice Blake, facendo spallucce. Non capisco che cosa stia tramando, non è mai stato così dolce con me in tutta la nostra relazione.
-ti amo.-
Gli dico, lasciandogli un altro bacio a stampo.
Ora è lui ad arrossire: quando le sue guance diventano rosse, è maledettamente carino.

-c'è gente single qui! Mi state facendo deprimere!-
Ci ricorda Leila, bruscamente.
Ridiamo tutti, e vedo che Jacob arrossisce.
-Si sa che Jacob è cotto di te, dai.-
Hunter fa spallucce, mentre il ragazzo si avvicina a lui, pronto a strangolarlo.
-Ma si sa anche che Leila è cotta di Jacob.-
Ricorda Lena.
-mettetevi insieme!-
-non è tutto così semplice.-
-invece sì.-
Ribatte Lisa, guardando malinconica l'orizzonte.
La guardo e sorrido dolcemente, lei stava con il Blake della libreria, ma poi si sono lasciati. O almeno, lei l'ha lasciato perché era troppo pesante.

-guarda quel bambino.-
Blake indica un neonato in una carrozzina.
-è carino.-
Rispondo, non capendo dove vuole arrivare.
-già.-
Sorrido impacciatamente, e poi salgo sulla macchina che ci porterà nella nuova tappa: Torino.
Lì informo su ciò che andremo a vedere, e appena Lena sente la parola "museo egizio", perde la testa.
La sua tesina di maturità era sugli egizi, e sono contenta di poterla portare qui.
-adesso voglio cantare.-
Dice Jacob, alzando la radio ed urlando tutte le hit che conosce.
-fatelo smettere!-
Mi porto le dita alle orecchie, e Blake, con un gesto rapido, spegne la radio.
-bro, stai uccidendo i nostri timpani.-

-Shawn canta bene, Caro?-
Chiede lui, senza malizia nella voce. Vedo che Blake stringe i pugni per la rabbia, e diventa rosso. Nell'aria si crea tensione.
-sì. Perché?-
-e ti piacerebbe stare con lui?-
Questa domanda non la doveva fare in presenza del mio fidanzato, che si sta controllando per non prenderlo a pugni.
-ma che genere di domande sono? ovvio che no! Io sto solo con Blake.-
Dico con disapprovazione.
-ma se ti chiedesse di stare con lui, tu cosa faresti?-
Non capisco perché Hunter continui a perseverare sull'argomento.
-gli direi di no.-
-lo picchieresti?-
-no, perché dovrei?-
-perché tu sei fidanzata e lui lo sa.-
-ma cosa c'entra? Io non torcerei i capelli a nessuno.-
-non lo manderesti nemmeno a quel paese?-
-Hunter, smettila!-
Blake esplode, nervoso da queste mille domande. È un ragazzo geloso.
-no, Hunter. Il massimo che posso fare è andarmene. Ora basta parlare di lui, è solo mio amico, come Blake è amico con Ari, con Leila e con tutte le ragazze che conosce.-

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