Capitolo 86

1.4K 56 17
                                    

"Mh questa torta è deliziosa Celeste" Veronika prese un altro morso della torta che Celeste aveva sfornato circa mezz'ora prima e che adesso stavano gustando sedute in una delle tante stanze di quella casa. In questa le vetrate disposte a semicerchio permettevano di notare tutta la bellezza del giardino e il tavolo tondo rendeva l'ambiente accogliente e perfetto per un pranzo in compagnia di amici. Peccato che Celeste avesse solo Veronika da invitare e cosi solo le loro risate riempivano quella stanza. 

Alla fine si erano rese conto di avere molto in comune anche se avevano vissuto vite diverse fino a quel momento. Eppure la pensavano nello stesso modo e poi Celeste acquisiva importanti informazioni sul bambino che era suo marito e quindi anche sul probabile carattere dei suoi figli. 

"Allora avete già deciso i nomi?" chiese Veronika. Celeste aveva notato che quando si parlava di quell'argomento lei si rabbuiava ma non aveva voluto chiedere spiegazioni, se lei voleva parlarne lo avrebbe fatto senza nessuna forzatura.

"No" Celeste non aveva fatto in tempo a rispondere che una voce maschile che lei conosceva molto bene parlo per lei 

"Alexander come mai qua?" lui si avvicino a Celeste lasciandole un leggero bacio sulle labbra 

"Non posso?" e si affretto a lasciare anche un bacio sulla guancia di sua sorella "Volevo vedere come stavi e sono felice tu sia qua Veronika volevo proprio parlarti" 

"Si certo che puoi, vuoi un pezzo di torta?" chiese Celeste 

"Mh è veramente buona" Alexander aveva preso un morso della torta di Celeste 

"L'ho fatta io" sorrise felice che gli piacesse 

"Celeste quante volte devo dirti che non devi affaticarti" la rimprovero sedendosi al suo fianco e posandole una mano sulla coscia.

"Ma è una torta" ribatte lei prendendo un sorso di succo, e sentendosi leggermente in imbarazzo a parlare di ciò davanti a Veronika. Quest'ultima era rimasta immobile da quando Alexander si era rivolto a lei e Celeste aveva capito che l'argomento di cui voleva parlare l'aveva fatta preoccupare.

"E le innumerevoli passeggiate che fai? e i cambi armadio? Lo sai che abbiamo la fortuna di avere delle domestiche che si occupano di questo?" 

Celeste fece finta di non ascoltare e rivolse il suo sguardo a Veronika che adesso lo teneva basso e aveva smesso di sorridere. 

"Veronika andiamo nel mio ufficio?" lei si desto come se qualcuno le avesse dato una scossa e annui senza però guardarlo negli occhi. Fu in quel momento che Celeste abbasso lo sguardo sentendosi di troppo in quella situazione. 

Si alzarono entrambi e Alexander accarezzo velocemente la guancia di Celeste prima di uscire e lasciarla in quella stanza di nuovo da sola.

Si ultimamente non erano stati molto assieme e difatti non avevano ancora scelto niente a proposito dei loro figli, certo non avevano fretta ma i giorni passavano e lei si sentiva sempre più sola in quella gravidanza. La sensazione che lui non volesse più quel ruolo anche prima di iniziare la terrorizzava e per di più non le aveva dato neanche una risposta sulla possibilità di farsi raggiungere da sua madre. Lei non li aveva mai fatto una domanda diretta su queste cose ma sperava ogni notte che lui, una volta a letto, la rassicurasse su tutto, voleva sentirselo dire senza forzature. Voleva che le ripetesse che lui voleva diventare padre che voleva quei figli e che li avrebbe amati.

"Quando pensavi di dirmelo?" Alexander era dietro la sua scrivania e guardava sua sorella negli occhi mentre pronunciava quelle parole. 

"Non so di cosa tu stia parlando Alex" lui rise, una ridata che fece tremare Veronika, la quale aveva paura anche sapendo che lui non le avrebbe fatto del male 

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 28, 2022 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

CelesteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora