Niente è più come prima...

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Draco's POV

Ritornato a casa mi fu subito chiaro che molte cose erano cambiate.

Il Malfoy Manor non era più la casa che mi ricordavo, ormai era diventato la dimora dei Mangiamorte. Da quando mio padre era finito ad Azkaban tutti si prendevano qualsiasi tipo di libertà nel Manor.

La cosa che mi faceva più incazzare era la mancanza di rispetto nei confronti di mia madre, ormai prigioniera nella sua stessa casa. Non era più libera di girare da sola all'interno del maniero e la zia Bella controllava tutto quello che faceva.

Decisi che le cose dovevano cambiare, dopotutto la magia che impregnava il Manor, da quando mio padre era via, era al mio comando. Ebbi modo di conoscere vari seguaci del Signore Oscuro, tra cui il mio zietto Rodolphus Lestrange e Fenrir Greyback, un lupo mannaro che a quanto pare aveva la fissa per le ragazzine.

Sapevo che tra poco avrei fatto la conoscenza del Lord Oscuro, quindi non mi sorpresi affatto quando tre giorni dopo Severus mi chiamò dicendo che Voldemort voleva conferire con me.

Entrai nell'ampio salone del manor e seduto sulla poltrona di mio padre vidi Voldemort, la cosa mi innervosì parecchio ma cercai di liberare la mente dato che si diceva che Voldemort era un abile Leggilimens.

-Vieni pure avanti giovane Malfoy-

Mi avvicinai a lui, cercando di mantenere un passo sicuro, una volta davanti a lui feci un rapido inchino e dissi -Mio Signore-

-Sai perché sei qui Draco?-

-Non ne ho idea mio Signore. Se poteste essere così gentile da mettermene al corrente...- stavo per vomitare.

-Su, su, Draco mi hanno detto che sei un ragazzo molto intelligente- disse e sul suo volto da rettile apparse una pallida imitazione di un sorriso.

-Come saprai avevo assegnato a tuo padre una missione molto importante da portare a termine. Come ben sai, ha fallito e ha distrutto un oggetto di grande valore, ma ha avuto a punizione che si merita-.

Non sopportavo sentir parlare di mio padre in quel modo, ma per il bene di mia madre e per il mio decisi di sopportare in silenzio.

-Ma essendo un uomo magnanimo ho deciso di dare alla tua famiglia una seconda possibilità. Se riuscirai in questa missione dimenticherò l'accaduto e farò in modo che tuo padre ritorni al Manor-

-Ditemi cosa devo fare mio Signore-

-Bene. La tua missione sarà di uccidere il preside di Hogwarts, Albus Silente. Quell'uomo rappresenta una minaccia per la mia persona e deve essere eliminato. Pensi di poterlo fare giovane Malfoy? Riuscirai nell'impresa?-

Rimasi paralizzato alla richiesta ma capì subito di non avere scelta e di non poter rifiutare, era una trappola. Se avessi fallito mi avrebbe ucciso e se avessi rifiutato lo stesso. Così presi l'unica decisione possibile.

-Sara per me un onore assolvere questo compito mio Signore. Non la deluderò!-

Lo vidi annuire soddisfatto poi prese la bacchetta e si avvicinò a me. Senza che ebbi il tempo di reagire mi prese il braccio sinistro e vi puntò la bacchetta. Cominciò a recitare una litania e improvvisamente sentì come se il mio braccio andasse a fuoco. La sensazione di fuoco si espandeva sulla pelle fino alle vene.

Cercai di non emettere un solo lamento, non volevo dargli questa soddisfazione, così decisi di puntare lo sguardo fisso su di lui, quasi a sfidarlo.

Una volta terminato, si avvicino al mio orecchio e sussurrò -Ora la tua vita appartiene a me Draco. Fai un solo errore e verrai eliminato- detto questo mi lasciò andare.

Non ebbi le forze di ribattere, i miei piedi si muovevano da soli mentre il mio sguardo era concentrato sul Marchio Nero che mi deturpava il braccio. Ero stato marchiato come una bestia. Non ero più libero. Ormai restava solo una cosa da fare.


Alyssa's POV

Non avevo notizie di Draco da una settimana, ma la cosa non mi sorprese dato la sua attuale situazione familiare.

Quando rientrai in casa dalle vacanze, venni a sapere che la mia famiglia si era unita alle schiere del Signore Oscuro, non sapevo se sentirmi sollevata ad averlo dalla nostra parte o se temere di averlo così vicino.

-Alyssa...-

-Ehi Xavier, entra- dissi, chiudendo il libro che avevo tra le mani.

-Draco è giu. Ti vuole parlare, dice che è urgente-

Annuì e dopo avervi scoccato un bacio scesi giù, percorrendo le grandi scali di marmo. Appena vidi la figura di Draco mi parve di guardare uno sconosciuto. Non era più lo stesso e questa cosa mi spaventò.

-Draco... - sussurai.

-Alyssa. Dobbiamo parlare-

Annuì e lo feci accomodare nel salottino azzurro, dove ero sicura che nessuno ci avrebbe disturbato. Quando mi sedetti rivolsi a lui la mia attenzione.

-Alyssa ormai siamo cresciuti, non siamo più dei ragazzini e sono arrivato alla conclusione che la nostra storia sia giunta al termine. Sai benissimo che siamo entrambi promessi, ci siamo divertiti ma non aspettarti più nient'altro da me-

La freddezza delle sue parole mi colpì togliendomi l'aria dai polmoni. Non lo riconoscevo più.

-Non puoi dire sul serio. Draco, c'è qualcosa che non va? Parlami... è successo qualcosa?-

-Niente che ti riguardi Dragonheart. Ora devo andare...-

Fece per alzarsi e andarsene ma mi piantai davanti a lui bloccandogli l'uscita.

-Non te ne andrai finché non avrò delle spiegazioni Malfoy! Se lo fai per proteggermi sappi che me la so cavare benissimo da sola. Non ho bisogno di protezione e sai che non sono una delle oche che stanno sempre tra i piedi.-

Alzò gli occhi al cielo, poi rispose - Non ruota tutto intorno a te Dragonheart. E' stato solo un gioco-

Non ci vidi più dalla rabbia e senza rendermene conto il palmo della mia mano si scontrò contro il suo viso, lasciandogli l'impronta della mia mano sulla guancia ed un taglietto sul labbro procuratogli dal mio anello. Si portò una mano al labbro sanguinante ed un ghigno gli si formò sul viso.

-Mi è sempre piaciuto quando diventi violenta. Ci vediamo a scuola Dragonheart-

Detto questo uscì.

Percorsi velocemente i corridoi del maniero, entrai nella mia camera e insonorizzai la stanza, bloccando la porta. Una volta chiusa dentro cominciai a lanciare incantesimi per tutta la stanza, distruggendola. Poi lanciai un'urlo che avrebbe fatto paura anche a dei Dissennatori.

Mi ritrovai seduta ai piedi del letto, in mezzo al casino che avevo creato.

-Te ne pentirai Malfoy. Te ne pentirai amaramente.-


Author's Note

Cosa ne pensate di questo capitolo?

Ve la sareste mai aspettata la reazione di Draco? E cosa credete che succederà nei prossimi capitoli?

Fatemi sapere i vostri pareri nei commenti e se il capitolo vi è piaciuto lasciate qualche stellina.

Come sempre ci vediamo al prossimo capitolo! Grazie ancora a tutti quelli che sono rimasti affezionati alla storia e ai nuovi lettori che mi stanno seguendo.

Draco&Alyssa-Slytherin WayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora