capitolo 50.

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Non me la sono proprio sentita di confidare a Blake che sono uscita con Shawn, l'altro giorno. I sensi di colpa mi hanno mangiata viva, è vero, ma da una parte non mi pento di aver accettato l'invito e quindi, se ripenso a lui, mi sale addosso una agitazione genuina che mi fa essere allegra e solare con tutti e tutte.

Appena esco da scuola, raggiante ed euforica, accendo il telefono e mi dirigo insieme alle mie amiche nel parco in cui di solito ci appostiamo. È il nostro posto e ci passiamo lì molto tempo: pensiamo, ridiamo, litighiamo e riflettiamo. È una delle poche aree verdi di Londra, è vicino al nostro liceo; sono solo due fermate di metro. Accanto c'è un parco giochi abbandonato, a parer mio molto carino, ma siccome non è proprio il massimo giocare fuori dalla "city", le mamme tendono a portare i figli in parchi più vicini e meno pericolosi.

-ho voglia di mangiare giapponese.-
Afferma Ari.
-stasera andiamo.-
Leila é distesa sull'erba, non ne vuole sapere dell'insufficienza che ha preso in matematica.
-quella stronza della prof di matematica! Io lo so che mi odia. Ne sono certa. È una vecchia zitella disperata che sfoga la sua depressione su di me! Uffa!-
Leila impreca con le braccia al cielo e poi chiude gli occhi, come se stesse dormendo. Non posso parlare, perché io ho preso il massimo dei voti, e lei mi urlerebbe contro. È una competitiva: una insufficienza per lei è la fine.

Il pomeriggio passa così, infatti inizia a farsi sera e il cielo a rannuvolarsi. Ho tenuto il telefono spento perché mi hanno costretta a giocare a palla, e quindi non volevo sprecare batteria.
Guardo l'ora: sono le sette e mezza.

Scorro la home Instagram e mi esce un post di Ariel, che bacia Blake sulla guancia.
"Finalmente."
È la didascalia, affiancata da due enormi cuori rossi che abbelliscono il tutto. Quei due cuori glieli vorrei fare ingoiare. Mi sto comportando in modo davvero immaturo: senza motivo mi sale una gelosia che mi morde le braccia e mi brucia in gola.
Mi mordo il labbro nervosa con una energia malefica addosso.

Intanto lui mi chiama ed io non esito a rispondergli.
-Caro! Come stai? Mi sei mancata.-
-tu come stai con Ariel?-
Mi pento subito di questa richiesta di aiuto troppo affrettata: mi ero promessa di arrivarci piano piano, e invece sono stata precipitosa, come una secchiata d'acqua gelida quando meno te lo aspetti.

-hai visto la foto? Ti volevo solo dire che ieri mi sono ubriacato un po', e per sbaglio l'ho baciata a stampo. Ma è stato uno stupido errore. Non significa niente. Ho già chiarito con lei.-
Sgrano gli occhi in perfetta sincronia con le mie amiche. Me lo dice in un tono così indifferente e piatto che una pugnalata nello stomaco mi avrebbe fatto meno male. Sento gli occhi bruciare e il viso diventarmi rosso.
Un desiderio di indomabile vendetta inizia a farsi strada in me, mi sta persuadendo.

Mi rifiuto di rispondere a Blake, infatti chiudo la chiamata. Sento gli sguardi preoccupati delle mie amiche sulla pelle, forse mi stanno parlando, ma io sono concentrata su come fargliela pagare. Non è da me, ma sono veramente stufa.
-Shawn. Devo chiamare Shawn.-
Lo dico con determinazione e decisione. L'unica cosa che può davvero compensare questo gesto, è usare Shawn.

-Caro, se sei veramente interessata a lui? Non puoi usarlo, lo faresti soffrire.-
La saggezza di Ari mi riporta subito sui binari giusti. Sospiro e annuisco, abbassando la testa. In effetti, fare innamorare un ragazzo così dolce e fragile per poi distruggere e martoriare il suo cuore sarebbe davvero ingiusto e sbagliato. Mi metto nei suoi panni: se Blake avesse fatto la stessa cosa, io come avrei reagito? Uno shock. Sarei impazzita.
Cancello questo stupido pensiero: Blake mi ama veramente.

-devo andare a casa.-
Mi alzo e mi guardo il dietro dei pantaloni per vedere se l'erba ha intaccato il tessuto. Nessuna macchia.
-ma dai, Rimani con noi. Sono rare le giornate così e tu lo sai.-
Hanno ragione. Nonostante ci sia un raggio di sole che trapassa il cielo sereno, tira comunque un'aria gelida ed impetuosa, come nella relazione tra me e Blake.

-voglio andare a casa.-
-ma tutta sola?-
-sì Lisa, tutta sola.-
Mi allontano con le lacrime agli occhi per poi prendere la prima metro che mi conduce nel mio quartiere. Faccio diversi metri a piedi pensando a tutto ciò che è accaduto, e appena vedo spuntare la mia casa, entro dentro e mi lascio cadere sul pavimento.

"Perché faccio così schifo?"
Penso, tra me e me.
Un campanello mi distoglie dalla mia autocommiserazione ed io, trascinando i piedi, vado ad aprire.
Davanti a me compare Shawn.
Mi sento avvampare, i miei pensieri vanno subito al mio aspetto e a come ho i capelli. Ma soprattutto: cosa ci fa qui?

-le tue amiche mi hanno detto cosa é successo.-
Sorride impacciatamente, ed io mi rimprovero mentalmente per aver pensato anche per un solo istante di usare questo ragazzo per fare ingelosire Blake. Come ho potuto? Mi sento così male.

-ah, sì.-
Abbasso lo sguardo, e lo faccio entrare in casa. Ci sediamo sul divano e lui mi guarda intensamente negli occhi. Con un gesto lesto ma deciso mi prende entrambe le mani che iniziano a sudare dall'emozione. Sto andando in tilt.

-può succedere. Sai, quando l'ho saputo ho pensato "se fosse stata single o con una persona più leale non le sarebbe successo", poi ho pensato alla mia situazione e mi sono detto "non tutti i mali vengono per nuocere.-
lo guardo per un secondo, e poi scoppio a ridere insieme a lui. Appena ci riprendiamo, lui si fa serio e si avvicina di più a me. Ancora non ho osato proferire parola.

Ho la sensazione che mi stia per baciare, ma non lo fa, perché è un bravo ragazzo e sa che dopo io mi sentirei male per aver tradito Blake.
Sorrido, anche se una parte di me sta bramando ardentemente un suo bacio. Una parte che deve estinguersi al più presto.
-ti va di guardare un film? Ho detto ai miei che dormivo da Manu, così posso stare da te fino a quando non ti addormenti.-

Mi sento sciogliere. Annuisco, e non credo a ciò che sto per dire.
-puoi rimanere qui, se vuoi. Mi faresti compagnia in questo oasi di solitudine.-
Mi ringrazia, e mette un cd.
Mi ha chiesto che genere di film preferissi, ed io ho risposto che mi andava bene qualsiasi cosa: non riesco a seguire un film in questo stato.
Ora stiamo guardando star wars e lui è così esaltato e felice che alla comparsa del suo personaggio preferito esulta, facendomi ridere.
Mi sforzo di capire la dinamica, ma é impossibile. Davvero non riesco a comprendere: mi sento così stupida.

Il film finisce all'una di notte.
Io sono esausta e lui pure, è strano, perché ci conosciamo da poco e siamo entrambi stesi sullo stesso divano. Io sono accoccolata al suo petto e lui mi tiene saldamente a sè.
-notte Caro.-
Mi lascia un bacio all'angolo della bocca, ma ad una debita distanza. Non era un bacio in bocca perché era abbastanza distante.
Non voglio illuderlo, ma ora l'unica cosa che voglio è stare con lui.
-notte Mendes.-
Chiudo gli occhi e poi li riapro lentamente per controllare la situazione: sta già dormendo, con un sorriso stupido stampato in bocca.
Mi addormento così, ancora in calzini, lui con la sua solita felpa e i pantaloni sportivi della tuta, guardiano dei miei sogni.

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Buongiorno❤
Vi sta piacendo la storia?
Che coppie vi piacciono di più?
Oggi è il mio compleanno, quindi fatemi sapereee.

Un bacio e a presto😉

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