Capitolo 3

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L'ufficio di John Faiter si trovava all'intero dell'hotel, era al primo piano insieme a tutti gli altri uffici dove lavoravano i suoi dipendenti. Era più grande degli altri e assomigliava ad una suite, molte volte infatti il signor Faiter ci aveva passato la notte, dormendo su uno dei divanetti di pelle presenti, alle volte anche in compagnia di qualche sua cameriera. L'arredamento era molto elegante e antico, pezzi di antiquariato erano messi in mostra sulle enormi librerie che coprivano le due pareti laterali, mentre i quadri decoravano le restanti pareti. C'era anche un camino che non serviva a molto ma dava un aria diversa alla stanza, non sembrava neanche di essere in un Hotel a cinque stelle a Miami.

Quando Alexander entrò il signor Faiter non era ancora arrivato così si guardò in giro, alla fine si sedette sulla sedia di fronte alla scrivania in mogano posta davanti ad un enorme vetrata.

La porta si aprì poco dopo mostrando John in camicia bianca e pantaloni blu chiaro, con gli occhiali da sole sollevati sulla fronte. Sembrava proprio un turista.

"Oh signor Volkov" disse stringendoli la mano come aveva fatto la sera prima "è in anticipo"

"Si preferisco arrivare in prima che dopo" e questo era un suo motto nella vita

"Perfetto, ero di sotto a prendere un caffè ma vuole che gliene faccia portare uno?"

"No grazie"

"Sa quando siamo in questi periodi scendo sempre al bar a fare colazione non sa quante belle ragazze ci sono" si sedette "io vado pazzo per le straniere"

Alexander fece un ghigno ricordandosi la sua ultima scopata, poi tagliò corto.

"Andiamo agli affari?"

"Ma certo, so già cosa vuole" si fermò per qualche secondo e poi riprese "mi duole il cuore a pensarci ma magari potremmo fare un altro accordo"

"No, la nostra alleanza non mi ripaga di niente" Alexander avrebbe voluto mantenere un tono tranquillo ma la sua frase divenne una minaccia "e se non vuole avermi contro le conviene accettare la mia proposta"

Deglutendo John penso alla sua famiglia.

"Anche a suo figlia a fatto fare un matrimonio combinato"

"Si l'ho fatto" rispose John, ricordandosi di uno degli errori più grandi che aveva commesso ma che gli avevano portato alla fortuna

"Voglio sposarmi" affermo Alexander, continuando a convincere l'uomo "Lei non dovrà più preoccuparsi di niente io e suo figlio ci occuperemo di tutto e i suoi profitti continueranno a crescere e lei si godrà la sua pensione in un paradiso"

A pensare a tutti quei soldi John stava già per accettare ma lo sguardo della sua unica nipote le comparve davanti al volto, innocua come era non avrebbe resistito un giorno con Alexander.

Quest'ultimo come avesse letto i pensieri del vecchio riprese la parola.

"Vedrai che si innamorerà di me, la tratterò come una regina" questa frase fece rialzare lo sguardo di John. Entrambi sapevano che quello che aveva detto non era affatto vero, che la povera ragazza non si sarebbe mai neanche fidata di lui. Ma sentirle quelle parole fecero cambiare idea a John, d'altronde suo figlio aveva vissuto comunque una vita fantastica anche se costretto a sposare un donna da lui non amata, aveva avuto comunque una figlia fantastica che amava.

"Vedo di chiamare Derek" prese la cornetta mentre Alexander che sapeva già di averlo convinto si rialzò dalla sedia dirigendosi verso la vetrata e scostando la tenda per guardare all'esterno.

Derek non tardò ad arrivare, aveva solo dovuto prendere l'ascensore e ricomporsi prima di entrare nell'ufficio.

"Padre" fece cenno con la testa come saluto e andò a sedersi nel vicino alla sedia prima occupata da Alexander.

"Buongiorno signor Faiter" fu Alexander a parlare, era ancora in piedi vicino alla finestra, aveva notato qualcosa da quella posizione. Dall'ampia vetrata si aveva la vista completa del giardino esotico, Alexander pensò fosse fatto apposta per aumentare il richiamo a una tipica villa di campagna dei re di una volta, ma sotto ad un albero notò una ragazza che leggeva. Capì subito chi fosse, era Celeste e la ammirò come se fosse il suo trofeo se avesse vinto quella battaglia.

"Buongiorno signor Volkov, come mai qui?"la sua voce rilevava quel filo di paura che stava attanagliando Derek.

Alexander si avvicinò alla scrivania appoggiandoci una mano sopra e facendola scivolare.

"Io e suo padre stavamo parlando di affari" il tono minaccioso si era fatto più marcato "e mi mancano parecchi pagamenti"

Derek deglutì, non era mai stato un uomo dal carattere forte e forse anche per colpa sua gli affari non stavano andando come sperato.

"Io ho adempito alle mie parti dell'accordo"

"Si lo sappiamo ma le abbiamo appunto chiesto più tempo per rimediare, secondo i miei calcoli ci rimetteremo in pari con il mese prossimo quando il carico sbarcherà" non fece in tempo a conclude che Alexander prese la parola, questa volta alzando il tono

"Non è la prima volta che me lo dici Derek e sono stufo"

"Le giuro" anche questa volta non finì ma fu interrotto dal padre

"Ascolta la proposta"Derek si mise in ascolto accavallando le gambe cercando di in farsi comandare dalla figura imponente di Alexander

"Sai tuo padre è pronto ad andare in pensione ma non può per colpa tua" nonostante la differenza di età Alexander era molto più deciso di Derek "vi propongo questo accordo Derek, fammi sposare"

"NO" questa volta fu Derek ad interrompere lo Zar "No non posso"

"Vi annullerò tutti i vostri debiti e vi farò guadagnare un sacco di soldi" anche Derek si alzò

"Non mi importa dei soldi io ci sto vivendo in un matrimonio combinato e non posso lasciare che mia figlia faccia la mia stessa orribile vita"

I due uomini stavano perdendo la calma e fu John ad interrompere la loro discussione

"Accettiamo"

"Che cosa?"Derek era sconvolto, a suo padre non bastava aver controllato la sua di vita ma adesso voleva controllare anche quella di sua nipote.

"Ve lo prometto signori Faiter, Celeste starà bene con me come marito" poi continuò "la terrò al sicuro dato che qui non lo è più, ne va della sicurezza di tutti voi se non accettate bhe dovrò allearmi contro di voi"

"Bene penso che la decisione sia stata presa" disse il signor John preoccupandosi della minaccia di Alexander, se lui si fosse messo contro di loro sarebbe stata la loro fine "ci rincontriamo per stipulare l'accordo pre matrimoniale le consigli di portare il suo avvocato e buona permanenza"

CelesteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora