Una giornata fuori dal castello

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Alyssa's POV

Pochi giorni dopo la seconda prova del torneo Draco mi invitò ad uscire fuori dalle mura di Hogwarts per la nostra prima gita insieme. 

Tutto era pronto per partire. Stavo sistemando le ultime cose quando sentì bussare tre volte e vidi Draco entrare in camera.

-Alyssa sei pronta?-

-Si. Pronta!- risposi, prendendo il cappotto e infilando le ultime cose nella borsa.

Salimmo sulla carrozza e ci recammo verso Hogsmeade. Una volta arrivati entrammo ai Tre Manici di Scopa ed ordinammo una burrobirra.

Ci sedemmo in un tavolo appartato vicino ad un camino e cominciammo a parlare del più e del meno.

-Hai parlato con tuo padre? Riguardo a quel simbolo che era comparso nel cielo alla Coppa del Mondo?-

-Si- rispose. -Mio padre mi ha detto che è il simbolo dei seguaci del Signore Oscuro. Si chiama Marchio Nero-.

Mi presi qualche minuto per pensare, poi gli chiesi: - Pensi che sia tornato? Voldemort?-

Mi guardò per un bel po' prima di rispondere. 

-Beh se fosse tornato di sicuro lo avremmo saputo. Tramite lo sfregiato intendo. Insomma, è lui la persona che Voldemort sta cercando-.

Non potei fare a meno di chiedermi cosa succederebbe se l'Oscuro tornasse. Il mio pensiero corse subito al mio fratellino, non volevo che a Xander capitasse qualcosa. Draco doveva aver capito il mio disagio perché improvvisamente mi prese una mano tra le sue e mormorò - Sta tranquilla, non ci succederà nulla. Staremo tutti bene-.

Gli sorrisi e annuendo gli strinsi la mano. 

Una volta finita la birra decidemmo di uscire per una passeggiata, le strade non erano molto affollate e il gelo pungente dell'inverno era finito. Camminammo per molto tempo, finché delle goccioline d'acqua non cominciarono a cadere sulla nostra testa. Mi voltai verso Draco.

-Ti prego dimmi che hai qualcosa con cui ripararci!-

-Ehmm... No!- disse con un ghigno. E tra le risate riuscimmo a raggiungere un pub, poco distante da lì. Parlammo con il proprietario che ci fece accomodare in uno studio per permetterci di asciugarci e di riscaldarci accanto al fuoco.


**Rating Rosso**

Draco's POV

La pioggia ci aveva colti di sorpresa e purtroppo ci eravamo dimenticati le bacchette. 

Guardai Alyssa recarsi vicino al fuoco, era completamente fradicia, al punto che la camicetta che indossava aderiva perfettamente alle sue forme. Decisi allora di sfruttare la situazione al meglio delle nostre possibilità. Mi avvicinai a lei e le cinsi la vita da dietro mormorandole all'orecchio : -Sei proprio bella cosi...-

-Così come? Completamente bagnata ed infreddolita?-

-Si. Sei bella, sei sempre stata bella Dragonheart.-

A quelle parole, si aggrappò saldamente a me e mi baciò. Entrambi sospirammo forte e ci stringemmo, facendo aderire il più possibile i nostri corpi, ancora avvolti dai vestiti fradici.

Non avevo mai provato questo tipo di urgenza con nessuna, soltanto lei riusciva a provocarmi queste sensazioni. Era pura passione. Le mi consentì l'accesso alla sua bocca e le nostre lingue si cercarono e trovarono con foga. Si tirò su in punta di pieni per essermi più vicina, mentre passava una mano fra i miei capelli e con l'altra si reggeva a me.

Le mie mani si addentrarono sotto la sua camicetta, che ormai era diventata quasi una seconda pelle. Disegnai tanti piccoli cerchi con le dita che le fecero subito inarcare la schiena. La mia bocca si spostò sul suo collo, depositando tanti piccoli baci che la fecero gemere di piacere.  Le tolsi la camicetta e tolsi anche la mia, buttandole nella sedia lì accanto.

La afferrai saldamente ai fianchi e la sollevai, depositandola sulla scrivania. Le sue gambe mi circondarono la vita e la mia mano destra andò ad accarezzare una gamba che la gonna aveva lasciato scoperta. 

Con un incantesimo non verbale chiusi la porta dello studio, in modo che nessuno potesse entrare a disturbarci. Nel frattempo lei mi aveva sganciato i pantaloni. Cominciai a baciarla con più foga mentre insinuavo le dita sotto la sua gonna e le sfilavo le mutandine. 

Mi abbassò i boxer liberando la mia erezione, poi mi posizionai meglio fra le sue gambe e guardandola negli occhi la penetrai. Gemette di piacere buttando indietro la testa e io cominciai a spingere, prendendo subito il ritmo giusto. 

I suoi fianchi assecondavano le mie spinte, mentre dalla sua bocca continuavano a uscire piccoli gemiti di piacere. Non smisi mai di baciarla e cominciai a spingere sempre più forte. Entrambi eravamo vicini all'orgasmo e quando arrivò non riuscimmo a trattenerci dall'urlare i nostri nomi.

Stremati ci appoggiammo l'uno all'altra, cercando di riprendere fiato. Poi uscì da lei e l'aiutai a scendere dalla scrivania. 

-Dovremmo farle più spesso queste gite fuori dal castello Malfoy...- disse, con sguardo malizioso, rivestendosi con dei vestiti asciutti che ci avevano portato poco prima.

-Si forse dovremmo- risposi avvicinandomi a lei, depositandole un rapido bacio sulle labbra.

Una volta rivestiti, raggiungemmo la carrozza e ritornammo ad Hogwarts, certi che non avremmo mai dimenticato questa gita. 

Draco&Alyssa-Slytherin WayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora