Edgardo Bauza è il nuovo ct della nazionale argentina,i suoi compiti sono quelli di riportare messi in nazionale e regalare un trofeo all'Argentina che non vince dal 1993
L'articolo di giornale più bello al mondo
Pensai. Io sono luz bauza,la figlia dell'allenatore dell'Argentina e questa è la mia storia."luz!"
eccolo che mi chiama.
"arrivo papà"
esclamai,chiudendo il computer e uscendo dalla mia stanza. Corsi giù dalle scale,fino a che non lo trovai davanti a esse,con la tenuta della seleccion e le mani sui fianchi. Mio padre era un uomo severo,che a parer mio non rideva mai. Non credo,in 22 anni di vita,di averlo visto ridere.
"che c'è?"
domandai,rimanendo qualche scalino sopra di lui.
"domani c'è il primo allenamento con i ragazzi;verrai con me"
nemmeno il condizionale usa,devo andarci per forza.
Pensai,assumendo un espressione imbronciata.
"per forza?"
feci una faccia innocente,cercando di smuovere il suo cuore di pietra.
"si"
rispose e mi guardò con il suo solito sguardo severo.
"evabene"
mi arresi. Quando di solito faceva quella faccia era davvero irremovibile,era impossibile convincerlo,tanto meno per me.
Il giorno dopo
Ormai continuavo a rigirarmi nel letto,sveglia già da qualche ora. Della nazionale conoscevo quasi tutti:Messi,Di Maria,il kun aguero,Mascherano,Higuain,Lamela,
Paredes. Avevo letto che mio padre aveva chiamato un nuovo campione dalla Juventus,una squadra italiana,che seguivo ben poco. Sapevo giusto che il loro portiere era Buffon,il più forte dei portieri.
Ma La domanda che più mi assillava era:chi sarà questo nuovo campione?
Dicono sia davvero forte,giovane e carino.
Alla fine,stanca di girarmi nel letto mi alzai,scostando le coperte dal mio corpo. Mi sedetti alla scrivania e presi il computer,lo aprì e lo accesi. Dopo qualche minuto che fu caricato aprì google e cercai.
Convocados selección Afa Bauza
Feci su invio e in pochi secondi mi arrivarono molti link.
Aprì il primo che mi sembrava più credibile,essendo il sito ufficiale della seleccion.
Lessi i nomi,compreso l'ultimo dei delanteros:Dybala.
Quello doveva essere il nuovo attaccante. Aprì un altra pagina e digitai il suo cognome.
Paulo Dybala
Attaccante numero 21 della Juventus. È stato convocato dal CT della seleccion argentina Edgardo bauza.Era un bel ragazzo;dagli occhi verdi smeraldo e un ciuffo di capelli Castani.
"luz"
mi affrettai a chiudere il computer, alla voce assonnata di mio padre
"che ci fai sveglia?"
mi chiese,aprendo meglio la porta.
"non riuscivo a prendere sonno"
spiegai appoggiandomi alla scrivania bianca in legno.
"oh..beh,ormai sono già le 8 quindi è il momento di prepararsi"
mi stupii che fossero già le 8 di mattina,a stare sul letto a far niente mi sembrava che fossero ancora le 5 o le 4.
Poi,senza dire nient'altro,uscì dalla mia stanza,accostando la porta. Mi alzai e cercai intanto qualcosa da mettermi,ma vidi rientrare mio padre con dei pantaloncini blu e una felpa del medesimo colore,con il logo della nazionale. Si aspettava percaso che indossassi anche la tuta?
"no,scusa papà,devo mettermi anche la tuta? Mai! Okay che vengo con te dai ragazzi,ma con la tuta nemmeno morta!"
sbottai,guardando mio padre in cagnesco.
"luz"
mi guardò davvero male,ammonendomi.
Guardami male fino a che ti pare,ma la tuta non la metto
Pensai,ricambiando lo sguardo di mio padre con uno altrettanto cattivo.
"almeno la felpa?"
il mio sguardo lo convinse a scendere a compromessi.
"solo la felpa"
accettai e lui me la lanciò,per poi tornare serio e uscire dalla porta,lasciandomi sola.
Presi dei pantaloncini di jeans e li gettai sul letto accanto alla felpa blu.Dopo una doccia rilassante,essermi vestita,pettinata e truccata e fatto colazione,Uscì assieme a mio padre dalla villa di Buenos Aires che avevamo come seconda casa.
A aspettarci c'era una Audi nera,ci salimmo,scortati dalle body guard. Dalla capitale a Ezeiza,dov'era il ritiro,ci volevano 40 minuti in auto,poiché non distanziavano molto.
Il viaggio fu silenzioso,si sentiva solo il rumore della macchina sfrecciare sulla strada grigia.Una volta arrivati entrammo nella struttura:era davvero Bella. Per entrare vi era una porta automatica,con stampati sui vetri due loghi della seleccion;appena entrati la prima cosa che vidi fu un muro celeste,con una parte in legno su cui vi erano una televisione che trasmetteva un canale sportivo e un grande rilievo del logo,poi sui muri vi erano molte gigantografie di quelli che sono stati gli eroi della nazionale,come Diego armando Maradona.
Le Pareti erano bianche latte,mentre le colonne portanti erano grigie. La home era arredata molto bene,vi erano divani,poltrone, tavolini trasparenti e piante che donavano un po di verde. Vidi subito sulle poltrone Angel Di Maria e il kun Aguero,che parlottavano tra loro.
Appena mi videro mi sorrisero,così mi avvicinai a loro
"ciao,ragazzi!"
esclamai,abbracciando entrambi. Mi sedetti su una delle poltrone blu vuote,davanti a loro.
"ciao,luz" mi salutò,il kun.
"ci siete solo voi?" domandò poi la voce rauca di mio padre,verso i due giocatori.
"sì mister" rispose angel.
"perfetto,iniziano subito con i ritardi" sbuffó,per poi allontanarsi.
"beh...mister scorbutico" sospirò Aguero. Il suo vero nome era Sergio,ma noi lo chiamavamo el kun. Spostò poi lo sguardo su di me
"senza offesa..." concluse.
"tranquillo,non mi offendo,è vero,a volte è proprio un rompipalle" risposi,sbuffando.
"salve,miei queridos amigos" mi voltai alla voce di xavier Mascherano.
"buongiorno,xav" lo salutai e lui mi lasciò un bacio sulla guancia,per poi sedersi sulla poltrona accanto alla mia.
Sentì la porta aprirsi,così mi voltai e vedendo chi entrava saltai su dalla poltrona
"Leandro!" esclamai e corsi verso il numero 20,abbracciandolo e saltandogli addosso.
"Ciao big sore" mi salutò con il soprannome che mi aveva dato lui stesso:big sore. Il suo invece era big frate.
"mi sei mancato" sussurrai al suo orecchio,baciando la sua guancia. Era cambiato un po dall'ultima volta,si era fatto i capelli biondi e la sua statura era cambiata,era più alto.
"cavolo Leandro,perché devo portare io le tue valigie?" fece una voce stanca,quando le porte si aprirono dinuovo. Mi staccai da Leandro giusto per vedere Erik Lamela entrare con affanno,trascinandosi dietro cinque valigie.
"perché semplicemente io dovevo fare un entrata teatrale e con le valigie non sarebbe venuta bene" affermò il 20,cingendomi un fianco con la mano.
"povero Erik,leo" mi allontanai da Leandro e abbracciai lo sfruttato Lamela,che lasciò le valigie appoggiate al muro e ricambiò.
Ci spostammo tutti verso le poltrone e la porta si aprì ancora. Fecero il loro ingresso Gonzalo Higuain e un altro ragazzo dagli occhi verdi smeraldo e il ciuffo di capelli castani...Paulo.
"ciao ragazzi e luz!" esclamò Gonzalo e mi venne incontro. Lo abbracciai,mentre il nuovo arrivato andava a salutare gli altri. Quando arrivò a me, mi guardò con aria superiore.
Ecco un altro montato di testa.
Pensai,guardando le sue iridi.
"tu devi essere luz" inizia,passandosi il pollice sul labbro inferiore.
"sì..e tu sei..?" feci finta di non saperlo.
"Paulo,Paulo Dybala" si presentò,porgendomi la sua mano. Titubante la strinsi.
"chi manca?" a interrompere quel momento strano che si era creato ci pensò mio padre,che spuntò così, dal nulla.
"un po di persone,mister" rispose Erik
"io ho chiesto chi,non quanti" ribatté,facendo zittire Lamela.Dopo qualche minuto arrivarono anche gli altri,mano a mano.
Una volta che fummo tutti ci avviammo verso i campi;mi accorsi che però Paulo non mi toglieva lo sguardo di dosso
cazzo guarda? Cioè,se vuole una foto basta chiedere
Pensai,cercando in tutti i modi di non incrociare lo sguardo con quello ghiacciato del mio connazionale.
Non so perché,ma nei suoi occhi c'era qualcosa che mi ipnotizzava,qualcosa di strano,qualcosa,di magico.Me
Salve popolo di wattpad. Sono tornata con questo pezzo in autostrada😂...no dai sto scherzando,con questa nuova storia. Voi direte,in che senso tornata? Beh,avevo già scritto un altra storia ma scema come sono ho fatto una cazzata e l'ho dovuta cancellare..bella Roba.
Ma oggi,4 Giugno 2017 è una giornata di merda per me,così ho detto:iniziamo a scrivere un altra storia su Paulino Dybalino😍😌così mi tiro su di morale,ed eccomi qua.
per scrivere bene questa storia mi sto studiando tutti i giocatori dell'Argentina⚪🔵...che genio no?
Comunque, nella realtà,Edgardo bauza è stato già esonerato(stile Palermo,Zamparini alla seleccion fa un baffo) ma a me serve che resti l'allenatore,quindi è verosimile questa storia.Per le parti in spagnolo,invece,uso le mie minime conoscenze della lingua e internet,molto più internet che le mie conoscenze ma dettagli. Vi lascio😚
Ciao a todos😌
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La hija del entrenador || Paulo Dybala
FanfictionLuz bauza e Paulo Dybala. Diversi all'apparenza,uguali dentro. Lei è la figlia del nuovo CT dell'Argentina,lui il nuovo convocato. "tu stai scappando,io sono la tigre e tu la gazzella,quella più astuta e più veloce,che cerca di salvarsi l...