Draco&Alyssa-Slytherin Way

Cedric Diggory

Draco's POV

Theodore e Pansy si erano messi insieme. Ce lo comunicarono oggi a colazione. Era ora, quei due non si toglievano gli occhi di dosso per un solo istante.  Ero molto contento per i miei due amici. 

Oggi si sarebbe svolta la terza prova del torneo. Fuori dalle mura del castello era stato creato un gigantesco labirinto, dove all'interno vi era stata posta la Coppa Tre Maghi.

Dopo cena ci sedemmo tutti negli spalti, attendendo il suono del cannone che avrebbe dato il via alla partita. Ormai tutti gli studenti scommettevano sul vincitore, io e i ragazzi scommettemmo su Krum. 

Quando lo sparo del cannone risuonò per tutto il perimetro, i campioni entrarono all'interno del labirinto, dando inizio alla prova. 

Dopo una mezz'ora, vidimo Fleur ritornare sconfitta dalla prova, seguita anche da Krum. Ormai rimanevano in gara solo Potter e Diggory.

Passò un'altra mezz'ora e di loro non vi era nessuna traccia. Quando il rumore di una smaterializzazione squarciò l'attesa. Sia Potter che Diggory erano riusciti a ritornare ma non fecimo in tempo ad avvicinarci poiché una grande folla si stava accerchiando intorno a loro.

Cedric Diggory era morto ed ad ucciderlo era stato Lord Voldemort.

La notizia mi colpì come un secchio di acqua gelata sul petto. Mi voltai alla ricerca di Alyssa, che trovai vicino a suo fratello, sconvolta. Mi avvicinai a loro e le presi la mano tra le mie, cercando di rassicurarla.

Tutti noi eravamo sconvolti, non potevamo credere ai nostri occhi. 

-Io credo che sia meglio ritornare ai nostri dormitori. Qui non c'è nulla che possiamo fare- la razionalità di Blaise era disarmante, ma aveva ragione. Così ci avviammo, seguendolo, verso la sala comune.

Una volta arrivati, ognuno si ritirò nella propria stanza senza dire una parola. Vidi Alyssa e suo fratello rimanere seduti nel salottino. Intercettai il suo sguardo, per capire se stesse bene e una volta che lei ebbe intercettato il mio, mosse leggermente la testa in segno di assenso, rassicurandomi. 

Mi avvicinai a lei e dopo averle depositato un rapido bacio sulle labbra, raggiunsi la mia camera. 

Alyssa's POV

-Ne vuoi parlare?-

Chiesi a Xavier, che fino ad allora non aveva detto una sola parola. Lo vidi alzare lo sguardo su di me e le parole che pronunciò dopo ebbero la capacità di sconvolgermi.

-Tu pensi che la nostra famiglia sia coinvolta nella rinascita dell'Oscuro?-

Non sapevo cosa rispondere, sinceramente non avevo prove che affermassero o negassero questo fatto. Così decisi solo di essere il più sincera possibile.

-Non lo so Xavier. Ma, sinceramente, non credo che la nostra famiglia corra alcun pericolo. Non ti succederà mai niente, te lo prometto- risposi, avvicinandomi a lui. Gli presi la mano e mi sforzai di sorridergli.

-Non avrei mai voluto che tu assistessi alla morte di un ragazzo. Mi dispiace.-

-Sono più forte di quanto credi sorellina- mormorò sorridendomi. 

Aveva ragione, stava crescendo ma purtroppo io l'avrei sempre visto come il mio piccolo fratellino che dovevo proteggere. Decidemmo di tornare nelle nostre camere e dopo esserci salutati ritornammo nei nostri dormitori.

Il giorno dopo il preside ci aveva riuniti tutti in Sala Grande per dire due parole riguardo alla morte di Cedric. Nell'intera sala il silenzio regnava sovrano fino a quando Silente non decise di interromperlo, iniziando a parlare.

-Siamo alla fine di un altro anno. Ci sono molte cose che vorrei dire a tutti voi oggi, ma prima di tutto devo ricordare la perdita di una persona molto bella, che dovrebbe essere seduta qui con noi. Cedric era una persona che riuniva in se molte delle qualità che distinguono la casa di Tassorosso. Era un amico buono e fedele, un gran lavoratore, credeva nel gioco leale. La sua morte ha toccato tutti voi, che lo conosceste o no. Credo che abbiate il diritto, dunque, di sapere esattamente com'è successo. Cedric Diggory è stato assassinato da Lord Voldemort!-

Un sussurro terrorizzato invase la Sala Grande. Tutti fissavano Silente increduli.

-Il Ministero della Magia- riprese Silente, -non vorrebbe che ve lo dicessi. È possibile che alcuni dei vostri genitori si scandalizzeranno per ciò che ho fatto: perché non vogliono credere al ritorno di Voldemort, o perché sono convinti che non dovrei dirvelo, giovani come siete. È mia convinzione, tuttavia, che la verità sia generalmente preferibile alle menzogne, e che ogni tentativo di fingere che Cedric sia morto in seguito a un incidente, o a un errore da lui commesso, sia un insulto alla sua memoria! Ricordatevi di Cedric... Quando e se per voi dovesse venire il momento di scegliere tra ciò che è giusto e ciò che è facile, ricordate cos'è accaduto a un ragazzo che era buono, e gentile, e coraggioso, per aver attraversato il cammino di Voldemort. Ricordatevi di Cedric Diggory!-

Nella sala calò ancora una volta il silenzio, rotto solamente dai pianti dei presenti. 

Il giorno dopo gli studenti di Durmstrang e di Beauxbatons, fecero ritorno alle loro case. Hogwarts sembrava improvvisamente vuota, molte cose stavano cambiando.

Draco's POV

Era l'ultimo giorno per noi ad Hogwarts e con in ragazzi decidemmo di passarlo vicino alle rive del lago nero.

-Cosa farete questa estate?-

-Io e mia madre seguiremmo il mio nuovo patrigno in Italia per passare le vacanze lì- rispose Blaise, giocando con dei fili d'erba.

-Io e Theodore abbiamo deciso di partire, faremo un viaggio insieme nell'America magica- intervenne Pansy, seduta tra le braccia di Theodore.

-Wow, il primo viaggio insieme... com'è romantico!- disse Daphne prendendoli in giro, facendoci ridere tutti.

-Promettetemi che ci terremo in contatto, non sparite come la scorsa estate- esordì Alyssa, interrompendo le nostre risate.

-Tranquilla Dragonheart non ti libererai facilmente di me- le dissi avvicinandomi a lei e catturando  le sue labbra in un bacio famelico, incurante degli sguardi dei nostri amici.

-Ehi ma non siete stanchi di mangiarvi ogni volta la faccia?- chiese Tigher, ma di tutta risposta io e Alyssa continuammo a ignorarlo.

-Credo che questo sia un no!- osservò Goyle ridacchiando.

Il resto della giornata lo passammo tra risate, scherzi e discorsi vari, dimenticandoci di tutto quello che era successo in questo periodo. Eravamo insieme ed insieme eravamo indistruttibili.

Author's Note

Ed anche il quarto anno è giunto al termine. Vi è piaciuto? Fatemi sapere tutto nei commenti.

Ci vediamo con il prossimo capitolo per l'inizio del quinto anno!!