Luz's POV
Il giorno seguente la situazione non era cambiata. Paulo sorrideva a tutti ma non accennava a dire una singola parola. Dovevamo intenderci a gesti, però dato che si era rivelato alquanto difficile capirlo, ora era munito di un block notes dove poteva scrivere tutto ciò di qui avesse bisogno e tutto ciò che gli passava per la testa.
Oggi avrebbe iniziato la fisioterapia in ospedale che poi avrebbe concluso una volta ritornato a Vinovo.
Di questa faccenda avevo discusso molto con la società.Ero con Dolo seduta su quelle scomode sedie di plastica che aspettavamo il ritorno di Paulo dal reparto dedicato alla fisioterapia.
"Allora? Quando farai la visita? Voglio sapere il sesso di questi piccolini!"
"Tra tre giorni. Non so se lo voglio sapere"
"Oh si che lo vuoi sapere"mi rispose.
Fortunatamente Dolo aveva ripreso a mangiare, certo non si abbuffava però mangiava tutto ciò che potesse essere commestibile.
C'erano momenti in cui ritornava triste. Non ne aveva parlato con nessuno, cercava di darlo a vedere il meno possibile e si mostrava forte e felice. Non sapevo cosa avesse, magari dovevo solo lasciarle tempo e ne avrebbe parlato con qualcuno. Non volevo forzarla.
"Amore"esclamai quando vidi Paulo venire verso di noi con le sue gambe aiutato dall'uso delle stampelle.
Si avvicinò e mi diede un bacio sulle labbra, si staccò, mi sorrise e andò nella sua stanza facendoci segno di seguirlo.
Si sedette sul letto dopo aver posato le stampelle, diede un abbraccio a Dolores, si stese sul letto e prese in mano il blocchetto e la penna.
«Il mister mi ha mandato un messaggio, passerà nel pomeriggio. Sono stanco, dormo un po'. Quando arriva mi svegliate?»
"Non preoccuparti. Ti sveglio io. Dormi un po' amore mio."
Gli diedi un bacio sulla fronte e io e Dolo uscimmo dalla stanza.Dolores's POV
"Crisssss"urlai quando vidi il mio ragazzo arrivare. Gli corsi incontro e ci scambiammo un dolce bacio sulle labbra. Mi erano mancate troppo. Lui mi era mancato troppo.
"Allora Paulo come sta?"chiese Cristian.
"Se ti dico che sta come ieri tu che dici? Diciamo che riesce a camminare da solo. Questa è l'unico cambiamento"risposi.
"Ancora non parla?"
"No."mi anticipò Luz.
"Ma si sa il motivo?"
"No"dicemmo all'unisono io e Luz, senza volerlo.
Mi venne un'improvvisa tristezza, volevo stare da sola, avevo bisogno di un po' d'aria.
"Io esco fuori, ho bisogno di un po' d'aria"dissi.
"Sicura di star bene?"mi chiese Luz.
"Si. Va tutto bene"
Uscì fuori dall'ospedale e mi sedetti alla stessa panchina, dove mi ero seduta con Cris qualche giorno fa.
Avevo bisogno di tranquillità.
Avevo bisogno di stare un po' da sola.
"Puoi aggirare Luz, ma di certo non prendi in giro me. Cosa ti succede?"
Riconobbi la voce di Cris e mi voltai a guardarlo con gli occhi lucidi.
"Io non lo so. Ti giuro che sono felice per lo zio, però c'è qualcosa che non mi fa essere pienamente felice. A quanto pare l'universo mi ha dato un favore a metà. Non ne posso più Cris. Vorrei che tornassimo ad essere felici come lo eravamo in Argentina."
"Ehi. Va tutto bene. Tuo zio si è svegliato, quando se la sentirà ritornerà a parlare. Fidati di me. Ora vieni qui, che ti coccolo un po'."
Mi fiondai tra le sue braccia. Quelle braccia in qui mi sentivo bene. Mi sentivo libera.
"Io torno dentro. Tu che fai?"mi chiese il mio ragazzo.
"Vengo con te."
Ritornammo dentro e trovammo Luz e anche il mister.
"Salve mister."esclamai
"Ciao anche te. Tu devi essere la nipotina di Paulo"
"Esatto. Sono Dolores. Piacere"
"Piacere tutto mio-rispose lui-Allora Luz, andiamo da Paulo? Devo parlargli di alcune cose."
"Si, certo. Non so se l'hanno informata, ma Paulo ha deciso di fare lo sciopero del silenzio. I medici hanno fatto dei controlli, ma è tutto apposto. Quindi si deduce che sia lui stesso a non voler parlare. Potrebbe essere una cosa involontaria dovuta a uno shock."disse Luz.
"Si, si. Mi era stato riferito dai ragazzi che sono venuti qui."Luz's POV
Entrammo nella stanza e trovai Paulo che dormiva ancora.
Mi avvicinai e lo chiamai dolcemente.
"Paulo, c'è il mister qui. Dai svegliati"
Stranamente non si fece pregare molto , aprì gli occhi, lì stropicciò con una mano, mente con l'altra fece un cenno di saluto al mister accompagnato con un sorriso.
"Ciao Paulo. Come ti senti?"
Paulo prese il taccuino e la penna e iniziò a scrivere.
«Sto bene. Voglio solo ritornare a giocare»
"Perfetto. Ti voglio carico per la nuova stagione. Parlando con i medici mi hanno detto che nonostante hai iniziato oggi la terapia, riesci benissimo a camminare anche da solo. Quindi quando ti dimetteranno tra tre giorni da qui, non dovresti avere alcuna difficoltà. Poi a Vinovo, farai alcuni esercizi mirati, anche per riprendere il ritmo, anche se da quello che ho visto, durante queste vacanze non hai fatto altro che giocare a calcio."
A Paulo spuntò un enorme sorriso sulle labbra.
"Complimenti per la punizione! Vedi di tirane altre così! Comunque, farai per circa due settimane allenamento differenziato, dato che c'è il tour in America e le partite amichevoli, se prima di partire andrà tutto bene verrai con noi e continuerai gli allenamenti fino a quando non starai bene. Approfitteremo di queste amichevoli per farti fare spezzoni di partita, fino a farti arrivare a giocare 90 minuti interi. Chiaro?"
«Chiarissimo. Sono pronto!»scrisse lui.
"Perfetto allora. Io vado. Riguardati, ci vediamo fra tre giorni."
Paulo ricambiò il saluto con la mano, e noi salutammo il mister con un 'ciao'
Dolo e Cris si scambiarono un dolce bacio. Grosso errore farlo difronte a Pualo. Aveva una mira eccellente, infatti prese in pieno Cristian con una pallina di carta, che costrinse i due a staccarsi.
E poi scrisse su un figlio di carta:«evitate davanti ai miei occhi. Altrimenti uno di voi due(Cristian) finisce male. Sono geloso!»
Cristian impallidì leggermente a quella sottospecie di minaccia da parte del mio ragazzo, io scoppiai a ridere e Dolo fece la ruffiana con suo zio.
"Ma dai zio. Lo sai che ti voglio tanto bene. Poi era solo un'innocente bacetto, nulla di più."disse Dolo abbracciando lo zio.Genteee.
Capitolo di Giulia😘
E nulla,indovinate voi il continuo del titolo😘
C:boh...
P:ma come sono figo nella foto dei media? 😎😌
Non è così il continuo del titolo😒
P:ma...io non stavo mica parlando del titolo😜
D:voglio i miei cuginetti😍
Luz:dovrai aspettare 😞
P:saranno due maschi,due me😌
No per l'amor del cielo! Uno basta e avanza,figurati 3😱
P:ma non è vero,stronza 😧
Con tanto loveee😘
Comunque...cris,dillo tu
C:faltan 10 dias😍
Awww😍
Lau:caso perso...
Prima di lasciarvi, io e la mia collaboratrice non più capra ignorante abbiamo due notizie per voi,una,quella cattiva, siamo vicini alla fine😞mentre quella buona è che fra un po arriverà il sequel..😍Giuly&ari❤
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La hija del entrenador || Paulo Dybala
FanfictionLuz bauza e Paulo Dybala. Diversi all'apparenza,uguali dentro. Lei è la figlia del nuovo CT dell'Argentina,lui il nuovo convocato. "tu stai scappando,io sono la tigre e tu la gazzella,quella più astuta e più veloce,che cerca di salvarsi l...