Capitolo 16 (parte 2)

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ORA

L'uomo si avvicina lentamente senza che il suo sguardo abbandoni quello della ragazza.

Clarke dovrebbe allontanarsi, ribadire il suo desiderio che se ne vada, ma un brivido le scorre lungo il corpo prima che riesca a controllarlo, Bellamy sta cambiando sotto i suoi stessi occhi.

I suoi profondi occhi scuri sembrano aprirsi lasciando filtrare una luce, un desiderio che il suo corpo riconosce immediatamente.

Non c'è più la sua guardia del corpo sempre composta e controllata, c'è un uomo che la desidera, che la brama.

Sente le sue viscere formicolare sotto quello sguardo, incapace di reagire e riprendere il controllo. Ipnotizzata dall'andatura dell'uomo, dal modo con cui sembra spogliarla completamente, promettendole un piacere che così tanto bramava solo pochi minuti prima.

Eppure sa che sarà un piacere diverso, non fatto per dimenticare ma per provare e vivere.

E questo le fa paura.

Fa un passo all'indietro, il suo sguardo si sposta sulle mani dell'uomo che lentamente allentano il nodo della cravatta.

"Lo so ciò che vuoi" le mormora "avevamo un accordo se non sbaglio." Clarke lo fissa tentando di decifrare il suo sguardo, c'è altro che non comprende in quegli occhi, perché ora e in quel modo.

Vorrebbe trovare una risposta sagace che lo allontani da lei ma la sua gola è secca mentre il suo corpo desidera.

Era ciò che voleva, pensa, poi si rende conto che no, non è così, ma non riesce a fare alcun passo verso una direzione che la porti lontano da lui, dai suoi occhi scuri, dalle sue mani che lentamente stanno sbottonando la camicia bianca.

"Tu hai una maschera come io ho un'armatura" sussurra mentre le sue dita slacciano un bottone dopo l'altro "Tu vuoi vedere Bellamy Blake ma io voglio vedere Clarke Griffin, non erano queste le regole del gioco?" le chiede mentre un lieve sorriso gli sfiora le labbra.

Entrambi consapevoli, in una parte dimenticata della loro mente che, no, non era il gioco che avevano stabilito all'inizio o...

forse si.

"Cosa vuoi Clarke?" La giovane sente il suo respiro bloccarsi in gola, il suo cuore battere all'impazzata, il suo corpo fremere, la sua mente concentrata sulla pelle che lentamente fa capolino fra il tessuto.

Il suo sguardo calamitato da quelle mani.

"Scegli tu, devi essere tu Clarke a decidere, sono qui per te!" riprende l'uomo come se le avesse letto nella mente e sapesse riconoscere ogni suo vibrazione, ogni sua fantasia.

Riesce a incantarla con quelle parole, con ogni movimento che fa mentre si toglie la camicia scoprendo il suo corpo di fronte a lei.

Dimenticare, pensa Clarke facendo un passo verso di lui.

Perdersi, in quel corpo, riflette mentre la sua mano si allunga a sfiorare il petto dell'uomo.

"Sentire" mormora ad alta voce alzando lo sguardo.

Un lieve suono gutturale sfugge dalla gola dell'uomo.

"Non sarà un problema, nemmeno per un automa come me" risponde mentre si lascia sfuggire una lieve risata.

Si avvicina a lei fino a quando i loro corpi si sfiorano, fra loro l'abito che Clarke stringe contro di sé.

Bellamy alza le mani, i loro sguardi incatenati.

All in - scommessa vincente (COMPLETA - In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora