In viaggio verso Hogwarts

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Alyssa's POV

Salì sul treno insieme a Xavier, una volta raggiunto il vagone dove si trovavano tutti i Serpeverde mi avvicinai a Blaise.

Io e Blaise quest'anno eravamo diventati prefetti e quindi ci organizzammo per  incontrare i prefetti delle altre casate nel vagone a noi adibito.

Per i Grifondoro erano stati scelti la Grenger e Weasley.

Per i Corvonero fui contenta di vedere Anthony affiancato da Lunatica Lovegood.

I Tassorosso diciamo che sia io che Blaise ignoravamo la loro esistenza.

Una volta che tutti ebbimo ricevuto la nostra spilla e organizzate le ronde, ci recammo nel nostro vagone.

Vidi Draco, ma ormai non avevamo niente da dirci, era finita e anche se sapevo che c'era qualcosa che lo tormentava decisi di non interessarmene. 

Passai lo sguardo su tutto il vagone e vidi Xavier seduto da solo, era assorto nei suoi pensieri e guardava fuori dal finestrino.

Decisi di avvicinarmi a lui per scoprire cosa lo aveva portato ad isolarsi.

-Un galeone per i tuoi pensieri...-

-Valgono così poco i miei pensieri sorellina?- mi rispose, girando il viso in modo da potermi guardare negli occhi.

Ridacchiai. Era sfrontato, proprio come me. Penso che sia una caratteristica di famiglia.

-Me ne vuoi parlare Xavier?-

Lo vidi pensarci un po', prima di darmi una risposta. 

-So che la nostra famiglia è coinvolta in affari con il Signore Oscuro, ma non posso fare a meno di chiedermi se noi siamo veramente al sicuro. Non credo che il fatto di essere dei Purosangue possa garantirci una protezione. Insomma, anche Cedric Diggory era un Purosangue, eppure Voldemort non si è fatto scrupoli ad ucciderlo.-

Sapevo che non potevo mentire a mio fratello ma allo stesso volevo tenerlo al sicuro. Sapevo che si sarebbe tormentato finché non avrebbe ottenuto delle risposte, quindi decisi di condividere con lui tutto quello che sapevo.

-Xavier sarò sincera. Io credo, anzi sono certa, che il Signore Oscuro sia una minaccia sia per i Mezzosangue che per i Purosangue. Ma, credimi, è preferibile avere un grande nemico vicino, e poter osservare le sue mosse, che averlo lontano e poter fare solo delle supposizioni sulle sue vere intenzioni-

Mi avvicinai a lui e gli presi la mano tra le mie.

-Non posso prometterti che non ci saranno delle guerre e che tutto resterà come prima, ma una cosa te la posso promettere. Farò tutto ciò che è in mio potere per far in modo che non ti accada niente. La nostra famiglia è ed è sempre stata la mia priorità. Vedrai ce la faremo.-

Lui annuì e mi strinse la mano tra le sue, poi riportò la sua concentrazione fuori dal finestrino. Lo imitai, guardai fuori per tutto il viaggio perdendomi fra i miei pensieri.

Quando all'improvviso tutto il vagone fu invaso da un fumo nero.


Draco's POV

Ero seduto con Blaise e Pansy, ero assorto fra i miei pensieri, quando tutto improvvisamente diventò buio. 

Mi alzai di scatto.

-Che cosa è stato? Blaise?-

-Non lo so- rispose. 

Pian piano il fumo cominciò a dissolversi.

-Calma ragazzi saranno quelli del primo anno che fanno casino- disse Pansy -Avanti Draco siediti, tra poco saremo ad Hogwarts-

Mi risedetti di fronte a loro. 

-Hogwarts... Una patetica imitazione di scuola. Credo che mi getterei dalla torre di Astronomia se pensassi di continuare per altri due anni- dissi, dando voce ai miei pensieri.

Pansy mi guardò come se stessi delirando, e volle spiegazioni.

-Come sarebbe a dire?-

-Non credo che mi vedrete sprecare il mio tempo a incantesimi l'anno prossimo-

In sottofondo sentì chiaramente la risatina di Blaise. Irritato mi voltai verso di lui.

-Ti diverti Blaise? Vedremo chi riderà alla fine...-

Riportai il mio sguardo al finestrino ma qualcosa attirò la mia attenzione. Il bagaglio che avevo riposto nello scompartimento in alto si era distintamente spostato, troppo per poter essere uno spostamento causato dal movimento del treno. Qualcuno ci stava spiando e sapevo perfettamente chi era.

In men che non si dica eravamo giunti ad Hogwarts e tutti cominciarono ad uscire dai vagoni.

-Voi due andate- dissi, rivolgendomi a Pansy e Blaise. -Voglio controllare una cosa...-

Una volta rimasto solo nel vagone, mi diressi verso la porta, la chiusi e calai le tende. Era in trappola.

-Mammina non ti ha detto che è da maleducati origliare Potter? Pietrificus Totalus!-

Non appena l'incantesimo lo colpì, si sentì un tonfo. Mi avvicinai a lui e gli sollevai il mantello dell'invisibilità.

-Ah già. E' morta prima che potesse pulirti il moccio dal naso.-

Era tutta colpa sua. Colpa sua se mio padre era in galera e se ora la mia vita e quella della mia famiglia era appesa ad un filo. Non resistetti e gli sferrai un calcio in pieno viso. La soddisfazione fu enorme. 

-Questo è per mio padre! Felice ritorno a Londra- 

Detto questo lo ricoprì con il mantello dell'invisibilità e prendendo le mie cose uscì dal treno, dirigendomi verso le carrozze.

Una volta giunti ai castelli vidi gli Auror. 

Cominciarono a controllare tutti i bagagli quando vidi Gazza prendere in mano il bastone di mio padre.

-Perché questa canna?-

-Non è una canna, cretino, è un bastone da passeggio- la cosa mi stava innervosendo.

-E per l'esattezza a cosa ti serve un bastone da passeggio. Sai che può essere utilizzato come arma di difesa... -

Stavo per non rispondere più di me quando intervenne Severus. Strappai dalle mani di quel magonò il bastone di mio padre. Stavo per andarmene, quando vidi Potter. Cercai di mascherare la mia rabbia e dissi -Bella faccia Potter...-

Poi mi avviai verso Hogwarts.




Draco&Alyssa-Slytherin WayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora