22. Promettimelo

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Alla fine Louis l'aveva portato al Luna Park e alla fine l'aveva fatto piangere di gioia un'altra volta.

Harry era seduto su una panchina e stava mangiando una mela caramellata cercando di non sporcarsi, mentre Louis era impegnato con il tirassegno.

Dopo vari tentativi tornò da Harry sconsolato e gli diede un piccolo peluche a forma di tartaruga.

" Tieni, sono riuscito a vincere solo questo, non sono molto bravo a sparare " disse sconsolato.

" È bellissimo, invece, mi piace davvero tanto " sorrise Harry, stringendo il piccolo animale fra le mani.

" Penso che tu abbia una delle qualità più belle in una persona " sussurrò Louis sincero " apprezzi ogni cosa, anche la più piccola e oggi più nessuno lo fa "

Il riccio arrossì, osservò la tartaruga e rispose:

" Forse è perché io non ho niente. Non ho una bella casa, non ho una macchina, non ho gioielli e non ho nemmeno molti soldi, quindi mi so accontentare "

" No, credimi, non è così " ribattè Louis " io non sono ricco di famiglia, anzi eravamo in sette fratelli, quindi puoi capire che non vivevamo nel lusso. Nonostante questo, però, io non mi sono mai accontentato di nulla e invidiavo sempre i miei amici che avevano i vestiti firmati "

" Sei fratelli?" chiese Harry stupito " Che bello !"

" Già lo era..."

" È capitato qualcosa?" domandò il riccio di slancio, morsicandosi la lingua subito dopo per la sua curiosità.

" Mia madre è morta tre anni fa e da allora non ho più visto né mio padre né i miei fratelli. Abbiamo litigato per questioni futili e non ci siamo più parlati " rispose Louis.

" Io sono convinto che loro non vedono l'ora di abbracciarti di nuovo "

" E allora perché non mi chiamano?" sbottò Louis.

" Forse per il motivo per cui non lo fai tu...orgoglio e convinzione di essere dalla parte della ragione "

Louis guardò in viso Harry e scoppiò a ridere.

" Sei saggio per avere solo vent'anni. Io ne ho 32, ma a volte mi comporto come un bambino capriccioso "

Harry scosse la testa divertito, appoggiò una mano sul braccio di Louis e chiese:

" Mi prometti che, quando tornerai  a Londra, chiamerai tuo padre?"

Louis stava già per protestare, quando Harry aggiunse:

" Fallo per me...io vorrei tanto poter chiamare i miei genitori, ma non posso più farlo..."

E il cuore di Louis perse un battito ancora una volta...

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