54) Haneul's PoV

2.5K 200 1
                                    

Questa sera ho deciso che tornerò al capanno.
Non ci vado da circa cinque giorni e per me sono già tanti. E ne ho bisogno, perché devo sfogare la mia frustrazione. Io credevo di avere un'amica, e tutt'un tratto scopro che si trasferisce. È difficile accettarlo, perché è la mia migliore amica, nonché unica. Inoltre, questo capanno è suo. Non ne abbiamo ancora discusso, e non so se mai parleremo ancora, però penso e spero che mi lasci la libera tutela della struttura.

Appena entrata, chiudo bene la porta, dirigendomi a passo spedito verso il piano.
Lascio sempre uno spartito sul leggio, per poi cambiarlo quando torno qua dentro.

Guardo verso i miei piedi, diminuendo la velocità dei miei passi, e infine mi siedo sullo sgabello, alzando allora lo sguardo.
Lo spartito che ho davanti è "Ooh", lo posso dire chiaramente senza nemmeno leggerlo dal titolo, le note ormai le so a memoria.

Senza nemmeno accorgermene, mi ritrovo a suonare quella melodia che ormai conosco meglio del canto degli uccelli.

Quando la melodia finisce, però, istintivamente la ricomincio, come se volessi far sentire al mondo la sincerità di questa canzone, come se da fuori potesse esserci qualcuno che ascoltandola possa provare le mie stesse emozioni.

La melodia si interrompe drasticamente nel momento in cui qualcuno bussa alla grande porta metallica.

Sorrido, pensando che allora esiste davvero qualcuno là fuori, a tarda notte, che ha ascoltato le note di questo vecchio pianoforte.

Con passo lento e stranamente rilassato, vado ad aprire la porta.
Subito due occhi neri come la pece leggermente coperti da alcuni ciuffi bianchi di capelli incontrano i miei, sgranandosi.
Le esili braccia di Yoongi mi avvolgono, e io mi appoggio a lui, cominciando a piangere sulla sua spalla in silenzio.
Le sue mani cominciano a muoversi sulla mia schiena dandomi delle leggere carezze, cercando di confortarmi.

«Tranquilla, Han. Ci sono io qui con te»

Lo stringo più forte, come per non farlo scappare.
«Grazie» è l'unica cosa che riesco a dire, tra un singhiozzo e l'altro.

«Cos'è successo, ne vuoi parlare?»

Insieme || Min YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora