17. Un po' di quotidianità

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Non appena fu all'interno della stanza, Louis depositò la ventiquattrore sul tavolo e cominciò a cambiarsi.

Harry, invece, si sedette sul letto e fissò le punte rovinate dei suoi stivaletti lilla.

Louis si lavò, indossò un paio di jeans e una polo azzurra e si inginocchiò davanti al riccio.

" Vuoi che pranziamo qui in camera o preferisci farlo fuori ?" gli chiese a bassa voce.

" Possiamo stare qui?" sussurrò Harry timidamente.

" Certo, adesso chiamo il ristorante e mi faccio servire il pranzo " confermò Louis con un sorriso.

Non appena la telefonata fu terminata, Harry domandò :

" Come è andato il tuo incontro di lavoro?"

Louis si illuminò tutto, sentendosi fare quella domanda e, dopo essersi seduto accanto al riccio, cominciò a raccontare.

" Credo di aver fatto una buona impressione a Finger e, quando ha saputo che ho un fidanzato, che è qui con me a Los Angeles, ha espresso subito il desiderio di conoscerlo.
Domani sera siamo invitati a cena in uno dei ristoranti più famosi della città.
Finger sarà presente con suo marito e ci sarà anche il tizio francese che mi contende il lavoro.
La cena di domani sarà determinante e noi dobbiamo cercare di farla andare per il meglio "

Harry annuì, più impaurito da ciò che lo aspettava che convinto di saperlo fare, ma non fece in tempo a dire nulla perché arrivò il servizio in camera.

Il cameriere introdusse nella stanza un grande carrello, poi, dopo aver preso la mancia da Louis, fece un inchino e uscì.

" Coraggio, vieni..." disse Louis affamato.

Harry non si fece pregare e accettò subito l'invito, andandosi a sedere al grande tavolo di legno scuro, posto vicino ad una delle pareti della stanza.

Il cibo era buono e il riccio mangiò qualsiasi cosa gli veniva messa nel piatto, non disdegnando mai, neppure una volta, di provare anche ciò che non conosceva.

" Adesso ci riposiamo un po' " disse Louis sbucciando una mela rossa " poi andiamo in Rodeo Drive e vediamo se quei cretini hanno ancora il coraggio di cacciarti dai loro stupidi negozi.
Ti comprerò anche un bel telefono nuovo e un buon profumo..."

" Grazie, io ti prometto che cercherò di non farti vergognare di me domani. Mi impegnerò davvero e farò di tutto per interpretare la parte del tuo fidanzato nel migliore dei modi " mormorò Harry

Dopo pranzo, Louis si rilassò sul letto, accendendo la TV e guardando una partita di calcio e Harry, anche se non amava lo sport, gli si mise accanto, beandosi ancora un po' della sua compagnia.

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