21. Stivaletti lilla

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Harry era in camera da solo, dato che Louis era dovuto uscire perché Fringer l'aveva chiamato.

Era circondato dalle borse dei suoi acquisti e guardava uno per uno, con lentezza e attenzione, i vestiti che Louis gli aveva comprato.

Stava accarezzando la camicia di Gucci, quando Louis, inaspettatamente, rientrò in camera.

Harry si mise di scatto in piedi e chiese preoccupato:

" È successo qualcosa?"

Louis si avvicinò al riccio e gli mise in mano un sacchetto.

" Fringer non mi ha chiamato, era solo una scusa per uscire..." mormorò con un sorriso.

Harry lo guardò incredulo e poi osservò il sacchetto....Yves Saint Laurence...

Si sedette sul letto, tolse dalla busta una grande scatola e l'aprì.

Non appena vide gli stivaletti lilla, scoppiò a piangere, scoppiò a piangere senza riuscire a trattenersi...

Louis sorrise, gli si sedette accanto e sussurrò :

" Questo è un mio regalo. Così, quando sarò tornato a Londra, ti ricorderai di me "

Harry, a quelle parole, pianse ancora di più e si prese il viso fra le mani.

Come avrebbe fatto a tornare alla vita di prima, dopo aver assaporato quelle poche ore con Louis?

Come avrebbe fatto a tornare sulla strada a farsi toccare dagli uomini sulle macchine o in un vicolo buio o in qualche squallida camera di un motel?

Come avrebbe fatto a togliersi dalla mente e dal cuore Louis e i suoi modi gentili?

Certo, Harry sapeva che si comportava così con lui solo perché gli serviva come finto fidanzato, ma era l'unico uomo che non gli aveva strappato i vestiti di dosso e si era infilato fra le sue gambe per scoparlo.

A fatica il riccio si riprese e accarezzò la pelle morbida degli stivaletti.

" Sono bellissimi, Louis...ma io non posso accettarli, sono troppo costosi "

" Mi ha fatto piacere regalarteli, anzi provali...ho guardato il numero dai tuoi vecchi stivaletti prima, quando sei andato in bagno, quindi spero ti vadano bene"

Harry, allora, tolse delicatamente la carta che li riempiva e le etichette e li indossò, mettendosi subito in piedi.

" Sono comodissimi, Louis e così morbidi. Sono meravigliosi !"

Harry fece qualche passo e si fermò davanti al grande specchio che c'era davanti al letto, ammirandosi i piedi.

Louis sorrise e si sentì davvero felice, come quando riusciva a realizzare un grande affare...anzi, forse, anche di più....

Stivaletti lillaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora