"Paulo,ti vuoi muovere! Facciamo tardi!" il mio ragazzo si era rinchiuso nel bagno e non accennava ad uscire. Dovevamo andare a vinovo,nonostante l'allenamento fosse di pomeriggio,perché doveva rinnovare il suo contratto con la Juventus,ma era segregato in bagno,per provare a sistemare quel ciuffo di capelli che tormentava tutti i giorni.
Camminai velocemente,molto velocemente,verso il bagno e mi fermai sulla porta.
"il contratto non si firma da solo" urlai e la porta si aprì,per poco non mi prese.
"come sto? Male vero? Uffa!" disse a raffica, passando più volte una mano nel ciuffo. Era bellissimo:indossava una camicia bianca,dei jeans neri e delle scarpe da tennis. I primi bottoni della camicia erano slacciati, probabilmente li aveva dimenticati,così mi avvicinai a lui e li abbottonai, sistemando poi il colletto.
"no amore,stai benissimo" baciai le sue labbra e lo presi per mano,trascinandolo fuori da casa. Se fossimo rimasti qualche altro minuto in più sarebbe tornato a torturare il suo ciuffo."firma qui,qui e qui" marotta indicò il foglio in più punti,una volta che il 21 ebbe la penna in mano.
Nel contratto era stata rimossa la maglia numero 10, il resto era uguale.
Firmò 3 volte,poi passò la penna a me
"tu,qui e qui" indicò altri due punti,sotto cui c'era scritto:firma del procuratore/trice
Firmai anche io e passai penna e fogli a Beppe.
"bene,grazie di restare con noi altri 5 anni" disse e ci stringemmo le mani,anche con il vice presidente Pavel Nedved e il presidente Andrea Agnelli.
"usciamo per una foto" disse Andrea al mio ragazzo,indicando i giardini fuori dalla sede,che portavano ai campi. Un fotografo,probabilmente del sito della Juve,si piazzò velocemente davanti ai due,che si misero uno affianco all'altro e strinsero le mani.
Mentre li guardavo,sentivo un dolore alla pancia,un dolore strano,ma non fortissimo. Però,poco a poco,aumentava,sempre più forte,fino a costringermi a sedermi. La luce del sole mi fu coperta dalla figura di Paulo,che tornava verso di me. Cercai di mettere a fuoco il suo volto,ma niente. Tutto poco dopo,scomparí."si sta svegliando..." sentivo delle voci in lontananza,poi una luce che andava sempre più intensificandosi e le figure sempre più nitide. Appena riuscì ad aprire gli occhi realizzai di trovarmi in ospedale. Vicino a me c'erano Paulo,Miralem e Gonzalo,nessun'altro.
"ben svegliata" mi disse l'altro argentino.
Sentivo male alla testa e anche alla pancia,però stavo meglio.
"ciao,piccola" Paulo mi stava stringendo una mano,mentre nell'altra vidi che teneva un piccolo foglio,che sembrava una foto,o qualcos'altro.
"che è successo?" riuscì a domandare,con un filo di voce.
"sei svenuta,ti abbiamo portata all'ospedale...hai spaventato tutti a morte" sentirmi dire che li avevo spaventati non era bellissimo,ma comunque cercai di non badarci.
"perché?" domandai ancora e la mano di Paulo che teneva la foto o quello che era si alzò. Appoggio sulla mia pancia ciò che teneva in mano:un ecografia.
"a causa di quello" disse e indicò un piccolissimo puntino bianco,in mezzo al nero.
Non capivo,però.
"cos'è?" presi l'ecografia in mano,per guardarla meglio.
"è il nostro bambino piccola,sei incinta" mi disse Paulo e lì,per poco,non scoppiai a piangere di gioia.
"congratulazioni ragazzi,vi lasciamo soli" disse miralem,per poi uscire assieme al nostro connazionale.
"sono troppo felice piccola!" esclamò Paulo,abbracciandomi.
"anche io" ricambiai l'abbraccio,mentre lui mi baciò una guancia.
Sentimmo poi una corsa,così fummo costretti a staccarci. La figura alta di Leandro era lì,con la bocca spalancata per il fiatone e non solo.
"ciao leo" lo salutai,mentre lui mi venne incontro,abbracciandomi.
"amica mia" mormorò contro la mia spalla,stringendomi a se.
Quando ci staccammo abbassò lo sguardo sull'ecografia,che avevo lasciato cadere sulle coperte e la prese.
La fissò per qualche secondo,per poi alzare lo sguardo
"ancora non ci credo..." mormorò,quasi commovendosi.
"sono felice per voi,ragazzi" disse ancora,per poi darmi il foglio che teneva tra le mani.
"grazie leo" mi abbracciò ancora,poi abbracciò Paulo e uscì dalla stanza, lasciandoci soli.
"se sarà maschio vorrei chiamarlo come lui" dissi a Paulo,indicando verso la porta dalla quale era uscito il mio migliore amico.
"..se sarà maschio..se sarà femmina?" si siese sul letto,accanto a me.
"non lo so...vedremo" ero molto stanca,così chiusi gli occhi.
"vabene,riposati un po" lo sentì baciarmi la fronte,probabilmente si era chinato e poi si alzò,dato che non sentì più il peso del suo corpo sul materasso. Appoggiai le mani,conserte,sulla mia pancia e piano piano mi addormentai.
Paulo's pov
Aprì Whatsapp,per dare la notizia ai miei compagni di squadra e di nazionale
Juventus FC ⚪⚫
Tu:ragazzi, Luz è stata portata in ospedale perché si è sentita male,indovinate perché!..è incinta,di me 😍Gigi:wow Paulo congratulazioni 💕
Leo:È IL CICLO DELLA VITA! 😍
Lemi:grande frate💪
Uscì dalla chat ed entrai in quella della nazionale
Seleccion argentina⚪💙
Tu:ragazzi,oggi Luz è stata portata in ospedale perché si è sentita male...è incinta 😍😍Manu:oddio oddio oddio aria. Grandi😍
Leo messi:congratulazioni Paulo! 💪
Joaquin:sono felice per voi (il mister ti taglia le palle)❤😐
Papu:il bomber ci è riuscito! 😂❤
Emanuel:😍
Nico:Emanuel esprime sempre la sua opinione 😂felice per voi,bro💕
Javier:l'allievo ha superato il maestro,eh Lionel? 😅💕
Leo messi:ma io sono fiero del mio paulino 😂
Tu:grazie ragazzi,sempre così sobri😂
Papu:a colazione mangio pollo, a cena soldi e cocaina😏😂
Tu:papu tutto tranne la DPG😑
Papu:qual'è il problema,frate? 😎
Tu:mi sta sulle palle,ecco qual'è il problema 😒
Papu:*sugli spermatozoi 😂
Tu:oh mamma😒
E dopo questo,dovete amarmi 😂
Raga,il papu in fissa con la DPG è il top😂io sono come Paulo,non mi Piace la gang,ma i miei compagni erano in fissa e mi hanno messo in fissa anche me,però non mi Piace,so solo alcune strofe di canzoni. 🙊
DPG questa è Mafia 😎Arianna (quella che odia la dark)😂
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La hija del entrenador || Paulo Dybala
FanfictionLuz bauza e Paulo Dybala. Diversi all'apparenza,uguali dentro. Lei è la figlia del nuovo CT dell'Argentina,lui il nuovo convocato. "tu stai scappando,io sono la tigre e tu la gazzella,quella più astuta e più veloce,che cerca di salvarsi l...