"Fra poco usciremo dal bosco, alla tua destra si aprirà uno spiazzo, ci fermeremo lì per mangiare, comincia pure a rallentare"
"Ok.." la lacconica risposta di Clarke riempie il casco e sovrasta, grazie al microfono incorporato, il rumore del Quad.
"Clarke?"
"Si?" la sua risposta arriva dopo un paio di secondi.
"Per l'amor di Dio frena! c'è un dirupo alla fine di quello slargo"
"Impiccati Blake!" la risposta di Clarke fa ridere di cuore Bellamy, certo che Clarke non vorrà mai provare più l'esperienza di guidare un Quad in montagna.
Ridacchia divertito ricordando l'abbondante mezzora che hanno perso prima di partire perché lei non riusciva a prendere mano con il mezzo. Guarda il punto arancione sul Quad davanti a lui e non riesce più a trattenere una risata che rimbomba anche nella casco di Clarke.
"Sai Clarke" le dice quindi "Stavo pensando che quella giacca arancione non ti dona, però, come diceva Adam, sarà molto utile per ritracciarti se ti perderai"
La ragazza non risponde, non fa nessun gesto, impegnata a guidare, non si accorge nemmeno che va talmente lenta che un uomo di corsa potrebbe superarla senza problemi. Si rende conto però di quanto debba essere difficoltoso per lei. Davanti a loro la strada si sta allargando, i pini cominciano a diradarsi.
"Attenta che ti sto per affiancare sulla tua destra" le dice dando gas al motore. Quando l'affianca lei nemmeno si gira, la postura rigida, lo sguardo fisso davanti a sé , sembra voglia controllare il Quad solo con la forza del pensiero.
"Ci sono qua io, tranquilla" la rassicura mentre, lentamente, escono dal sentiero in mezzo ai boschi e si inoltrano all'aperto.
Alla loro sinistra una zona prativa digrada dolcemente verso di loro, alla loro destra la Bitterroot Valley si apre di fronte a loro.
"Possiamo fermarci qui" suggerisce Bellamy, aspetta che Clarke spenga il motore e si fermi poi spegne anche il suo Quad.
Si toglie il casco e rimane incantato dalla vista delle montagne del Montana, un'ondulata bellezza quasi ipnotica. Respira a pieni polmoni l'aria rigenerante e gli odori silvestri che la brezza porta con sé, si perde nell'immensità verde che sembra accoglierlo. Si riscuote solo quando si rende conto che dal Quad di Clarke non arriva nessun rumore, forse anche lei rapita dalla bellezza del paesaggio. Si volta, ma il sorriso muta in perplessità quando vede la donna ancora con il casco in testa e le mani salde sul manubrio del mezzo.
"Tutto ok?" chiede avvicinandosi a lei
"Questo dannato coso non si toglie!" risponde Clarke alzando le mani verso il casco.
Bellamy accorre subito in suo aiuto, le slaccia con delicatezza la chiusura sotto il mento "Se non lo slacci questo, non lo togli mica"
"Vai a quel paese!" la risposta lo lascia interdetto, poi senza volerlo scoppia a ridere, mentre la ragazza con gesti furiosi si strappa il casco di testa, lasciando che una corona scarmigliata di capelli le piovano sul capo.
Si volta verso di lui, il suo viso è pallido e le sue labbra hanno una piega rigida.
"Non credo che la tua amicizia valga quello che ho passato" grugnisce, lanciando all'indietro una ciocca di capelli.
"Non è andata poi così male!" tenta di consolarla Bellamy.
"Ho creduto di cappottarmi non so quante volte, sono così rigida per la tensione che non so nemmeno se riesco a scendere di qui. Ti avviso già, torno giù a piedi piuttosto che rimettere piede su questo coso." Risponde stizzita mentre scende impacciata.
STAI LEGGENDO
All in - scommessa vincente (COMPLETA - In Revisione)
FanfictionClarke Griffin ha il peso dell'azienda di famiglia sulle proprie spalle, una responsabilità che ha sempre voluto ma non così presto e non nel modo in cui è avvenuto. Pensava di avere il controllo sulla propria vita e conoscerla ma ogni cosa le sta...