Insieme || Min Yoongi

53

È ormai notte inoltrata e tutti quanti stanno dormendo nei propri letti, o quasi.
I maknae, come sempre, sono andati a rompere agli altri per dormire insieme, ma ormai ci siamo abituati.
Ho controllato che nessuno sia sveglio a provare una coreografia o a giocare ai videogiochi, poi mi sono messo il mio grande cappotto, le scarpe e il cappello, quindi portandomi dietro l'ombrello sono uscito di casa; ha nevicato fino a poco fa, quindi mi sembrava la scelta più adeguata.

Mi dirigo poi a passo svelto verso la fatidica panchina, quella dove ci siamo abbracciati per la prima e ultima volta.

Mi guardo intorno, ma vedo solo una lieve distesa di neve sopra di essa. Haneul non è lì.

Beh, almeno non prende freddo.
Mi dirigo allora verso casa sua, preoccupato di come stia.

Suono il campanello, ma nessuno risponde. Aspetto altri cinque minuti, poi suono di nuovo, senza però alcun risultato.

Mi siedo allora lì fuori. Se è uscita, di sicuro dovrà rientrare.

Passano i minuti, le ore. Non ho nemmeno sonno, sono troppo agitato per dormire.

Han...
Dove sei?

Mi alzo, guardando l'orologio. Sono quasi le due, mi sveglio tra cinque ore.

Mi incammino sconfitto verso casa, prendendo una strada diversa per cui arriverò prima al dormitorio, sperando che nessuno si svegli mentre entro, o ancor peggio trovare qualcuno che sgranocchiare qualcosa in cucina.

Cammino lentamente, non ho voglia di tornare. Sono ancora preoccupato per Haneul.

Ad un tratto sento una melodia. Non posso dire di conoscerla bene, ma conosco una persona sola che la può suonare anche ad occhi chiusi.

Seguo la melodia, che mi porta ad un luogo a me conosciuto, il capanno.

Busso.
La melodia si ferma all'improvviso.
Silenzio assoluto. Nessuna auto che passa, nessun suono.
Da dentro posso sentire i passi leggeri di una persona.
La porta, cigolando, si apre.

«Han!» mi butto tra le sue braccia.
Appoggia la testa sulla mia spalla, e dopo poco sento il tessuto del giubbotto inumidirsi. La stringo più forte.

«Tranquilla, Han. Ci sono io qui con te»