" Hai preso il cellulare?" chiese Stan, quando Louis risalì in macchina." Sì, era sul tavolino all'ingresso " rispose il ragazzo dagli occhi blu, pensieroso.
Stan lo guardò perplesso, ma non investigò oltre, anche perché non lo conosceva ancora bene e non aveva sperimentato tutti gli aspetti del suo carattere.
Louis era pensieroso per un motivo e quel motivo riguardava Harry.
Infatti, dopo che era uscito di casa ed era già salito sulla macchina di Stan, si era accorto che aveva lasciato il cellulare a casa.
Era ritornato a prenderlo e aveva visto Harry in cucina.
Si era avvicinato senza farsi vedere ed era rimasto di sasso quando aveva capito che era il suo compleanno, il suo ventesimo compleanno.
L'aveva visto aprire alcuni pacchettini e si era sentito inspiegabilmente triste, come se qualcuno gli avesse avvolto il cuore con un velo di dolore.
Stan parcheggiò vicino ad Oxford Street e i due ragazzi si avviarono a piedi verso il ristorante.
Louis osservò le vetrine di ogni negozio e si fermò davanti a quella di una profumeria.
Stan, però, non aveva rallentato il passo, così Louis, suo malgrado, dovette seguirlo.
La serata si rivelò un fallimento totale, il ragazzo dagli occhi blu non mangiò quasi nulla e parlò ancora meno, così Stan colse al volo l'opportunità di dileguarsi, quando ricevette il messaggio di un amico che lo invitava in discoteca.
Usciti dal ristorante dopo aver pagato chiese a Louis se dovesse portarlo a casa, ma questi declinò l'offerta e rispose che sarebbe tornato con la metro dopo aver fatto una passeggiata.
Quando fu solo, si accese una sigaretta e cominciò a camminare per la via, ancora piena di gente nonostante l'ora.
Si fermò in alcuni negozi a fare degli acquisti e anche in una agenzia locale di intrattenimenti.
Con le borse strette in mano, si avviò verso la metropolitana e salì su un vagone non troppo pieno.
Prese posto su un sedile libero e, inevitabilmente, il suo pensiero corse a Harry e allo strano rapporto che aveva con lui.
Stava bene in sua compagnia, non poteva negarlo, ma aveva quasi paura di approfondire il legame e la paura derivava dal diverso ambiente da cui provenivano.
Lui era istruito e aveva un ottimo lavoro, Harry invece...beh era ciò che era e se l'avesse fatto conoscere a qualcuno cosa avrebbe detto? Che cosa avrebbe potuto raccontare di lui?
Si passò una mano sul volto e si chiese se fosse così importante il giudizio della gente...
STAI LEGGENDO
Stivaletti lilla
FanfictionLouis Tomlinson è un affarista inglese di 32 anni. Harry styles è una prostituta di quasi vent'anni che vive a Los Angeles. Louis, proprio a Los Angeles, sta per concludere il più grande affare della sua vita, solo che, per concluderlo, ha bisogno d...