capitolo 6.

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La neve quest'anno è davvero tantissima, così tanta che ha regalato gioia a tutti gli studenti inglesi: la chiusura delle scuole.
Tutte le strade sono chiuse, i voli bloccati, e c'è un'allerta meteo che intima a tutti di rimanere a casa al caldo.

In America il tour è fermo per un mesetto a causa di un infortunio della gran parte di loro. In pratica, da quello che ci hanno raccontato, Brandon e Jacob stavano scherzando sulle scale della villa di Nash. Ad un certo punto, Hunter ha avuto la fantastica idea di spaventarli, facendoli rotolare per tutte le scale, compreso lui. Cameron, stava guardando il telefono e non ha prestato attenzione all'ammasso di ragazzi feriti sul pavimento, quindi è inciampato su di loro e si è fatto malissimo.
Hanno tutti le ossa rotte e non sono in grado di abbracciare le fans o di saltare sul palcoscenico. Il lato positivo di questa vicenda è che Blake può rimanere da me per altro tempo.

-sei un coglione Hunter!-
Esclama il mio fidanzato, che è in videochiamata con lui da dieci minuti.
-ma io pensavo che fosse uno scherzo innocuo!-
Ribatte, mostrandogli il suo braccio circondato dal gesso.
-e cameron cosa ha fatto?-
Chiedo, sedendomi accanto a Blake che mi sorride dolcemente.
-si è rotto la caviglia. Ha messo male il piede mentre cadeva.-
-Jacob?-
-Jacob è qui.-
Il ragazzo fa capolino nel telefono e ci saluta cordialmente.

-a te cosa è successo?-
-io mi sono fatto un occhio nero e ho rotto il dito medio.-
-ohw ... -
Arriccio il naso e mi viene da ridere: perché la mia testa ha deciso di immaginare quel momento?
-Hunter stava facendo il video.-
Dice Jacob che si accorge della mia battaglia alla serietà.
-posso vederlo?!-
Chiede il mio fidanzato ridendo. Mi ha tolto le parole di bocca!

Jacob ci mostra il video, ed entrambi scoppiamo a ridere di gusto, attirando l'indignazione di Hunter, che tossisce per richiamare l'attenzione.
Il biondo non riesce a smettere, ha riso così tanto che ha le lacrime agli occhi, e anche io.
-siete due stronzi, sappiatelo!-
Tuona Hunter ridacchiando.
-ora dobbiamo andare a fare un controllo. Ci sentiamo dopo.-
E chiude la chiamata.

-il mio migliore amico è così scemo.-
Scuote la testa divertito.
-concordo.-
Sorrido, facendolo ridere leggermente.
-tu hai amiche così mature ...-
Scoppio a ridere in maniera esagerata, senza contenermi. Amiche mature?! Loro?! Sono le ragazze più temerarie che io abbia mai conosciuto.
-mi piace molto la tua risata.-
Dice Blake sognante, facendomi arrossire leggermente.

-peccato che per colpa di qualcuno tu non possa ridere così spesso.-
Fa una faccia affranta, ed io decido di rispondergli.
-nessuno può togliermi la risata. Magari il buonumore sì, anzi, quello molto facilmente, ma ridere è un privilegio che ho e che avrò sempre.-
Lo faccio sorridere pienamente mostrandomi la sua dentatura perfetta.
-a volte credo che sia colpa mia.-
Si fa improvvisamente serio.
Lo guardo con aria interrogativa, e finalmente riprende il filo del discorso.

-se tu non fossi stata la mia fidanzata e io non mi sarei impuntato così tanto nel conoscerti, tu non avresti rischiato la pelle diverse volte.-
A quelle parole, la mia testa collega subito l'episodio con il phon successo a casa di Blake, con Loren. Mi ricorderò sempre la paura e la soddisfazione di quel giorno. Quando sei in pericolo, la tua mente si mette in moto seriamente e riesce a farti fare di tutto pur di farti rimanere in vita. Si chiama sopravvivenza.
-se io non fossi stata la tua ragazza la mia vita sarebbe triste. Non avrei conosciuto la tua bontà, la tua gentilezza e in più non avrei conosciuto la magia dei Phon. Non tutti i mali vengono per nuocere.-
Gli faccio l'occhiolino, e lui mi attira a sè, baciandomi dolcemente.

-ah ... mi fai impazzire.-
Mi accarezza i capelli mentre mi bacia ancora e ancora. Sorrido tra un bacio e l'altro, sperando vivamente che a nessuno venga la brillante idea di entrare in camera in questo momento.

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