Malfuretto

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Draco's POV

Ancora una volta Potter era riuscito a rimanere al centro dell'attenzione di tutta la scuola. Due giorni fa c'era stata la selezione de campioni. Erano stati scelti Cedric Diggory, Viktor Krum e Fleur Delacour. Poi dal calice di fuoco giunse un altro nome, quello di Potter. Non aveva diciassette anni eppure era diventato un campione tre maghi. Nella scuola si cominciarono a fare scommesse ed a produrre articoli, in attesa del torneo. Anche noi ci diedimo da fare, creando delle spille per  insultare Potter.

Con Tigher, Goyle e Theodore ci recammo in cortile per prendere un po' d'aria. Dopo un po' notai, da sopra l'albero sul quale mi ero arrampicato, la figura di Potter che si avvicinava sempre più velocemente.

-Perché così teso Potter? Mio padre ed io abbiamo scommesso sai? Per me non duri più di dieci minuti in questo torneo- con un salto scesi dall'albero e mi avvicinai a lui - lui non è d'accordo. Secondo lui neanche cinque-.

-Non mi importa un'accidente di quello che pensa tuo padre Malfoy- mi rispose, dandomi una spinta. -Lui è vile e crudele. E tu sei patetico!-

Questo era troppo. Preso dalla rabbia sfoderai la bacchetta pronto a lanciargli qualche incantesimo, ma Moody me lo impedì e ad un tratto mi ritrovai trasformato in un furetto.

Era il momento più umiliante di tutta la mia vita!

Ci penso la professoressa McGrannit ad annullare la trasfigurazione. Una volta tornato normale, rivolsi lo sguardo a Moody e gli dissi:

-Mio padre lo verrà a sapere!-

Poi corsi via, seguito dai ragazzi.


Alyssa's POV

Eravamo tutti seduti sui letti del dormitorio maschile e Theodore ci stava raccontando ciò che successe pochi minuti fa a Draco. Alla fine del racconto nessuno di noi riuscì a trattenere le risate.

-Si certo ridete pure! Sfogatevi!- disse Draco, continuando a lanciarci sguardi di fuoco per intimarci di smettere.

-Vi rendete conto che non c'è niente di cosi esilarante?-

-Dai un po' fa ridere- risposi, continuando a ridere affianco a Blaise.

Una volta che ci fummo ripresi cominciammo a parlare del torneo e della nostra prossima gita ad Hogsmeade. Avevamo tutti voglia di andarci a prendere una burrobirra e di uscire un po' dalle mura del castello. Sicuramente i bulgari e le francesi sarebbero venuti con noi, poco male almeno avremo occasione di conoscerci meglio.

I ragazzi alla fine uscirono e io e Draco rimanemmo nel dormitorio da soli.

-Dai Draco non te la prendere. Poteva andarti molto peggio!-

Lui sedendosi affianco a me, rispose -cosa c'è di peggio di un furetto albino?-

Ridacchiando risposi -Hai ragione!-

-Su dai continua pure a ridere delle mie disgrazie, fai come se io non ci fossi!-

-Dai non te la prendere Malfuretto- 

-Come mi hai chiamato?!-

Divertita mi girai verso di lui -Malfuretto!-

Con uno scatto Draco mi afferrò per la vita e iniziò a farmi il solletico senza darmi tregua.

-Rimangiatelo Dragonheart!-

-No...ti prego... smettila! Non...non... respiro più- dissi tra una risata e l'altra.

-Scusa? Non ho sentito- mi rispose, sul suo viso era stampato un ghigno diabolico.

Non ce la feci più a resistere e allora con tutte le forze che mi erano rimaste in corpo risposi:

-Ok...scusa...scusa! Ti prego!- 

Quando si fermò, tirai un sospiro di sollievo e lasciai che i miei polmoni recuperassero l'ossigeno perso. Draco, con uno sguardo di vittoria sul volto, si avvicinò a me e portando le labbra vicino al mio orecchio sussurrò: -Mai mettersi contro di me, Dragonheart!- poi il suo viso scese più in basso e mi depositò un bacio sulla guancia.

Quando sollevai lo sguardo verso di lui mi resi conto di quanto in realtà fosse bello e quanto avrei voluto quelle labbra sulle mie, ma non ebbi il coraggio di prendere l'iniziativa. Preferì rimanere ferma ad osservarlo e rimanere vicino a lui in silenzio. 


Draco&Alyssa-Slytherin WayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora