Senza nessun contratto

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Mancavano ancora cinque giorni alla fine della pausa,iniziavo già a sentire la mancanza dei ragazzi,anche se erano ancora tutti presenti.  Eravamo nella home,a aspettare mio padre,per l'inizio dell'allenamento,a cui avrei assistito. Mancava però Paulo,che come mi aveva detto la sera prima non sarebbe stato in camera,di nuovo. Era la seconda volta che usciva la  sera.
"raga,ma Paulo?" domandò Marcos.
"Paulo non era in stanza,mi ha detto che stava fuori...credo dalla sua ragazza" risposi,accomodandomi meglio sulle gambe di Leandro
"no,con comodo" disse lui,enfatizzando le note ironiche della sua voce.
"sh,sei morbido" risposi,sorridendo.
Guardai poi verso la porta automatica,che si aprì senza che nessuno fosse davanti,poi però fecero il loro ingresso Paulo e una ragazza. Lei era abbastanza alta,con i capelli castani lisci e gli occhi color cioccolato. Aveva anche un bel fisico,era magra, forse troppo,ma era molto più bella di me. Era vestita con dei jeans attillati e una maglia bianca,che le arrivava esattamente fino alla pancia,era corta. 
"ciao" la salutò Paulo,per baciarle la fronte.
"ciao" lei ricambiò il saluto,aveva una voce squillante,quasi da gallina.
Si voltò e se ne andò,lasciando Paulo da solo. Venne verso di noi,lo tenni d'occhio fino a quando non fu davanti a me.
Avanzò tra le poltrone e si sedette accanto a Gonzalo,che era il suo migliore amico.
"lei era la sua ex" mi sussurrò all'orecchio il ragazzo su qui ero seduta. Mi voltai verso di lui.
"brutta" risposi e ridemmo entrambi
"mah,se vuoi il mio parere di maschio io la trovo..." lo interruppi
"no,no leo no" gesticolai
"okay,okay,scusa" alzò le mani in segno di difesa.

"che cos?" mi ero appena svegliata da un sonnellino pomeridiano,i ragazzi erano tutti all'allenamento,ma sul mio comodino c'era un altra lettera,la stessa di qualche giorno prima. Era sotto il mio orologio,come l'altra volta,la calligrafia era la stessa. Tolsi delicatamente il Casio e presi la lettera,iniziando a leggere

Ando buscando pensando
Encontrando una forma
De estar contigo un par de horas
No es que quiera hacerte mi señora
Y no te preocupes luego vemos si Funciona
Tú pasas te miro
Te miro y te ves muy bien
Eres la más sexy lo sabes
Dame ese cuerpito de una vez
Vamos a divertirnos que esta noche es pa' pasarla bien
Y es que no aguanto las ganas de hacerte mía
Se te cansó la monotonía
Yo te daré todo lo que no te da
Dime dime dime si tú quieres andar conmigo
No tiene caso que sea tu amigo 
Y si no quieres solo dame un rato
Niña, pero sin ningún contrato
(sto cercando,pensando,trovando un modo per stare con te un paio di ore,Non è che voglio farti la mia donna,E non ti preoccupare, poi vediamo se funziona.
Tu passi, ti Guardo,
Ti guardo e ti vedo molto bene
Sei la più sexy, lo sai
Dammi quel corpicino una buona volta
Andiamo a divertirci che questa notte è per passarla Bene.
E che non sopporto la voglia di farti mia
Se ti ha stancata la monotonia
Io ti darò tutto quello che non ti da.
Dimmi dimmi dimmi se tu vuoi venire con me
Non centra che sia tuo amico
E se non vuoi solo dammi un momento
Piccola però senza nessun contratto)

Era facile indovinare di chi fosse,ma cosa voleva da me? Aveva la sua ragazza,perché non mi lasciava in pace?
Sentì le girare delle chiavi nella porta,segno che era tornato,così nascosi velocemente la lettera nel comodino e mi sdraiai,facendo finta di dormire. La porta si aprì,me ne accorsi nonostante avessi gli occhi chiusi.
"non serve che tu finga,so che sei sveglia" disse,chiudendo la porta dietro di se. Continuai a fingere,gli stavo dando le spalle.
"luuuuz-prolungó la U del mio nome,come fossimo in un film horror-apri gli occhi,luuuuz" lo ripeté,mentre lo sentivo avvicinarsi a me. Non sapevo dove stesse andando,in quale direzione,sentivo solo i suoi passi sul parchè. Sembrava davvero un film horror.
"okay,stai dormendo" sentì altri passi,stavolta alla mia sinistra. 
"dov'è la letterina che ti ho scritto,piccola?" stava parlando con me,ma senza sapere che io potevo sentirlo e non stavo dormendo.
"non sono stupido,piccola luz,ti ho scritto la lettera quando ti sei addormentata e ora non c'è più,ciò significa che l'hai letta e ciò significa che ti sei svegliata e ciò significa che lo sei ancora,quindi aprì gli occhietti,bimba" il suo nomignolo mi fece venir voglia davvero di 'svegliarmi', accese in me una strana sensazione,ma paradisiaca.
Alla fine la voglia si fece più grande della ragione,aprì gli occhi e mi girai verso di lui,che sorrise.
"brava,dolcezza" si avvicinò a me e prese il mio mento,abbassandosi verso di me. Eravamo davvero troppo vicini,per i miei gusti.
"tornatene dalla tua ragazza" sbottai e lo allontanai, quando ormai le sue labbra avevano formato una linea,pronte per poggiarsi sulle mie in un bacio rubato e senza amore.
"che c'è,sei gelosa?" sorrise malizioso. gelosa di una gatta morta? Anche mai!
"io gelosa di lei? Siamo molto diverse anche solo di aspetto,poi non posso essere gelosa di una gatta,sono un umana" sorrisi orgogliosa,anche quando assunse un espressione offesa.
"questo dimostra che sei gelosa,ma stai tranquilla,non devi...sono tutto tuo" non mi importava,o forse sì,ma lo odiavo con tutta me,in quel momento,anche sé ero innamorata di lui.
"certo,te la vuoi fare sia con me che con quella lì,sei riuscito già molte volte a convincere le ragazze a cadere ai tuoi piedi,ma io non sarò una di loro" mi difesi,spingendolo,contro la mia volontà,lontano da me.
"vedremo" disse solo,per poi avanzare verso il suo armadio. Lo aprì,tirò fuori un altra tenuta della nazionale,quella di rappresentanza e entrò nel bagno,per cambiarsi.  Ne uscì poco dopo.
"fammi indovinare:anche oggi starai dalla tua ragazza" feci le virgolette con le dita,sulle ultime due parole
"ho bisogno di fare sesso,quindi se non vuoi tu da qualcuno dovrò pur andare" fece del sarcasmo,rispondendo in modo esplicito.
Certo che io non volevo farlo con lui,semplicemente perché lui non poteva averne due,l'una, l'altra,o nessuna delle due,non volevo essere una ruota di scorta,proprio come la sua ex,probabilmente,ma lei aveva provato il brivido di essere la sua ragazza,era più importante di me,nella vita di Paulo,io ero solo la ragazza a cui lui faceva la corte,per portarsela a letto e poi gettarla via,come tante altre ragazze che erano state povere prede del mio connazionale.
Lo vidi avvicinarsi a me,piegandosi come prima,ma non sorridente,era serio.
"tranquilla,presto sarai mia" disse solo,per poi uscire dalla stanza e lasciandomi sola,a rimuginare su ciò che era appena successo.

Hola Genteh😘
Come prima cosa ringrazio di nuovo Paulo per la lettera,è tratta da un altra canzone della sua playlist...è inutile,mi sono fissata😂(Maluma,sin contrato).  Ecco che è entrata in azione la nostra Antonella,tuttavia per ora non avrà un ruolo centrale...o forse sì. 😏vedrete. Presto arriverà anche un altra persona importantissima...💃capite da soli,la faccina è abbastanza chiara. 😌

La hija del entrenador || Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora