Quando Harry uscì dalla doccia, avvolto nel morbido accappatoio dell'hotel, Louis era al telefono e stava parlando in modo concitato, per non dire litigando, con qualcuno all'altro capo della linea." Stronzi!" urlò, chiudendo la chiamata.
Si voltò adirato, ma poi sorrise, osservando Harry con i ricci tutti bagnati.
" Ho dovuto patire le pene dell'inferno per cambiare il biglietto d'aereo " spiegò " Per fortuna ho trovato due posti per il volo di domani mattina "
" Io non ho mai volato " sussurrò Harry, stringendosi nell'accappatoio.
" Sono convinto che ti piacerà. Hai il passaporto, vero?" chiese Louis.
" Sì, io e tutta la mia famiglia l'avevamo fatto perché papà voleva portarci a fare un viaggio in Europa, solo che poi, purtroppo, è finito tutto...."
Louis si sedette sul letto e fece fare la stessa cosa a Harry, gli accarezzò una guancia e disse:
" So quello che hai passato, ma adesso ti prometto che starai bene. Quando te la senti, andiamo nel tuo vecchio appartamento e vediamo cosa vuoi portare con te. Passiamo anche dal padrone di casa e disdiciamo l'affitto "
" Adesso mi vesto e possiamo andare, ce la faccio a camminare " lo rassicurò Harry, alzandosi e dirigendosi verso la poltrona dove aveva lasciato i suoi vecchi abiti e trovandola vuota.
Si girò verso Louis perplesso e il ragazzo inglese si affrettò a spiegare cosa aveva fatto.
" Li ho buttati via, indossa i vestiti che abbiamo comprato insieme "
Harry fece finta di prendersela, ma in cuor suo era lusingato dal gesto di Louis, che, per lui, significava dare un taglio al passato e cominciare una nuova vita.
Allora aprì i sacchetti degli acquisti e prese un paio di jeans, uno di boxer e una maglietta bianca.
Con gli abiti sottobraccio andò in bagno e ne uscì vestito dopo qualche minuto.
Louis lo osservò e stava per dirgli che il bianco gli donava, quando vide due lividi che gli spuntavano dalla manica della maglietta.
Si alzò come una furia, lo prese per un braccio e glieli indicò.
" Perché te li sei lasciati fare?"
Harry guardò da un'altra parte e sussurrò :
" Erano in due, erano molto più grossi di me e non potevo scappare. Se fai la prostituta, impari a tue spese che non devi mai reagire con un cliente violento perché non sai quello che può arrivare a farti se ti ribelli..."
Louis lasciò andare il braccio di Harry e uscì dalla stanza senza dire una parola e al riccio non restò che seguirlo, dopo aver indossato in fretta i suoi stivaletti lilla.
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Stivaletti lilla
FanfictionLouis Tomlinson è un affarista inglese di 32 anni. Harry styles è una prostituta di quasi vent'anni che vive a Los Angeles. Louis, proprio a Los Angeles, sta per concludere il più grande affare della sua vita, solo che, per concluderlo, ha bisogno d...