Draco&Alyssa-Slytherin Way

Biblioteca

Alyssa's POV

Ritornata dalle vacanze di Natale ripresi la frequentazione delle lezioni. Ho adorato ritornare a casa per le vacanze, soprattutto perché ho avuto la possibilità di trascorrere del tempo con il mio fratellino, cosa che non facevo da molto tempo. Però non ho potuto fare a meno di sentire la mancanza dei ragazzi, soprattutto quella di Draco. Mi sono mancati i nostri pomeriggi insieme al Malfoy Manor oppure al Zabini Manor. La signora Zabini è veramente divertente e fortunatamente questo Natale non si è premurata di lasciare il suo attuale marito, penso che ormai Blaise si sia abituato a questo andirivieni di mariti che sua madre mostra come se fossero oggetti da esposizione. A casa non ho avuto modo di parlare con mio padre riguardo alla camera, ogni volta cercava di sviare il discorso ed io per non contrariarlo rispettavo la sua decisione. Ma adesso che sono tornata ho deciso di continuare ad indagare e questa volta sia Blaise, Theodor e le ragazze si sono voluti unire alla ricerca.
Iniziammo a passare molto tempo in biblioteca ed anche stamattina approfittai, dato che la biblioteca era vuota a causa della partita di quidditch tra Tassorosso contro i Grifondoro.
Girando tra i vari scaffali mi imbattei nella Granger, sicuramente anche lei si starà documentando su questo mistero. Ne approfittai per stuzzicarla un pò.
-Che c'è? Potter e Weasley non sanno leggere e ti hanno mandato a fare il lavoro sporco?-
Lei si voltò verso di me e disse -Dovresti sapere Dragonheart che Harry gioca a quidditch e che Ron lo adora. Strano che ti sia sfuggito, di solito non ti sfugge mai niente-
Vedo che continuava a sfogliare i libri frettolosamente, sbirciai e vidi che in quei libri c'erano raffigurati i mostri più oscuri.
Ridacchiai, era ovvio che non aveva idea su che cosa cercare, così decisi di darle una spinta.
-Strano che Potter parli il serpentese, una lingua che in pochi possono capire e che sia quasi l'unico a sentire la voce del mostro. Ciò che mi chiedo però è...che tipo di mostro Salazar Serpeverde, un grande rettilofono, può aver nascosto in quella camera?-
Capisco di aver colpito nel segno quando la Granger si volta improvvisamente verso di me, con un ghigno sullo sguardo la saluto e voltandomi esco dalla biblioteca.
Io, Daphne e Blaise eravamo seduti sotto la grande quercia vicino al lago nero, in realtà dopo che la Granger era stata pietrificata ci era quasi proibito uscire fuori se non accompagnati, ma noi eravamo sotto la supervisione del professor Piton, che ci osservava da lontano.
Improvvisamente vediamo arrivare un Theodore trafelato. Si ferma davanti a noi senza parlare per riprendere fiato, poi inizia a parlare...
-Sono un genio! Non avete idea di cosa sono vento a capo...-
-Beh sarà un po' difficile Theodore se non ci fai la grazia di dircelo- disse Blaise con un sorriso sarcastico sul volto, guadagnandosi un'occhiataccia da Theo.  Poi puntò lo sguardo verso di me e disse:
-Ho capito perché tutti rimangono pietrificati e non vengono uccisi dal basilisco.- una volta catturata l'attenzione di tutti, prosegue - perché nessuno l'ha guardato direttamente negli occhi. La Granger è stata ritrovata con uno specchio in mano, sicuramente l'ha visto attraverso quello. Il ragazzo di Corvonero ha visto il serpente attraverso Nick QuasiSenzaTesta. Colin attraverso la macchina fotografica e la gatta di Gazza ha sicuramente visto il suo riflesso nel pavimento bagnato- concluse con un sorriso soddisfatto.
Ci guardammo tutti negli occhi sconvolti, poi esclamai: -Theodore Nott sei un genio! Ti adoro!-
Scatenai le risate di tutti e quando il sole stava per tramontare ci dirigemmo nella sala comune, consapevoli di aver quasi risolto il mistero e di poter salvare la scuola, l'unico luogo in cui potevamo essere veramente noi stessi.