capitolo 52.

393 39 1
                                    

-dobbiamo parlare.-
Shawn ha un'espressione seria e dura sul volto, sta con le braccia incrociate al petto e mi guarda, appoggiato sulla porta.
-sì, decisamente sì.-
Voglio chiudere per sempre questo discorso e voglio stare con Blake, senza complicazioni varie.
Ci guardiamo per un attimo: un attimo infinito ed intenso. Due sguardi confusi.

Ci sediamo sul divano e lui si avvicina a me, sospirando.
-tu mi piaci molto. Ma non voglio distruggere la tua relazione con Blake.-
Apprezzo il gesto che sta compiendo: mi sta parlando dolcemente ma sta dicendo cose di una grossa importanza, e so benissimo che non è facile, quindi voglio agevolargli la cosa.

-Shawn, anche tu mi piaci. Sei dolce, buono, gentile, premuroso. Io non sono così, e ti farei soffrire in ogni modo possibile ed immaginabile: tu non te lo meriti. Voglio comunque continuare a vederti, magari come amici. Sei davvero una persona speciale.-

Le cose che ho detto scivolano dalla mia bocca senza nessun controllo. È strano a dirsi, ma prima di conoscere Blake ero come Shawn, adesso sono cambiata e sono un uragano come il mio fidanzato. Siamo fatti per stare insieme. Ormai il bravo ragazzo non è più il mio tipo.

-certo, anche io vorrei continuare a vederti. Ma Blake non si ingelosisce?-
-no, perché dovrebbe?-
Lo so benissimo che si ingelosirá. Ma lui ha molte amiche femmine, ed io devo avere altrettanto amici maschi.
-Leila mi ha detto che è molto geloso.-
Scuoto la testa, e maledico Leila per avergli detto la verità.
-è vero, ma penso che di te si possa fidare. Sei così dolce.-
Annuisce non del tutto convinto.
-se lo dici tu.-
Fa spallucce e poi abbassa lo sguardo in silenzio, come se avesse commesso un grave peccato: cosa che assolutamente non ha fatto, perché sono stata io a baciarlo e ad illuderlo.

Appena Shawn va via, chiamo Blake per confidargli del bacio che ho dato l'altro giorno. Non era mia intenzione farlo, è stato un piccolo errore dovuto alla delusione per Blake, però non è un gesto giustificato.
Ci ho pensato e mi sembra opportuno dirgli la verità, come lui me l'ha detta per Ariel, io devo dirgliela per il ragazzo.

Entra in casa e mi bacia dolcemente, per poi chiedermi il motivo di tutta questa fretta. È più difficile del previsto sputargli in faccia tutto ciò che ho fatto, io prima non ero così: è proprio vero che chi va con lo zoppo impara a zoppicare.
Un po' di me del passato c'è ancora, ed io ho trasmesso un po' di cose anche a Blake, quindi possiamo dire che c'è stata una grossa unione e fusione dei nostri caratteri.

-ti ricordi quando hai baciato Ariel?-
-sì-
Suona più come una domanda che come una risposta.
-sono stata molto male. Molto molto male. Ero delusa e volevo vendetta. Ho baciato Shawn, ma ho chiarito con lui e non significa niente. Mi dispiace, non volevo farlo. Io amo solo te e mi devi credere. Io so che tieni a me, infatti sono sempre qui nonostante tu abbia baciato molte ragazze.-

Sento che un peso dallo stomaco si toglie, ed io posso finalmente respirare in pace. Ho risolto tutto, l'unica cosa che mi preoccupa è la reazione di Blake.
Prende due grossi respiri, stringe i pugni e chiude gli occhi. Li riapre velocemente e bruscamente facendomi sobbalzare. Sembra posseduto.
-facciamo così. Io non bacio nessuna ragazza e tu non baci più, mai più, nessun ragazzo. Va bene?-
Annuisco, e lui sorride. Siamo pari, quindi? È arrabbiato?

-tu sei solo mia.-
Inizia a baciarmi mordendomi il labbro inferiore. Solo ora mi accorgo che non riesco a stare senza Blake, è lui il ragazzo per me, non c'è nessun altro che lo possa superare.
-solo tua.-
Riesco a dire in un sussurro, tra un bacio e l'altro. Lui mi accarezza i capelli e mi coccola come sa fare lui, per poi riprendere a baciarmi. Non mi aspettavo questa reazione, probabilmente attendevo solo rabbia da parte sua.

-quando siamo andati in tour per la prima volta, io ed Hunter abbiamo visto moltissime fans. Tutte molto belle, però tu eri diversa. Ancora mi chiedo cosa ho visto in te che non ho visto nelle altre: con la tua aria sperduta, il mascara colato e l'aria disperata. Sembravi uscita da un uragano. Ho sentito che eri quella fatta per me.-

Lo bacio e arrossisco, sentendo queste parole. Mi sembra così lontano quel giorno, eppure Blake è ancora con me.
-dopodomani si parte per la gita.-
-spero di finire in camera con te.-
Ridacchio dolcemente, si vede che non è andato a scuola da un po'.
-i maschi stanno con i maschi e le femmine con le femmine.-
-scappatelle notturne?-
-quelle sempre.-
Gli faccio l'occhiolino e lui si morde il labbro.
-benissimo.-

Rimaniamo accoccolati sul divano, io sono praticamente addosso a lui mentre Blake mi stringe a sè.
-questa estate verrai con me in tour, va bene?-
Annuisco. Voglio tornare con Blake, voglio stare con lui a tutti i costi.
-pensavo di doverti pregare.-
Ride, ed io faccio lo stesso. Scuoto la testa per poi baciarlo di nuovo.
-questa volta no.-

-fermati qui stasera.-
Propongo, guardandolo. Si leggeva nei suoi occhi che era la sua richiesta. Ovviamente accetta.
-Hunter mi ha chiamato prima. Lo richiamo.-
Dice, controllando il telefono. Lo accende, e in un attimo compare la faccia del ragazzo sullo schermo, che sorride in modo strano. È una videochiamata ed Hunter é in compagnia di Jacob.
-cosa mi raccontate?-
Dice il biondo, notando le facce ambigue dei due individui oltre lo schermo del telefono.
-abbiamo combinato un guaio. Anzi,Hunter ha combinato un guaio.-

Sgrano gli occhi,  preparandomi al peggio. Blake cerca di mantenere la calma ma gli è difficile.
-cosa hai fatto?-
Sbraita, e Hunter finalmente parla.
-ho dato una festa in casa tua, per sbaglio. È successo un casino.-
Fa la panoramica del salotto distrutto, la camera sporca e le finestre rotte. Sembra che abbia subito un bombardamento, infatti mi porto una mano alla bocca e guardo l'espressione di Blake. È davvero arrabbiato.

Discutono un po', ed io intanto salgo al piano di sopra perché non voglio assistere a quella discussione.
Rimango lì per un po', poi Blake irrompe nella mia camera.
-ho risolto. Si è messo il grembiule e sta pulendo tutto. Niente festa stasera.-
Ridacchio, e lui si stende accanto a me.

Mi coccola ancora, e rimaniamo così per un po', in un angolo del letto abbracciati.

Just a fan? 3.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora