Sectumsempra

138 5 0
                                    

Draco's POV
Aprii gli occhi e la prima immagine che scorsi furono le chiare tende verdi del letto della camerata.
Mi alzai svogliatamente e mi diressi verso il mio armadio, presi una camicia pulita e dopo averla sistemata sul letto andai a lavarmi.
Uscito dalla doccia mi rivestii ed accesi una sigaretta.
Ormai era diventato un vizio, il fumo era l'unica cosa che riusciva a calmarmi.
Mi sedetti sul divano della sala comune, oramai vuota, e ammirai gli abissi del Lago Nero.
Una domanda si fece vivida nella mia mente.
Com'è possibile che i Malfoy siano arrivati a questo punto?
Da piccolo mi era sempre stato detto che i Malfoy erano gli artefici del proprio destino e, che se lo volevano, potevano avere il mondo ai loro piedi. Scommetto che nessuno dei miei avi avrebbe immaginato che la nostra famiglia si sarebbe lasciata comandare da un Lord Oscuro... Mezzosangue.
Una volta finita la sigaretta mi diressi verso la Sala Grande, per poter fare colazione!
Attraversato il portone due figure catturarono la mia attenzione.
Potter stava parlando con la Bell.
Improvvisamente mi senti soffocare, come se un macigno fosse caduto sui miei polmoni.
Uscì in fretta dalla sala e mi diressi verso il bagno.
Il senso di soffocamento non mi abbandonava, mi sfilai il maglione e mi allentai la cravatta, nella speranza di migliorare la situazione.
Vidi il mio riflesso allo specchio, lo sdegno mi pervase, asprì il rubinetto e mi sciacquai il viso.
Mi resi conto di star piangendo solo quando sentì le mie lacrime scorrere sul viso.
Rimasi sconvolto, non ricordavo neanche l'ultima volta in cui piansi.

-So cosa le hai fatto Malfoy! Una fattura non è così?-

Alzai lo sguardo e vidi riflessa nello specchio la figura di Potter.
Un senso di rabbia mi pervase.
Lui! Era lui la causa di tutti i miei problemi, lui il motivo per il quale mio padre adesso si trova in prigione.
Volevano il Mangiamorte? L'avrebbero avuto.
Senza riflettere gli lanciai un incantesimo.
Improvvisamente il bagno era diventato il nostro campo di battaglia.
Continuammo così per un paio di minuti finché non sentì Potter pronunciare un incantesimo a me sconosciuto.

-Sectumsempra!-

Sentì il mio corpo sbalzato contro il pavimento, un dolore mi dilaniava dall'interno e la vista si faceva sempre più sfocata.
Stavo morendo, ucciso da Potter in un bagno.
Alyssa....

Alyssa's POV
Ridevo.
Non ricordavo una giornata così divertente da un sacco di tempo.
Eravamo tutti seduti in Sala Grande e Theodore ci stava intrattenendo imitando Lavanda Brown, recentemente lasciata da Weasley.

-Dovresti fare l'attore Theodore!- dissi cercando di trattenere le risate.

-Per vedere tutte quelle galline morte buttarglisi addosso! Assolutamente no!-
Disse Pansy, con tono possessivo.
Ma tutti i suoi pensieri furono fermati da Theodore, che la coinvolse in un bacio talmente appassionato da far scatenare i commenti da parte dei Tassorosso.

-Ok trovatevi una camera!- Disse Daphne, fingendosi infastidita, scatenando ancora una volta le risate di tutti.
Rivolsi il mio sguardo verso la porta e vidi Draco uscire dalla sala seguito da Potter. 

Mi alzai frettolosamente e li segui. 

Arrivai davanti la porta del bagno del primo piano, dall'interno provenivano rumori di schiantesimi, stavo per entrare quando una voce mi fermò.

-Che cosa sta succedendo qui?-

Mi voltai e vidi Gazza guardarmi con sguardo inquisitorio. Senza riflettere le parole mi scivolarono dalla bocca e dissi: -Vada a chiamare il Professor Piton! Subito!-.

Dovetti essere abbastanza convincente dato che lo vidi correre come se avesse una mandria di gnomi alle calcagna. I rumori erano cessati, così decisi di entrare.

Il bagno era completamente allagato e una scia di sangue sporcava il pavimento. Sollevai lo sguardo e vidi Potter, impietrito, guardare il corpo di Draco, inerme, sul pavimento. 

-Draco!- urlai, inginocchiandomi accanto a lui. Le lacrime cominciarono a bagnare il mio viso, alzai lo sguardo verso Potter e disperata gli chiesi : -Che cosa hai fatto?-

Senza attendere una risposta presi tra le mie mani tremanti la testa di Draco e me la portai al petto. Respirava ancora e le lacrime continuavano a scorrergli sul viso. Aveva paura.

-Shh... Shh.. Andrà tutto bene, ora ci sono io!- 

Sentivo di averlo perso per sempre. 

No. Non poteva accadere. Merlino ti prego, salvalo!

Sentii dei passi avvicinarsi, alzai lo sguardo e vidi il Professor Piton davanti a me. Con sguardo implorante, sussurrai : - La prego, faccia qualcosa... -

Lanciando un occhiata a Potter, si inginocchiò davanti al corpo di Draco. Recitando sempre lo stesso incantesimo, le ferite si andavano rimarginando. Non perdeva più sangue. Era salvo. Vidi il suo respiro regolarizzarsi e tirai un sospiro di sollievo.

-Deve essere portato subito in infermeria, dobbiamo tenerlo in osservazione!- 

La voce di Piton mi giunse ovattata, ma annuì.  Stavo per alzarmi, quando sentì una presa debole sulla mia mano. Era Draco, aveva gli occhi socchiusi e mi stava guardando. Un susurro flebile abbandonò le sue labbra.

-Alyssa...- 

Gli sorrisi e gli strinsi la mano. Poi gli risposi: - Sono qui. Non vado da nessuna parte, resto con te-

Lo vidi rilassarsi e richiuse gli occhi. Aiutata dal Professor Piton, lo portai in infermeria. Una volta giunti lì Madama Chips si prese cura di lui. Rimasi con lui tutta la notte, stringendogli la mano per fargli capire di non essere solo. Gli occhi mi si fecero pesanti, così mi addormentai con la testa affianco al suo cuscino. 

Non mi importava del domani. 

Questa volta, certamente, non lo lascerò andare. Si lo amo e sarà così sempre... 

Draco&Alyssa-Slytherin WayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora