Famiglia Dybala

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Una settimana dopo
Luz's pov
"lautaro ridammi le ciabatte!" Dolores rincorreva per tutta la casa il fratello gemello,mentre lui se la rideva di gusto. Ero a casa della famiglia di Paulo neanche da una settimana e mi ero già fatta moltissime risate,soprattutto con i litigi e i dispetti dei gemelli Dybala. Lautaro e Dolores si volevano bene,ma il primo amava infastidire la sorella.
Il nipote di Paulo era molto diverso da suo zio,ma si assomigliavano nella forma del volto;il gemello di Dolores aveva i capelli marroni e riccioli,e gli occhi color nocciola. Se qualcuno avesse visto lautaro e Dolores assieme avrebbe giurato che fra i due non scorresse la minima stessa goccia di sangue,eppure erano nati lo stesso giorno.
"prendile" scherzò suo fratello,continuando a correre per tutta la casa. Appena fecero per uscire dalla porta entrò l'altra nipote di Paulo,Anita,quella un po più normale,dei tre.  Era una bambina sui 10 anni,ma che ne dimostrava di più,a causa del carattere. Era astuta e normale,al Contrario dei suoi cugini pazzi.
"che fanno?" mi domandò,riferendosi ai cugini. 
"litigano,non si vede?" feci del sarcasmo,facendola ridere.  Venne verso di me e si sedette al mio fianco,sul letto singolo della stanza che Paulo aveva qui. Era una stanza bellissima,piena di foto,trofei,medaglie. Le medaglie risalivano perfino a molti anni prima,ma su di queste non c'era scritto,Paulo Dybala,Bensì,Adolfo Dybala. Erano medaglie del padre di Paulo;lui le teneva appese a dei chiodi sul muro,erano conservate benissimo,quasi come se fossero di quell'anno.
"Luz" venni chiamata dalla bambina davanti a me,dopo alcuni minuti di silenzio,la guardai.
"dimmi" alzò la testa,distogliendo lo sguardo dalla sua maglia del River Plate.
"dici che lo zio viene a trovarci?" Paulo era, ovviamente,partito per Singapore. preferì non andare con lui,avevo rischiato già troppo,di perdere i bambini,meglio smettere di viaggiare il mondo.
Non ne ero certa,ma sapevo che sarebbe venuto dopo il tour con la nazionale.
"sì che viene,Anita. Vedrai" la tranquillizzai,mentre sentì la voce di Alicia,la mamma di Paulo,che ci chiamava a gran voce per il pranzo.
"andiamo a mangiare,dai" incitai la bambina,mi alzai dal letto e insieme percorremmo il corridoio che portava alla cucina e al soggiorno.  La casa era stupenda,non minuscola e con un bel giardino,fortunatamente si trovava lontana dalla zona industriale,perché era bruttissima,quella parte del paesino. Ero abituata a Torino o Buenos Aires,qui a laguna larga era tutto diverso.
Ci trovammo tutti a tavola,tutti eccetto i due fratelli di Paulo,che probabilmente sarebbero tornati a minuti.

"che ne dici se andiamo a fare un giro in centro?una passeggiata,nulla di che" propose Dolores,visto che stavamo morendo di noia.  Non c'era nulla da fare;le uniche scansafatiche eravamo noi. Alicia stava lavando i piatti,lautaro era andato a giocare a calcio con i suoi amici,Anita stava facendo i compiti e i fratelli di Paulo erano già tornati a lavoro.
"andiamo" le dissi,alzandomi dal letto

"ma di nomi ne avete già parlato?" il centro di laguna larga era proprio come lo immaginavo:una piazza grandissima,con il comune e giusto pochi negozi. C'erano molti bambini che giocavano a calcio;avevano tutti una maglia di un calciatore argentino famoso,come Messi,Di Maria,Higuain. C'era poi un bambino con la maglia della Juventus,pensai a Gonzalo,ma quando si girò sorrisi immediatamente,leggendo il cognome Dybala dietro quella maglia. Fu in quei pochi attimi,che immaginai nostro figlio, se mai avremmo avuto un maschio,con la maglia del padre a giocare nella piazza di Torino,oppure a vinovo. Lo immaginai correre dietro ad un pallone della serie A,che sudava,e poi immaginai me stessa a sgridarlo perché avrebbe potuto prendere un malanno,immaginai poi suo padre che lo difendeva e senza accorgermene stavo sorridendo di più.
"oh Luz,mi rispondi?" Dolores mi risveglio dai miei pensieri,riportandomi sulla terra.
Mi aveva chiesto se avevamo pensato ai nomi
"sì,ci abbiamo pensato. Siccome saranno due gemelli è un vero casino trovare dei nomi adatti,ma se avremmo un maschietto lo chiameremo sicuramente Leandro Christian,mentre se sarà una femmina avrei pensato a dei nomi italiani come Giulia Arianna" risposi,sorridendo.
"sono dei nomi bellissimi...il significato lo sai?"domandò curiosa.
"sì,li so. Leandro vuol dire tipo delicato,Christian che vive secondo la legge di Dio,Giulia tipo sacra a Giove,qualcosa del genere, e Arianna sacra,molto casta" avevo letto tutte queste informazioni cercando su internet,assieme a Paulo,il significato,ma non ero sicura che fossero veri,i significati. 
"non vedo l'ora di vedere i miei Cugini" questa sua affermazione mi fece ridere;mancavano ancora 8 mesi,alla loro nascita,se iniziava ora a dirlo non avrebbe più smesso per gli otto mesi seguenti. 
"c'è ancora molto da aspettare" mi accarezzai la pancia. Decidemmo di tornare a casa,perché senza accorgercene erano già le sette di sera. Era passato davvero in fretta,il tempo.
"facciamo una foto" le proposi e presi il cellulare,mentre lei si avvicinò. Misi il cellulare davanti a noi e la scattai,per poi pubblicarla su instagram.
({foto nei media)}

@luzbauza:laguna larga è stupenda,soprattutto con un amica a tenermi compagnia 😊@dolodybala.

Notai molti commenti che mi chiedevano se fossi effettivamente incinta,andiamo,non ero uno stecchino,si vedeva che aspettavo due bambini.
"andiamo a casa" disse poi Dolores,mettendosi davanti a me e camminando all'indietro. Vidi dietro di lei suo fratello,che mi disse di stare zitta,così feci.  Si avvicinò a Dolores e urlò:
"Dolores!!" la mia amica sobbalzó e si voltò,con una mano sul petto.
"Oh cazzo lautaro! Mi hai spaventata!" suo fratello rideva di gusto,mentre lei incrociava le braccia al petto e assumeva un espressione imbronciata. Risi anche io. Immaginai i due gemelli,se fossero stati maschio e femmina,litigare come loro due,li immaginai da piccoli bisticciare per un giocattolo e da grandi per guardare la TV,immaginai io che provavo a mettere l'ordine e il mio ragazzo che rideva di gusto,poi ancora io che gli urlavo di aiutarmi e di non ridere. Erano dei bei pensieri,non sapevo se mai si sarebbero realizzati. 

Ecco il secondo capitolo 😆
Scusate il ritardo ma stavo ripassando per domani😒visto che siamo in tema colgo l'occasione per augurare a tutti quelli che domani hanno l'orale un in bocca al lupo😘e che San padoin vi benedica (chi segue gli autogol capirà)😂
Giulia,il tuo nome vuol dire sacra a Giove...bella roba😂Io sono sacra e basta😌
Speriamo che il capitolo vi sia piaciuto 😘❤GiuMarti

Ari&giuly❤

La hija del entrenador || Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora