Lunedì 6 febbraio
I vetri alle pareti rimbombarono, fremendo come foglie secche nell'aria autunnale. Li guardai con sufficienza. Per quel che mi importava potevano anche frantumarsi in milioni di piccolissimi granelli di vetro. Anzi, avrei voluto distruggerli personalmente, uno ad uno, per sfogare la mia rabbia. Era sempre lì, in attesa di esplodere, mi stava opprimendo sempre di più col passare del tempo... ma non avrei dovuto attendere molto. Sapevo già con chi arrabbiarmi.
Avevo aperto la porta del 'Whitemoon' con un calcio, per poi avanzare a passi pesanti fino al centro del locale. Tutti i clienti mi fissavano, chi con aria divertita e chi con un'espressione di curiosa indifferenza. Non ci feci troppo caso.
Io stavo cercando una persona in particolare, l'unica che conoscevo che non si sarebbe fatta problemi a rivelarmi tutto quello che c'era da sapere sui Blackwood e i loro segreti. Mi disgustava dover ricorrere ad un metodo tanto subdolo per ricavare delle informazioni, ma non mi avevano lasciato altra scelta. Ero stanca di essere presa in giro, era il momento di prendere le redini della situazione una volta per tutte. Basta alleanze, patti o fiducia. Dovevo fare affidamento solo su di me fin dal principio, come avevo sempre fatto.Non riuscendo a scorgere il mio informatore fra la calca, mi avvicinai al bancone, dove un uomo corpulento e alto almeno due metri puliva con calma dei boccali vuoti. Il cristallo mandava riflessi cangianti alla luce delle candele e illuminava la faccia piena di cicatrici del barista. Aveva una corta barbetta nera, come se si fosse dimenticato di radersi quella mattina, mentre la testa era lucida come una palla da biliardo. Sembrava un criminale, o qualcosa di simile. Sicuramente non il genere di persona con cui parleresti di buone maniere e servizi di porcellana per il tè.
«Mi scusi» lo chiamai, cercando di essere cortese nonostante il sangue che mi ribolliva nelle vene.
L'uomo mi guardò annoiato. «Cosa vuoi?» brotolò con voce cupa.
«Sto cercando una persona.»
«E a me questo dovrebbe interessare?»
Strinsi i denti e mi morsi la lingua per non urlargli contro. «Volevo solo chiederle se l'aveva vista da queste parti, oggi.»
«Non ricordo le facce di tutti i miei clienti, ragazzina. Qunidi ordina qualcosa o vattene.»
Lo fulminai con lo sguardo. Odiavo essere interrotta mentre parlavo, senza contare l'ira cieca che già mi pervadeva l'anima. Un energumeno saccente, per quanto spaventoso potesse essere, non mi avrebbe impedito di portare a termine il mio piano. «Senta» sibilai, puntando le mani sul ripiano del bancone. «Sono sicura che questa persona la conosce perfettamente. Si tratta infatti di...»
«Sono qui, principessa. Non c'è bisogno di far arrabbiare il nostro povero Johnny.»
Mi voltai di scatto, ancora con gli occhi lampeggianti. Kyle Jones era davanti a me con la sua solita espressione beffarda. I lisci capelli scuri gli coprivano gli occhi neri, ma non nascondevano il suo sorrisino di superiorità. Ci mancò poco che gli tirassi uno schiaffo, giusto per il gusto di vedere come avrebbe reagito. «Jones» lo salutai.
«Oh, ma sentitela, parla già come una piccola Blackwood. Devo ammettere che quella famiglia ci sa fare con il lavaggio del cervello. Ho sempre pensato che...»
«Smettila di blaterare a vanvera» lo interruppi. «Devo farti delle domande.»
Il suo sorriso si allargò. «E perchè dovresti farle a me? Il tuo amichetto dagli occhi verdi non vuole risponderti?»
A quelle parole il viso di Ewan mi si parò davanti agli occhi, provocandomi una nuova scossa di emozioni contrastanti: felicità, tristezza, rabbia. Afferrai quest'ultima, aggrappandomi a lei come ad un sostegno per continuare a parlare senza che la voce mi si incrinasse. Non dovevo pensare a lui se non come ad un nemico. «Non siamo in buoni rapporti.»

STAI LEGGENDO
Dreamkeepers
Fantasy«Un mondo di bugie e sotterfugi, dove gli incubi diventano realtà e dove il sangue detta legge. Ecco dove vivo. E dove vivrai anche tu se non mi starai lontana.» Owldale è tutto, fuorché un paese movimentato. Non c'è nulla che riesca a turbare la tr...