Stivaletti lilla

53. Una sorpresa

Louis si sporse leggermente dalla sedia e prese una mano di Harry fra le sue.

" Io ti amo davvero, piccolo " disse " e penso che tu ormai lo abbia capito. Tu non puoi immaginare quanto io desideri  il tuo corpo...beh...lo puoi immaginare se pensi a quante seghe mi faccio in bagno pensando a te..."

Harry, nonostante le lacrime, sorrise e strinse la mano di Louis.

" Il fatto è che io ho in mente una cosa, un progetto, una sorpresa e...e voglio a tutti i costi che la nostra prima volta avvenga come ho pensato.
Ti prego, amore mio, aspetta ancora un pochino e...."

" No, no....non è che voglio assolutamente fare sesso e che non posso farne a meno...è che avevo paura che tu non mi volessi e che non avessi il coraggio di dirmelo " spiegò Harry.

Louis gli si inginocchiò davanti e chiese:

" Ti fidi di me?"

" Certo, certo, mi fido di te più che di me stesso " sussurrò Harry accarezzandogli i capelli.

" Allora, fidati ancora e aspetta...." ribadì Louis.

Il riccio annuì, tirando su con il naso e sorrise con tanto di fossette, nonostante gli occhi lucidi e rossi per il pianto.

Louis gli bació la fronte e si risedette alla scrivania, tornando ad occuparsi del suo progetto.

Nel giro di un paio di ore il lavoro fu terminato e Louis lo inviò al potenziale cliente, nonostante fosse domenica.

Sapeva che era un giorno festivo, ma sapeva anche che il cliente avrebbe apprezzato il fatto che avesse lavorato per lui anche quando tutti gli altri riposavano.

Infatti, un'ora dopo, mentre lui e Harry si trovavano in un bar a mangiare un gelato, ricevette la telefonata del cliente, che lodò il suo progetto e gli assegnò la vendita della sua società.

" Congratulazione, amore " disse Harry, quando Louis gli raccontò cosa era successo.

" Grazie e grazie anche per avermi aiutato " rispose il ragazzo dagli occhi blu con un enorme sorriso.

Ora che questo grosso affare era concluso aveva la possibilità di dedicarsi anima e corpo al più grande e importante progetto della sua vita, quello che riguardava il suo piccolo riccio.

Lo guardò mangiare con gusto il suo gelato alla frutta e sorrise da solo.

Sperava che quello che aveva in mente avrebbe fatto spuntare sulle guance di Harry due fossette grandi come due crateri...