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La serata la passo davanti al pianoforte del capanno, suonando dalla prima all'ultima canzone di cui ho lo spartito.

Sento d'un tratto un telefono squillare, ma solo dopo qualche secondo mi rendo conto che si tratta del mio.
Lo prendo, sullo schermo appare il nome "Yoongi", e i miei occhi si illuminano, allora rispondo subito.

«Pronto?»
‹Han! Da quando hai un telefono nuovo?! Voglio dire, wow, dovremmo festeggiare! Ah si, beh, sto venendo da te› dice tutto d'un fiato, felice come non l'avevo mai sentito prima.
«Aspetta, aspetta» rido leggermente per tutta la sua felicità, «sono al capanno, raggiungimi lì»
‹Nessun problema, sto arrivando. Dammi due minuti e sono da te›
Prima di mettere giù sento Yoongi dire con un tono carino un 'che bello~', e scoppio a ridere.

Rimango a giocare con il telefono cercando delle funzioni nuove e altri metodi per utilizzarlo, finché non sento bussare alla porta.
Con un sorriso stampato in faccia vado ad aprire, non riuscendo nemmeno a reagire, che vengo stretta in un abbraccio da Yoongi.

«Ciao, Han» si stacca per guardarmi negli occhi.
Ma io non riesco mai a tenere il suo sguardo, allora, sorridendo, chiudo gli occhi.
«Mi sei mancato»
«Anche tu»
«Gli altri sanno che sei qui?»
«Solo Hoseok, quello dell'altra sera»
Chiudo la porta facendolo entrare.

«Siete proprio legati voi due»
«Tutti quanti del gruppo siamo legati, ma Hobi... Diciamo che abbiamo legato un po' di più per alcuni fatti che sono avvenuti, ecco»
«Che carini, vorrei anch'io avere degli amici così»
«Ma tu hai Jiwoo, dovresti già esserne felice. Oh, a proposito di Jiwoo. Quando va a Miami?»
«Guarda che è già partita, da un bel po' anche»
Yoongi sgrana gli occhi, «cosa? Seriamente?»
Non capisco il perché della sua reazione.

«Si, perché?»
«Beh, innanzitutto non l'ho salutata, poi...»

Insieme || Min YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora