Uno squillo.
Il cuore accelera.
Due squilli.
Le mani sudano.
Tre squilli, James risponde al telefono in modo brusco ed irruente.-ti sei mossa a rispondermi!-
Mastica le parole e le sputa proprio in faccia a me. È così rude che mi suscita solo disprezzo e indignazione. Mi pento del fatto di avere accettato di richiamarlo, e spero con tutto il cuore che questa chiamata si concluda al più presto.-cosa vuoi?-
Chiedo seccata, cercando di non mandarlo subito a quel paese e cercare di capire le sue intenzioni.
-oggi ti sei svegliata male?-
Inizia a fare il simpatico, ma non mi fa ridere, anzi, mi fa irritare profondamente.-parla ora e arriva al punto oppure chiudo la chiamata.-
Affermo decisa e severa. Lo sento sbruffare, e ruoto gli occhi in attesa di una sua risposta.-voglio conquistare Ariel. Ma sta con quel coglione di Blake.-
Deglutisco e un barlume di vendetta e di felicità si protrae davanti a me. Archivio immediatamente il pensiero e mi concentro sulla sua richiesta, ovviamente non capisco cosa c'entri io in tutta questa storia.-e io cosa ci devo fare? Auguri! Spero che vi sposiate e vi togliate dalle scatole per sempre.-
Dico senza peli sulla lingua; lo spero davvero, non nascondo che questo sia il mio sogno nel cassetto.-sei acida come un limone!-
Ride divertito, facendomi sbuffare.
-cosa vuoi da me?-
Sospiro pesantemente.
-devi tornare con Blake, così lei sarà single per sempre.-
Alzo un sopracciglio.-va via Blake e ne arriva un altro. Lei non aspetta di certo te, e poi come posso fare? Sono in Inghilterra! Vai da Ariel e cerca di conquistarla. A Blake non darà fastidio, te lo assicuro.-
Ovvio che non gli provocherà fastidio: per una volta James è risultato utile alla relazione tra me e Blake.
-se mi becco un cazzotto per colpa tua, ti giuro che vengo fino a Londra e ti tormento per una mese!-Mi ruba un piccolo sorrisetto compiaciuto, ma poi ritorno subito seria ed impassibile.
-non ce ne sarà bisogno. Vedrai.-
Sono sicura di questa mia ipotesi, a meno che lui non voglia fare la scenetta del ragazzo geloso.
Ovviamente non posso non avvisare il biondo, lo coglierebbe impreparato e non so quale possa essere la sua reazione.-come faccio? Sai cosa le piace? Voi non eravate amiche?-
Dice questa frase con così tanta convinzione che scoppio a ridere di gusto, senza ritegno. Non ho mai sentito una cazzata più grande.-io e lei non saremo mai amiche. Sai cosa le piace? Rovinare le relazioni di altre persone. Ah si, le piacciono i gatti e i trucchi. Ne è praticamente fissata, le regali un gatto con dei trucchi e sei a cavallo.-
Dico due elementi a caso per togliermelo dalle scatole, ma vado sul sicuro, è una ragazza come tante.
-non mi fido di te.-
-fai bene.-
Dico con indifferenza.-Caro! Mi devi aiutare!-
Sbotta arrabbiato e disperato, facendomi sbuffare di gusto. Perché proprio a me? Non poteva parlare con Luna?
-facciamo così. Io ti do il numero della sua migliore amica e tu le scrivi, okay? Io non ho la più pallida idea di cosa piaccia a quella lì. Quindi lasciami in pace.--no. Io mi fido solo di te!-
Sgrano gli occhi incredula. La coerenza in questo ragazzo è praticamente inesistente, mi fa quasi pena.
-per parlare con me devi iniziare ad essere coerente, chiaro?-
-chiaro.-
Dice in tono pentito.-A lei piacciono ...-
Ci penso un attimo, e poi rispondo.
-i cibi indiani. Portala a cena fuori stasera, io terrò Blake a bada. Renditi conto, devo parlare con il mio ex per te! Roba da matti!-Devo ammettere che so fingere molto bene. In realtà non mi dispiace parlare con Blake, quindi l'unica cosa in cui dobbiamo sperare è che
Ariel dica di sì.
-se vuoi ti aiuto a riconquistare Blake.-
Mi viene da ridere, ma rimango seria a stento.
-no, non serve. Non ci tengo.-Ci salutiamo e lui mi promette di tenermi aggiornata. Non posso credere di aver parlato con James dopo tutto quello che mi ha fatto.
Avviso Blake e lui rimane di stucco e scettico: va subito a pensare al peggio.
-è un inganno.-
Dice con voce rotta.
-non mi interessa, intanto ti libera da Ariel questa sera.--questo è vero. Ma non mi fiderò mai.-
Sbuffo e decido di cambiare argomento. Non mi sento a mio agio ora, parlando di James al mio quasi fidanzato.-comunque, in caso James riuscisse a far perdere la testa ad Ariel, finalmente potremo stare insieme.-
-possiamo starci comunque.-
Dico, ferita ed irritata. Il nostro amore non dipenderà mai più da nessuno.-sì, ma senza preoccupazioni.-
Mi sfugge un sorriso, e decido di dargliela vinta.
Parliamo ancora un po', ma poi mia madre sale per accertarsi che io stia facendo i compiti e non mi stia distraendo con il telefono.
Lancio l'apparecchio contro il letto e fingo di star leggendo un libro di testo: fortunatamente mia madre mi crede e se ne va subito.Il cellulare ha rimbalzato sul letto, ha colpito il muro e si è schiantato malamente per terra. Lo schermo si illumina, facendomi sospirare di sollievo: è ancora intero.
James: Ariel ha accettato.
Mi sfugge un gridolino di gioia. Mi sembra che tutto sia perfetto in questo momento: Blake ed Ariel si lasceranno presto e finalmente potrò avere anche io il mio paradiso di amore.
Mentre fantastico su una possibile separazione, il telefono vibra di nuovo. Questa volta è Loren.
Loren: sono a Londra, ci vediamo?Le rispondo subito: mi fa piacere vederla. È una brava ragazza, ma devo tralasciare quando aveva una forte ossessione per Blake. Credo che sia stata lei a farmi cambiare leggermente carattere.
Ci accordiamo per dopo, e finalmente saltello contenta verso la felicità.
.Riconosco i capelli biondi di Loren da lontano.
La raggiungo e lei mi abbraccia forte, come se fossi la sua migliore amica. Profuma di ciliegia, come sempre è abbastanza truccata ed è vestita in modo impeccabile.Iniziamo a parlare di come vanno le nostre vite, ci ricordiamo dei nostri diverbi da quindicenni, ridendo e scherzando, ma ad un tratto, lei tocca una nota dolente.
-ho sentito che tu e Blake non state più insieme.-
Beve il suo frappé, ed io la guardo di sfuggita.È amica di Ariel, e, per quanto le possa volere bene, non sa mantenere i segreti: quindi mi tocca fare la ragazza distrutta dopo la perdita del suo ragazzo.
-sì, hai sentito bene.-
Mi mordo il labbro.
-e come stai?-
La sua faccia è premurosa e dolce.
-beh, sono un po' triste. Ma passerà.-
Sforzo un sorriso, giocando con il braccialetto al polso.-ti volevo dire una cosa: però promettimi di non arrabbiarti.-
Assottiglia gli occhi timidamente.
Cosa può dirmi di tanto scandaloso? È mia amica, non mi posso arrabbiare con lei.-dimmi.-
-prometti.-
-prometto.-Sospira, mi guarda profondamente e arrossisce ancor prima di parlare.
Appena pronuncia quelle parole, ho la sensazione che il mio cuore abbia un collasso. Sbianco totalmente, mi pento di essere andata a quel concerto. Mi pento di tutto.
Non posso crederci.-mi è tornato a piacere Blake. Voglio rimettermi con lui, vorrei invitarlo ad uscire. Lo amo, lo amo tantissimo.-
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Just a fan? 3.
Hayran Kurgu"Oggi c'eri tu. Con quel sorriso di sempre, con gli occhi che non avevano fine. Poi c'ero io, credimi, m'ero persa solo a guardarti."