Ride Together ●niallhoran●

39)

La prima volta che Rebecca aveva visto quel video, era rimasta sorpresa tanto quanto Niall. Poi lo stomaco le si era chiuso di botto, gli occhi le si erano riempiti di lacrime e la depressione aveva fatto capolino con irruenza.
Sapeva che prima o poi sarebbe successo, ma non pensava che sarebbe avvenuto in quel momento. Niall non le aveva neanche detto niente. Okay, era riservato, ma sperava che fossero arrivati al punto giusto da confidarsi una cosa del genere. E invece lo aveva scoperto insieme a tutti gli altri.
Più guardava quel video, più Rebecca stava male. Ma non riusciva proprio a fermarsi.
Adesso capiva perché Niall si stesse allontanando a lei.
Niall era appena sceso dal palco e stava esultando come uno stupido, con le telecamere ancora puntate su di sé. E poi era apparsa quella ragazza che lui non sembrava manco aver visto. Quella bellissima modella dai capelli rossi aveva afferrato le guance di Niall e l'aveva baciato lì, davanti a tutti.
Niall si era fermato di colpo, aveva spalancato gli occhi sorpreso, ma poi, sebben il suo viso sembrasse leggermente arrabbiato, aveva passato il braccio intorno alle spalle della ragazza e le aveva detto qualcosa all'orecchio, mentre si allontanavano via.
Si erano baciati. Quella ragazza aveva baciato Niall sulle labbra.
Rebecca non aveva mai visto Niall baciare nessuno. E quella era stata la scena più distruttiva della sua vita.
Non sapeva nemmeno lei come avesse fatto a scrivergli quella sera stessa. Ma aveva bisogno di sapere.
Hai la ragazza.
No. Cioè, non è come la definisco di solito.
L'hai baciata in pubblico. Conoscendoti, sarà qualcosa di serio.
È stata lei a baciare me.
Era inutile che cercasse delle giustificazioni, visto che lui non l'aveva respinta e poi le si era perfino incollato come se nulla fosse.
Rebecca non aveva messo piede su Twitter o Instagram, ma immaginava il caos che fosse scoppiato nel fandom dell'irlandese, che per la prima volta aveva mostrato una sua ragazza e un'effusione di quel tipo.
Perché non me lo hai detto?
Non lo ritenevo poi così importante.
Non riteneva importante che quella fosse la sua ragazza o non riteneva importante dire a lei una cosa del genere? Rebecca avrebbe optato per la seconda.
In realtà, Niall stava odiando avere quella conversazione con Rebecca. Non ne avrebbe voluto parlare, ma si aspettava che lei avrebbe chiesto, dopo lo scherzetto che Loris gli aveva giocato scendendo dal palco. L'aveva perfino sgridata (e odiata), dato che non avrebbe mai voluto far sapere alla gente che tra loro due ci fosse qualcosa. Andiamo, Niall la considerava solo una scopata ricorrente in quel periodo. Ma ormai ciò che era fatto, era fatto. E lui si era ritrovato con la ragazza.
Ma allo stesso tempo, non riusciva a capire quanto Rebecca ci stesse male. Per lui era insensato, visto che anche lei aveva fatto lo stesso. Non gli aveva detto di avere il ragazzo e invece... Niall aveva ricambiato soltanto con la stessa moneta.
Credevo che mi avresti avvisata se fosse successa una cosa del genere.
Beh, lo credevo anche io.
Andiamo, cosa pretendeva da lui? Gli stava facendo davvero quel tipo di discorsi? Non poteva essere così ipocrita.
Rebecca si odiava così tanto, perché non riusciva a smettere di piangere per ogni cosa, ormai da qualche anno.
Pensavo fossimo amici intimi ormai.
Nessuno dei due riusciva a capire di star usando le parole peggiori che ci potessero essere per i loro cuori.
Chi si sentiva lei per friendzonarlo in quel modo? Per trattarlo in quel modo?
Per cosa te la stai prendendo esattamente, Rebecca?
Non me la sto prendendo per nulla, Niall.
Era come se non riuscissero più a capirsi. Ogni loro frase veniva fraintesa dall'altro.
Non dirmi che sei gelosa HAHA.
Perché? Che male ci sarebbe stato ad essere gelosa? Che male ci sarebbe stato a voler Niall per sé? "Allora perché te ne sei andata?" una vocina nella testa la stava facendo impazzire.
Di te? Stronzate. Non lo sarei mai. Puoi fare quello che vuoi, Niall. La vita è tua e io non sono nessuno.
Lo so che posso fare ciò che voglio. E infatti lo faccio. Così come lo fai anche tu.
Erano così nervosi e infastiditi entrambi. Stavano soffrendo entrambi.
Bene.
Bene.
E quella conversazione poteva anche finire lì.
Rebecca stava tremando. Il suo cervello aveva iniziato a lavorare. A pensare troppo velocemente e ad arrivare a conclusioni fin troppo affrettate.
Niall era seduto per terra e continuava a fissare il cellulare. Doveva calmarsi. Doveva distrarsi. Lui non poteva farcela in quel modo. Fu per quel motivo che aveva chiamato Loris e le aveva detto di raggiungerlo. «Ho bisogno di scopare con te.» e quella ragazza era talmente stupida che non si lamentava neanche di essere trattata come un giocattolo. Niall non voleva tutto quello. Aveva sempre sognato un amore come quello delle favole. Aveva solo bisogno di trovare la ragazza giusta con cui avrebbe voluto condividere qualsiasi cosa. Quella di cui non si sarebbe vergognato ad avere accanto. Quella con cui avrebbe fatto l'amore ogni volta come se fosse stata la prima. Aveva solo sognato cose impossibilo negli ultimi mesi. Aveva pensato che quella ragazza che lui cercava da tanto potesse essere Rebecca, ma evidentemente si era sbagliato. I suoi amici avevano ragione sulla questione delle fan. E lui pensava che probabilmente l'amore che tanto sognava, non esisteva nemmeno. Quindi, le scelte che stava facendo in quel periodo, non potevano che essere per lui le più giuste.
Rebecca, in realtà, non era messa meglio. Sapeva di essersi bruciata con il fuoco. Aveva provato in tutti i modi ad autoconvincersi che Niall non sarebbe mai stato suo. Che prima o poi si sarebbe innamorato di qualche modella come quella rossa che aveva accanto in quel periodo. Ma ci era cascata e adesso il suo cuore era in frantumi. Era solo la ciliegina sulla torta. Niall era solo un amore platonico ed impossibile. Forse avrebbe dovuto guardare ad altro. A qualcosa di più concreto.
Ed era proprio per quel motivo che aveva chiamato Marco al telefono e cercando di non dare a sentire il suo turbamento, gli aveva chiesto: «Ti va di venire qui da me? Magari cerchiamo di riparare la bici.»
«O ti accompagno al negozio per farla riparare.»  
«Ti va di uscire con me stasera?»  
Marco era rimasto quasi senza fiato dopo quella richiesta. Fortunatamente, c'era un telefono tra loro e non si potevano guardare in faccia. «Certo.»
«E domani ci alleniamo insieme?»
«Certo, Reb.»
Ed ecco che entrambi, sia Niall che Rebecca, avevano trovato il giusto rimpiazzo dell'uno e dell'altro.