Capitolo 64

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Parigi era bellissima e Celeste se ne era innamorata. La città era così elegante e raffinata e camminare per quelle vie la faceva sentire benissimo.

In più Alexander sembrava molto rilassato e non c'erano tutte quelle persone che li seguivano come in Russia ma solamente Markus che per Celeste era più un conoscente che una guardia del corpo.

Lei sarebbe rimasta per sempre li. Erano stati tre giorni molto pieni e non si era mai sentita cosi stanca eppure non aveva nessuna voglia di dormire. Avevano girato praticamente tutta la città, erano saliti sulla torre Eiffel, dove avevano pranzato molto bene guardando il magnifico panorama. Ogni mattina avevano fatto colazione con le brioche appena sfornate per iniziare la giornata al meglio e poi iniziavano a camminare. Avevano anche attraversato Parigi con un battello sul Senna per poi godersi uno spettacolo particolare al Moulin Rouge. Insomma in pochi giorni non si erano praticamente fermati eppure quando arrivavano in hotel nessuno dei due voleva dormire, Celeste non aveva mai provato cosi tanto piacere e anche Alexander era in paradiso ogni volta che si sentiva toccare dalle sue piccole mani.

Era tutto cosi perfetto e Celeste si sentiva finalmente felice e spensierata dopo tanto tempo. Quella mattina dopo colazione avevano deciso di percorrere una via molto famosa di Parigi, gli Champs Elysées. Celeste aveva voglia di comprare qualcosa di bello che ogni volta che lo avrebbe indossato si sarebbe ricordata di quel giorno, cosi lui la porto in gioielleria da "Cartier". Lei rimase incantata davanti a tutti quei bellissimi gioielli, gli facevano tutti.

"Salve posso aiutarla" di avvicino una persona ad Alexander e lui subito rispose che stava cercando un gioiello per sua moglie prendendo la mano di Celeste.

"Allora vi facciamo accomodare sui nostri divani dove vi raggiungere la nostra collega, vi possiamo offrire dello champagne?" parlo la commessa dirigendosi in un altra stanza del negozio.

Passarono la mattinata a scegliere un gioiello, a Celeste sarebbe andato bene tutto ma Alexander li scartava tutti, poi la commessa cambiò rotta e propose a Celeste un'orologio. Era molto semplice ma brillava di luce propria ed era semplicemente perfetto per il suo polso. Inutile dire che Alexander glielo compro senza pensarci due volte ma non prese solo quello, compro anche un anello di diamanti che Celeste aveva provato ma che aveva rimesso a posto dicendo che aveva già abbastanza anelli.

Lei intanto lo aspettava fuori e appena usci con la scatola gli sorrise lasciandoli un bacio a stampo per ringraziamento. Lui mantenne la sua espressione e proseguirono la loro giornata di shopping.

Si fermarono da "Hugo Boss" dove Alexander compro alcune camicie e un profumo e poi Celeste lo trascino dentro il Disney store dove entro solo grazie ad una promessa che lei li fece. La promessa di una serata piccante fece guadagnare a Celeste un peluche di stitch.

Infine Celeste decise di provare qualche vestito carino nella boutique di Gucci, la commessa molto gentile gli consiglio alcuni abiti eleganti e lei si diresse in camerino,li provo tutti uscendo ogni volta per farsi vedere da Alexander. Lui seduto sul divanetto sorseggiava dello champagne che la commessa li aveva offerto e si stava divertendo a scegliere gli abiti che donavano di più a Celeste, si sentiva rilassato e forse anche un po' contento quella mattina.

La giornata passo veloce e tornarono in hotel, quella sera decisero di cenare in camera e quindi permisero a Markus di godersi una serata in libertà. Celeste mangio parecchio, fare shopping l'aveva stancata e quando si butto sul letto con addosso l'accappatoio offerto dall'hotel subito un leggero sonno la pervase.

"Non hai ancora indossato l'orologio" la risveglio Alexander che stava finendo di sorseggiare il suo vino seduto al tavolo, lui era rimasto vestito, non adorava indossare cose che avevano messo anche altri lo aveva fatto troppe volte da bambino.

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