Il Ritrattista

063

Entrò in casa sbattendo la porta, e Reed lo guardò stranito mentre si aggirava mezzo nudo dopo la doccia.

Tutto bene? Chiese.

A posto. È solo che Jane sa essere davvero stronza. Disse ancora col cappotto addosso e cercando di darsi un tono.

Bella scoperta! Rise l'agente. Che ha fatto?

Cose di lavoro. Non posso parlarne ed onestamente non mi va neppure. Si buttò sul divano.

Lo capisco. Però...

Cosa?

Però non parliamo mai di niente. Mi piacerebbe se mi raccontassi qualcosa di te. Si accomodò accanto a lui, ed Owen lo guardò.

Sei entrato nella mia vita in un momento incasinato.

La mia è un casino sempre, direi che posso abituarmi. Ma stasera dimmi qualcosa che non so su Owen Walsch, impegnatissimo redattore e frequentatore di killer.

Owen non sorrise con lui.

No, guardò seccato altrove. Poi lo baciò sorprendendolo per l'impeto.

Fecero sesso quella sera. Lo fece velocemente, violentemente, forse proprio come piaceva a Carson quando violentava Jocie, ma lui immaginava di essere con Jane mentre Reed gridava. Amore e dolore insieme, magia dei sensi ed aberrazione primordiale.

Stando così con Reed voleva punirla per non aver condiviso con lui ciò che aveva dedotto subito da quella lettera, quando lui per leggerla aveva atteso i suoi comodi.

Si era infuriato, e lei in tutta risposta aveva detto che si trattava di una questione fra Owen e l'emulatore, che era scritto nero su bianco. Lo aveva detto sorridendo, divertita da come quel mostro nell'ombra avesse toccato certi tasti per spingerla fuori dalla faccenda quanto bastasse. Lei rispettava l'etica del killer sconosciuto, e l'uomo nel buio lo sapeva e solo per questo gli aveva lasciato la lettera, conscio del fatto che l'avrebbe letta con lei. Che idiota era stato!

Si sentiva già morire un po', e per cosa? Aveva provato a raggiungere Jane così come Icaro tentò di raggiungere il sole, ma il mondo del Ritrattista era fatto di sangue, sia che fossi la vittima o l'omicida.

Ora era come se dovesse impersonare uno di questi due ruoli, ben sapendo che l'altro sarebbe andato all'emulatore. Almeno per quella sera non gli toccò dover parlare con Reed.