26. Aiutami

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Harry scese dalla macchina del cliente con cui era appena stato e ritornò nella sua abituale postazione sulla strada.

Le altre prostitute presenti cominciarono a ridere e una disse:

" Vedo che il tuo principe azzurro non ti ha portato via con la sua carrozza! Altro che invitarti a mangiare il gelato..."

Harry non ascoltò la ragazza, aprì il suo zainetto e prese in mano la tartaruga di peluche che era al suo interno.

La accarezzò dolcemente, la avvolse in un fazzoletto di carta per evitare che si sporcasse e poi richiuse la borsa.

Si sistemò i capelli e sorrise alle macchine che passavano e ai loro conducenti.

Ad un certo punto si fermò un'auto con due uomini distinti, quello al volante abbassò il finestrino, squadrò Harry dalla testa ai piedi e chiese:

" Ehi, bambola, ce la fai a soddisfare due stalloni come noi? Ti paghiamo il doppio di quello che chiedi abitualmente "

Harry tentennò un istante, di solito non andava con due uomini insieme, ma aveva bisogno di soldi, perché stare con Louis non gli aveva permesso di lavorare.

Allora sorrise, annuì e salì in macchina.

Quando ritornò, due ore dopo, non riusciva quasi a muoversi.

Scese a fatica dalla macchina e si diresse zoppicando al suo solito posto.

Si sedette in qualche modo su un muretto e iniziò a tremare.

Era stato terribile...

I due uomini erano stati violenti, brutali quasi e Harry sapeva che il suo corpo era coperto di segni di morsi e di lividi.

L'avevano sì pagato bene, ma adesso si sentiva quasi male fisicamente e, soprattutto, interiormente.

Una delle prostitute che prima avevano riso di lui gli si avvicinò e chiese premurosa:

" Tutto bene, piccolo?"

" Sì, ora passa " rispose Harry cercando di sorridere.

La ragazza annuì e tornò al suo lavoro, brontolando tra sè e insultando là bestialità degli uomini.

Harry si scostò i ricci dal volto, aprì il suo zainetto e accarezzò di nuovo la tartaruga, cercando di non mettersi a piangere.

Tolse la bottiglietta d'acqua per bere, ma, nel farlo, il piccolo peluche cadde a terra.

Tese la mano per raccoglierlo, ma qualcuno lo precedette.

Harry sollevò lo sguardo e si specchiò negli occhi blu di Louis.

Allora tutta la forza di volontà che aveva cercato di avere lo abbandonò e fece l'unica cosa che davvero voleva fare...tese una mano al ragazzo inglese.

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