128) Yoongi's PoV

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Chissà se a Han piacerà questo nuovo colore. Non che a me piaccia tanto, però magari a lei piacerà. Il marrone così scuro non è che mi faccia impazzire detto francamente, e mi sento un po' a disagio a vedere tutti gli altri che ci stanno benissimo, mentre io a malapena lo sopporto.
Tutti sono felici, dovrei esserlo anch'io.
Tutti stanno correndo, allora perché io sono ancora qua?

Aspetta... Questa frase.
Prendo il mio taccuino degli appunti, aprendolo giusto nello spazio di quella canzone, quella del sogno, della speranza e di Han. Scrivo la frase e lo rimetto velocemente via, senza un valido motivo per essere preoccupato che gli altri lo vedano. Non voglio e basta.

Namjoon riceve una chiamata e si allontana dal gruppo, che intanto sta commentando i capelli di ognuno di noi.
«Però vorrei dire che il migliore questa volta è Yoongi hyung», annuncia Hoseok avvicinandosi pericolosamente a me. Lo sa che voglio stare solo, tutti lo sanno. Semplicemente lo ignorano.
Hobi comincia a giocare con i miei capelli, spettinandoli e rimettendo li poi al loro posto oppure provando acconciature improponibili, mentre gli altri stanno a guardare e ridono, parlano, strillano. Siamo molto rumorosi, si sa, ma per me lo siamo fin troppo. A volte mi capita di lasciarmi andare e giocare con loro, ma sono occasioni talmente rare che si contano sulle dita della mano.
Non è da fraintendere, io voglio bene ai ragazzi e li accetto tutti così come sono, semplicemente anche loro devono accettare il fatto che io sia diverso da loro e preferisca stare da solo a comporre o ascoltare musica o anche solo a dormire.

Namjoon sembra non tornare più e man mano che passa il tempo aumenta il mio sospetto.
«Ragazzi, vado un attimo in bagno. Vi dispiacerebbe divertirvi un po' con i vostri capelli ora?»
«Certo che ci dispiacerebbe, i tuoi sono più morbidi» risponde Hoseok, subito però contraddetto da Seokjin hyung.
«Si, però sarebbe meglio evitare che se la faccia addosso», poi si rivolge a me, «vai pure Yoongi, ci penso io ai bambini»
«Hey, non siamo dei bambini!» dice a tono Jimin.
«Vorresti per caso contraddire un tuo hyung? Guarda che ingaggio Kookie per metterti al tappeto»
«No, Kookie no! Va bene, siamo dei bambini, hai vinto tu»
Sento Jin hyung ridere vittorioso mentre mi allontano per origliare ciò che dice Namjoon.

Insieme || Min YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora