La vista sul Tamigi era splendida, il ristorante era magnifico, tutto era perfetto...tranne il contenuto del piatto che aveva ordinato.Harry aveva chiesto un filetto con purea di patate e asparagi, ma ciò che aveva davanti sembrava non un filetto, ma un boccone di filetto.
" Lou...ma non si saranno sbagliati ?" chiese perplesso.
Il ragazzo dagli occhi blu scosse la testa, osservando, anche lui perplesso, i suoi tre ravioli al salmone.
Harry annuì poco convinto, tagliò il suo filetto e...lo finì in due bocconi, restando con lo stesso appetito di prima.
Louis terminò anche lui in un istante i suoi ravioli e osservò il volto leggermente imbronciato del suo ragazzo.
Alla fine scoppiò a ridere e anche Harry lo seguì poco dopo.
Mezz'ora dopo erano seduti sulla panchina di uno dei tanti parchi di Londra a dividersi una porzione di fish & chips direttamente da un carroccio fatto con un foglio di carta di giornale.
" Mi avevano detto che era il ristorante più elegante di Londra..." brontolò Louis scuotendo la testa.
" Ma era in effetti bellissimo come posto, solo che facevano da mangiare per i puffi.." disse Harry, infilandosi una patatina in bocca.
" Tu non dovresti mangiare queste cose, sei appena stato operato..."
" Il medico al controllo ha detto che posso mangiare di tutto. Eri presente anche tu..."
Louis annuì poco convinto, ma non fece in tempo a replicare perché il suo telefono cominciò a squillare.
Estrasse il telefono dalla tasca, dopo essersi pulito una mano con un tovagliolo di carta e, quando vide chi lo chiamava, corrugò la fronte perplesso.
" Pronto " disse con tono asciutto.
" Ciao Louis..."
" Cosa vuoi papà?"
" Volevo solo parlare con te..."
" Sono tre anni che non ci sentiamo, quindi se mi telefoni ci deve essere un motivo "
" Io...io volevo dirti solo che Charlotte si sposa il mese prossimo. Lei voleva che tu lo sapessi, ma non aveva il coraggio di chiamarti e dirtelo "
" Bene, ora me l'hai detto, buona sera, papá" disse sbrigativo Louis, chiudendo con rabbia la telefonata.
Quando infilò il telefono in tasca, sollevò gli occhi e si trovò di fronte Harry che lo fissava con tristezza e anche delusione.
" Ti ricordi cosa mi avevi promesso tempo fa?" chiese.
Louis chinò lo sguardo e annuì.
" È tuo padre, non so per cosa ti abbia telefonato, ma non avresti dovuto parlargli così e lo sai anche tu "
Louis gli prese una mano, se la portò alla bocca e la baciò leggermente.
" Facciamo una passeggiata, devo parlarti un po' di me " mormorò.
Harry annuì e, stringendo le dita intorno a quelle di Louis, si incamminò con lui lungo il viale del parco.
STAI LEGGENDO
Stivaletti lilla
FanfictionLouis Tomlinson è un affarista inglese di 32 anni. Harry styles è una prostituta di quasi vent'anni che vive a Los Angeles. Louis, proprio a Los Angeles, sta per concludere il più grande affare della sua vita, solo che, per concluderlo, ha bisogno d...