Stivaletti lilla

49. Sushi e vecchi fidanzati

" Mi piace davvero tanto la tua famiglia " disse Harry felice, mentre Louis sfrecciava per le strade di Doncaster diretto a Londra.

" Io credo che si siano innamorati tutti in blocco di te. Se non mi fidassi ciecamente di te e della tua fedeltà, non ti lascerei da solo con le mie sorelle " ridacchiò Louis, lasciandosi alle spalle la sua città natale.

" Easgerato! Comunque sono fiero di te. Sei stato fantastico oggi e non solo perché hai detto a tuo padre che lo aiuterai economicamente, ma anche e soprattutto perché hai chiesto scusa a lui e alle tue sorelle per essere stato assente in questi anni "

" Mi sono sentito un verme quando papà mi ha detto che la mamma era stata cremata e che le sue ceneri erano in casa. Io...io credevo che fosse stata sepolta al cimitero...che razza di figlio degenere sono..."

" Io penso che tua madre non pensi assolutamente questo di te, anzi penso che sia orgogliosa e comunque era una bellissima donna, ho visto le foto che c'erano in casa "

Louis sorrise e annuì, appoggiò una mano sulla gamba di Harry e gliela accarezzò lentamente.

" Che ne dici, amore mio, ci fermiamo a mangiare il sushi in qualche bel ristorante?"

Harry rimase senza fiato e non rispose.

Quelle due parole gli erano andate dritte al cuore...

Amore mio....

Amore mio....

Amore mio...

" Ehi, non ti va?"

Harry si riscosse e chiese a bassa voce.

" Amore mio? Davvero?"

Louis sorrise sornione e disse:

" Sì, amore mio e potresti diventare " amore mio adorato "se mi assecondassi e venissi a mangiare il sushi con me "

" Per avere un " amore mio adorato  " farei qualsiasi cosa " esclamò Harry con sguardo sognante.

" Ecco, amore mio adorato, tra duecento metri c'è un ottimo ristorante giapponese. Ci sono stato a mangiare diverse volte " spiegò Louis.

Dopo aver detto ciò, raggiunse velocemente il locale, parcheggiò e scese dalla macchina.

Harry gli si affiancò subito, prendendogli la mano e chiese:

" Con chi sei venuto a mangiare qui?"

" Con alcuni miei fidanzati " rispose serio Louis.

Harry non disse nulla....non poteva essere geloso del passato del suo ragazzo, ma, invece, lo era, lo era eccome!

Prima di varcare la porta del ristorante, Louis si fermò, gli si mise di fronte e gli bació le labbra con amore.

" Sono venuto qui con dei miei amici e compagni di scuola. Non ho mai avuto un vero e proprio ragazzo. Il primo sei tu, il primo sei tu, mio piccolo amore..." gli sussurrò in un orecchio.

....e il cuore di Harry cominciò a rotolargli nel petto...