Scuse sincere

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Alyssa's POV

Calore. Fuoco.

Ecco quello che sentii quando la collana iniziò a riscaldarsi.

Mi alzai immediatamente dal divano e mi smaterializzai a Riddle House.

Attraversai i cancelli e percorsi il lungo cimitero di famiglia, fino ad arrivare davanti il grande portone.

Non feci in tempo a bussare, che subito la porta mi fu aperta. Lasciai il mantello a Codaliscia e mi avviai verso il grande salone.

Seduto su una grande poltrona al centro della sala vi era Voldemort e affianco a lui, come sempre, vi era Nagini.

Scrutai la sala silenziosamente, poi mi avvicinai e dopo un breve inchino mi rivolsi a lui.

-Voleva vedermi mio signore?-

Sollevò lo sguardo su di me.

Vidi il serpente avvicinarsi a me e cominciare a strisciarmi attorno. Murai subito la mia mente in modo da potergli fare accedere solo ad alcune memorie. Sapevo che qualsiasi segno di debolezza o tradimento sarebbe stato usato contro di me. Non volevo dargli questa soddisfazione.

-Si Alyssa- disse, spezzando il silenzio. -Vorrei che facessi un'altra cosa per me... -

Attesi che continuasse. Nel frattempo continuavo a tenere sotto controllo il serpente.

-Vorrei che controllassi i Malfoy. Da questo momento ogni cosa sospetta che vedrai, verrai da me per riferirmela. Sono tempi importanti e non possiamo permetterci di avere traditori nei nostri ranghi.-

Senza lasciar trasparire nessuna emozione, risposi: -Mio signore, se posso permettermi, perché non affidate questo compito a Bellatrix. Lei vive già con i Malfoy e sarebbe meno sospetta dato che fa parte della famiglia-

Sperai di convincerlo. Spiare Draco era l'ultima cosa che volevo fare, per il momento volevo stare il più possibile lontana da lui. La mia attenzione fu subito richiamata dalla risata del Signore Oscuro.

-Si potrei farlo, ma ho la netta sensazione che il giovane Malfoy si fidi più di te che di sua zia. Non credo ci sia bisogno che ti dica di come usare l'ascendente che hai su di lui a tuo favore. Ti trasferirai a Malfoy Manor e verrai a riferirmi ogni cosa. Sei una ragazza intelligente e la più potente dei miei Mangiamorte, Dragonheart. Sono sicuro che non mi deluderai-

Sapevo di non avere scelta, quindi annuì obbedendo ai suoi ordini.

Mi congedai e tornai a Dragonheart Manor iniziando a preparare la mia roba.


Draco's POV

La neve aveva innevato tutto il roseto del Manor. Mia madre aveva fatto un incantesimo alla rose, in modo che anche con la neve restassero sempre in fiore.

Mi piaceva il contrasto tra il rosso e il bianco, ricordo che da bambino io e mia madre restavamo ore a fissarle, credo che ora si metterebbe ad urlare dato che sto fumando accanto al suo prezioso roseto.

Spensi la sigaretta e rientrai in casa. Stavo per ritirarmi nelle mie stanze quando un elfo trafelato mi raggiunse.

-Padroncino...-

-Che vuoi?- chiesi seccato.

-C'è qui la signorina Dragonheart che chiede di vedervi-

Alyssa? Che cosa ci faceva qui? Senza dargli il tempo di parlare, lo superai e raggiunsi l'ingresso. Scesi le scale e la vidi. Portava un vestitino nero a tubino che le lasciava scoperte le gambe, avvolte in delle calze nere velate. Dei pensieri poco casti mi attraversarono la mente, ma cercai di ritornare comunque in me stesso. Abbassai lo sguardo e vidi che ai suoi piedi vi erano delle valigie.

-Il gatto ti ha mangiato la lingua Malfoy?-

Rialzai lo sguardo e mi avvicinai a lei.

-Dragoheart... Cosa significano queste valigie?-

La vidi guardarsi intorno con sospetto. Poi alzò la mano destra, in modo da sistemare una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Poteva sembrare un gesto di nervosismo, se non fosse per la piccola scritta sul palmo della mano.

"Usa il leggilimens"

Capii che qualsiasi cosa fosse successa non poteva parlarne apertamente. Feci quello che mi chiese e subito nella mia mente prese vita tutta l'intera discussione avuta con il signore oscuro. Vidi la sua paura e il suo risentimento, ma sapevo che non aveva scelta. Come non ce l'avevo avuta io.

Annuì solamente, richiamai l'elfo e gli feci prendere le sue valigie.

-Vieni ti accompagno nella tua stanza.-

Le feci strada ai piani superiori, aprii la porta di legno nera e permisi all'elfo di sistemare le sue cose.

-Questa sarà la tua camera. La mia è quella di fronte, in caso avessi bisogno non disturbarti a bussare. La cena sarà servita alle otto in punto nella sala da pranzo.-

La vidi annuire e decisi di lasciarle del tempo per sistemarsi, stavo per chiudere la porta quando sentì la sua voce richiamarmi.

-Draco...-

Mi rigirai verso di lei, aspettando che continuasse.

-Mi dispiace, non avrei voluto che andasse in questo modo- i suoi occhi erano sinceri. Aveva gettato la maschera

-Lo so Alyssa- risposi, altrettanto sinceramente. Poi sorridendole le disse -Comunque non mi dispiace averti intorno, anzi credo che lo troverò molto interessante...-

La vidi ridacchiare e uscii definitivamente dalla sua stanza.

Avevo la possibilità di far ritornare tutto come era prima, sapevo che la mia famiglia era sotto il mirino di Voldemort ma mi era stata data un'occasione che non avevo nessuna intenzione di sprecare. Vedremo chi sarà il primo a cedere, Dragonheart.

E con questi pensieri mi buttai sul letto della mia camera.


Author's NOTE

Ecco qui un altro capitolo!

A questo punto voglio sapere assolutamente le vostre opinioni sulla storia. Vi aspettavate questi risvolti? Cosa pensate del comportamento di Alyssa? E Draco sarà capace di riconquistarla?

Fatemi sapere tramite i vostri commenti (mi raccomando ci tengo molto :D )

Al prossimo capitolo e grazie ancora a tutte le persone che continuano a seguire questa storia!

Draco&Alyssa-Slytherin WayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora