11. Troppo tempo senza vederla

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Louis non si accorse subito dei singhiozzi che provenivano dal bagno, anzi, all'inizio, pensò che Harry, semplicemente, avesse acceso la televisione prima di immergersi nella vasca.

Poi, però, si rese conto che lo schermo era spento, così si alzò e si avvicinò alla porta del bagno.

Era socchiusa ed era chiaro che, all'interno, qualcuno stava piangendo.

Louis, allora, aprì maggiormente la porta ed entrò.

C'era un dolce profumo di cioccolato nell'aria e faceva davvero troppo caldo.

Il ragazzo, allora, attivò l'aspiratore e si accostò alla vasca, accosciandosi accanto ad essa.

Harry, circondato da una morbida schiuma, piangeva disperatamente.

Louis allungò una mano e gli accarezzò i capelli, stupendosi lui stesso del gesto che stava compiendo.

" Cosa c'è che non va?"

Harry sollevò il viso e scosse la testa.

" Niente, solo un momento di sconforto. Ripensavo ad una persona e mi è venuto da piangere "

" Un fidanzato che ti ha lasciato?"

Harry rise amaramente e si scostò i capelli dal viso.

" No, io non ho mai avuto un ragazzo. Comunque...io pensavo a mia sorella. Sono due anni che non la vedo e le bolle del bagnoschiuma mi hanno fatto ricordare che lei le amava tanto...le adorava quando le facevo il bagnetto..."

Louis corrugò la fronte e chiese, risultando forse troppo curioso:

" Ma è una bambina?"

" Abbiamo diciassette anni di differenza, mia madre mi ha avuto quando era molto giovane, mentre Gemma è nata quando credeva ormai di non potere più avere altri figli.
Ora ha quasi tre anni e io non so nemmeno come sia fatta, l'ultima volta che l'ho vista aveva otto mesi "

Louis avrebbe voluto sapere di più, ma gli sembrò inopportuno farlo, così si sollevò e disse:

" Coraggio, non fare pensieri tristi. Lei starà sicuramente bene con i tuoi genitori e puoi sempre andarla a trovare. Immagino che tu abbia litigato con loro come tutti gli adolescenti. Ora esci dall'acqua e usa qualche buona crema profumata per il corpo, vedrai che ti sentirai meglio "

Harry attese che Louis si allontanasse, poi uscì dalla vasca, si asciugò con un morbido asciugamano e si spalmò il corpo con una crema al cioccolato, non riuscendo, però, a godersi davvero il lusso in cui si trovava.

Si infilò un accappatoio, prese da terra i vestiti che si era tolto e tornò nella stanza, non asciugandosi neppure i capelli.

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