Sorprese

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"Luz,sono Beppe,puoi venire a vinovo? Non parlarne con Paulo" la chiamata del direttore sportivo mi allarmò,cosa Stava accadendo,perché non potevo parlarne con Paulo?
"okay" risposi e riattaccai,uscendo dalla camera e percorrendo il corridoio,fino alla porta. Passai dal soggiorno,senza entrare,ma vidi la figura del mio ragazzo stravaccata sul divano,così mi avvicinai.  Sembrava un bambino;era sdraiato su un braccio,mentre l'altro restava sopra la sua testa. La coperta gli copriva solo i boxer rossi della adidas,così mi avvicinai ancora e lo coprì meglio,con la coperta rossa.
" a dopo" sussurrai,Tolsi capelli dalla sua fronte e mi voltai,tornando in corridoio. Presi un giacchetto leggero, le chiavi della Maserati e uscì da casa,chiudendo lentamente per non svegliare Paulo. Scesi le scale e poi uscì dal condominio. Svoltai l' angolo e andai verso l'auto. L'aprì e ci salì,mettendo in moto e guidando verso vinovo.

Una volta arrivata riuscì a entrare grazie al fatto che le guardie sapevano che ero la procuratrice di Paulo.  Entrai nella sede,percorrendo i corridoi bianchi e neri,che avevano alle pareti foto di campioni juventini,notai che molti di loro indossavano la fascia di capitano,così pensai che era un muro dedicato agli ex capitani della Juve,prima di Gigi. Arrivai dinanzi all'ufficio di Beppe,bussai e sentì dire avanti,così aprì la porta.
"oh,ciao Luz,entra" disse subito il direttore,alzandosi dalla sua scrivania.
"nono,siediti pure,che succede?" domandai,avvicinandomi. 
"vieni a vedere" disse e indicò il suo computer,così feci il giro della scrivania e guardai lo schermo.
C'era il logo del Real Madrid,la foto di Paulo e una cifra di soldi sproporzionata. Il testo,in spagnolo,recitava:offerta di acquisto per le prestazioni di Paulo Exequiel Dybala,il suo cartellino ed i suoi diritti di immagine.
90.000.000€ + Álvaro Borja Morata Martín.
Rimasi letteralmente di sasso,per una cifra del genere,ma cercai di non darlo a vedere. Era una sorpresa,ma una sorpresa sgradita.
"tu sei la sua agente,ha mai manifestato un pensiero,anche solo minimo,di andarsene?" no,Paulo non mi aveva mai detto di voler lasciare la Juve,può averlo pensato,non sono nella sua testa,non so cosa pensi quella testolina bacata e bellissima.
"mai...la Juve vuole lasciarlo partire?" Paulo,per la squadra,era un po il bomber. Quello a cui i tifosi erano troppo affezionati,per permettere di lasciarlo andare e per permettere anche alla società,di farlo partire.  Come minimo,se accadesse,dirotterrebbero l'aereo fino a farlo tornare a Torino,oppure lo bloccherebbero in aeroporto.
"No,non lo lasceremmo partire..." borbottó Marotta,quasi non capì le sue parole.
"appunto...rifiutiamo" la mia ultima parola risultava più una domanda,che un affermazione.
"sì" Beppe iniziò a scrivere un e-mail di risposta,per rifiutare e, quando ebbe finito di scrivere,inviò. Si rivolse poi a me,dicendo:
"Paulo non dovrà sapere niente,questa e-mail non è mai arrivata,ne noi ci siamo visti" mi porse la sua mano per fare un accordo,che accettai e Strinsi.  Non so se davvero sarei riuscita nell'intento di non dirgli niente,ma dovevo sembrare il più naturale possibile.
"ciao Beppe" lo salutai,e uscì velocemente. Una volta fuori tornai in macchina,presi un gran respiro e mi rilassai. Non avevo visto paparazzi,per fortuna,quindi dovevo stare tranquilla. Sperai solo che Paulo stesse ancora dormendo. 

Arrivai a casa;salì le scale e aprì la porta,ma la luce accesa fece sfumare le mie speranze di trovarlo addormentato. Appena entrai lo trovai davanti a me,Con le mani sui fianchi e ancora mezzo nudo.
"dove sei stata?" domandò,con un tono duro.
"a fare una passeggiata" mentì,odiavo mentirgli,ma dovevo. 
"eri con qualcuno? Luz sai molto bene che io non tollero i tradimenti" lui cosa? Cioè,praticamente aveva tradito la sua ex ragazza un milione di volte e ora mi andava a dire che non sopportava i tradimenti?
"no,ero sola" mi stupì che credette alla bugia.
La sua espressione si incazzò ancora di più.
"mi prendi per stupido? Per coglione? Cosa sono? Dimmi chi è" impose,iniziando a gridare. Rimasi in silenzio,cosa potevo rispondere? Non l'avevo tradito.
"porca puttana Luz dimmi con chi cazzo mi tradisci!" alzò la voce,spaventandomi anche.  Non risposi.
"e pensare che io volevo riprendere in mano il discorso del bambino...col cazzo che faccio una famiglia con te,piuttosto divento Gay!" esclamò e si voltò.  Velocemente scomparí nel corridoio e sbatté la porta,credo della camera.
Andai a sedermi sul divano,iniziando a piangere. Evidentemente non si fidava di me,non credeva a ciò che dicevo,evidentemente non potevamo stare insieme.

Aprì lentamente la porta della nostra camera;Paulo era sdraiato sul letto,già addormentato. Mi avvicinai,solo in quel momento notai le lacrime,che scendevano lentamente dagli occhi chiusi del mio ragazzo. Perché stava piangendo?
"No.." lo sentì sussurrare. 
Iniziò ad agitarsi.
"no..." alzò la voce.
"NO!" urlò e si alzò di scatto, svegliandosi.  Il suo respiro era accelerato,ma si calmò una volta realizzato dove fosse. Mi guardò,ma probabilmente non aveva la forza per incazzarsi. Mi avvicinai ancora,salì sul letto e mi avvicinai a lui
"tranquillo,era solo un incubo" dissi e accarezzai la sua fronte sudata.  Feci tornare i suoi capelli indietro e accarezzai il suo volto,si rilassò. 
Sapevo che avevamo litigato,ma in quel momento non ci badavo.
"piccola...vattene" mi aspettavo che mi intimasse di andarmene,era chiaro che non mi voleva lì,con lui,ma perché mi chiamava piccola se non mi voleva?
"non ti voglio qui,vattene" continuò,allontanando le mie mani da lui.
Mi alzai e uscì dalla camera,accostando la porta. Andai in salotto e mi sdraiai sul divano. Erano già le 22 passate,così chiusi gli occhi e provai ad addormentarmi.

Non capì bene dove mi trovai,ma quando aprì gli occhi la prima cosa che vidi fu la finestra della camera da letto. Alzai il busto e realizzai definitivamente di non essere più sul divano,ma nella camera da letto. Accanto a me Paulo non c'era,ma al suo posto si trovava una delle sue solite lettere,chiusa e appoggiata delicatamente sul cuscino.

Sorratemi ma dovevo,una storia senza problemi è troppo scontata e noiosa 😘e io non voglio esserlo,però si sistemerà tutto,come sempre,no? Lo spero per Luz,che ama Paulo. Per Paulo,perché probabilmente rischia la vita,per voi,che leggete e per me,che sto anche io rischiando la vita,come Paulo 😂
Amore vieni con me,scappiamo da queste pazze😘😏.
PS. Féliz dia del padre,Adolfo,siempre con nosotros
(ieri era il giorno del papà)

Vi lovvo❤
Arianna

La hija del entrenador || Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora