Qui mi chiamano Jane Doh. Lei è? Domandò dopo un pò.
Owen Walsch. Lavoro per la casa editrice Altaro. Però penso che considerato che sarò io a scrivere di lei, sarebbe opportuno che mi rivelasse il suo vero nome. Il biasimo per la sua persona era nascosto nel tono ma esplicito nei suoi occhi azzurri e vitrei. Il Ritrattista si morse un labbro, divertita.
A tempo debito.
Devo inoltre informarla che tutto ciò che mi dirà resterà fra noi fino alla stesura della bozza. Dopo la consegnerò al mio superiore. Se vorrà potrà leggerla anche lei.
No grazie, mi fido di te, Owen.
Preferirei mantenessimo un clima professionale. La disinibizione di Jane lo disorientava sgradevolmente.
Ed io preferirei non essere ammanettata ad un tavolo, ma le circostanze hanno portato lei su quella sedia e me su questa. Cerchiamo di goderci l'esperienza. Per un po' tacquero entrambi, poi Jane alzò gli occhi al cielo.
D'accordo, signor Wasch, non voglio metterla a disagio più di quanto non sia già. Mi rendo conto di come sia difficoltoso stare qui. Allungò una mano. Sul tavolo c'erano due bicchieri e una caraffa d'acqua. Era tutto di vetro e Owen lo ritenne azzardato. Il Ritrattista si servì e bevve avidamente, poi riprese a parlare.
Francamente, penso che per oggi sarebbe meglio organizzare i nostri appuntamenti futuri ed i parametri per definire come dovrà essere scritto il libro. Comincerò a raccontare tutto una volta decisi i dettagli. Il signor Walsch aprì e chiuse la bocca senza dire nulla per un paio di volte.
Non credo che i miei superiori ne saranno felici. Azzardò. Jane incrociò le mani e si distese un poco.
Cosa le fa pensare che la gioia dei suoi superiori sia un problema suo, o tantomeno mio? Ancora una volta, Owen bofonchiò, e lei riprese a giocherellare con la catenina.
Oggi ho già una seduta con il dottor Bersinger più tardi, non ho voglia di passare l'intera giornata a parlare di me. Le motivazioni erano quelle di una bambina capricciosa, una pericolosissima despota irreprensibile. Owen si chiese se i giovani crudeli conquistatori del passato avessero avuto gli stessi occhi della donna lì davanti.
Certo, non che debba parlare molto quando sono con Erwin. Il commento lo indispettì, stavolta non si morse la lingua.
Sembrate molto in confidenza. Il Ritrattista posò ancora gli occhi su di lui.
Pareva divertita dalla scabrosa insinuazione nascosta fra le righe, ma non parve desiderosa di alimentare i dubbi del signor Walsch.
Dopo anni di inutili ciance confidenziali sulla vita, si finisce per avere una sorta di intimità fra paziente e strizzacervelli. Una sorta di infantile amicizia inutile.
Non credete nella terapia, signorina?
Non credo che sia utile per una come me, no. Suppongo che avrete avuto informazioni sull'opinione che ha del mio caso la comunità psichiatrica.
Un'opinione spaccata. Molti vi ritengono una paziente estremamente malata. Altri credono che siate lucida e razionale.
Razionale. Odio questa parola. Ridacchiò. Ad Owen non sarebbe mai sembrata una persona normale, per questo si sforzava di non toglierle gli occhi di dosso. Nella sua mente erano come il leone e la gazzella che, immobili, si fissavano per un interminabile istante prima di inseguire e fuggire. Non sapeva chi fosse l'uno e chi l'altra, non importava, sperava solo di correre più velocemente.
Voi che cosa ne pensate? Chiese lui dopo un po'.
Penso che non conti niente ciò che credo io. Quello che importa è che il libro sia scritto in terza persona. Passato prossimo. Il resto è di vostra competenza signor Walsch. Vedendo che pareva intenzionata a non dire altro, Owen si alzò e mise via tutto.
Ci vedremo tre volte alla settimana. Mi accorderò con il dottor Bersinger. Era deluso da quel primo incontro, e certamente sorpreso. Quando stava per uscire dalla cella di vetro il Ritrattista parlò ancora una volta.
Non perdete tempo a cercare di capire chi ha ragione su di me nella comunità psichiatrica. Una volta finito questo libro avrete di certo la vostra opinione e sono certa che vi basterà quella. Ma vi dirò... per quello che vale, non conta la mia né quella di nessun altro.
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Il Ritrattista
Mystery / ThrillerAl Barker, carcere psichiatrico situato a Glenn Dale, il signor Owen Walsch sta per incontrare il suo nuovo cliente. Ha infatti come incarico quello di redigere la biografia del killer seriale che tutti conoscono come il Ritrattista, e di cui non si...