Il giorno dopo, quando scendemmo a fare colazione, percepii una strana atmosfera nella sala.
Silente non c'era cosi come non c'erano gli altri presidi.
Gli studenti della Durmstrang erano seduti accanto ai Serpeverde, con i quali avevano a quanto pare fatto amicizia, mentre le studentesse dalla Beauxbatons erano sedute alcune accanto ai Grifondoro, ed alcune al mio tavolo.
Non conoscevo bene quelle studentesse perché erano due anni avanti al mio e nell'accademia era difficile incontrarle, per questo non tentai nemmeno di intraprendere una conversazione con loro.
Madame Maxime le aveva scelte per rappresentare l'accademia in quanto erano le migliori del loro anno, facendole allenare e facendo lezione con loro separatamente.Quando Harry fece la sua comparsa nella sala, moltissimi studenti cominciarono a dargli contro, brutalmente, aggiungerei.
''imbroglione, tanto ti cacciano!''
La cosa che mi stupì parecchio è che quelli che sembravano avercela di più con lui, erano gli stessi Grifondoro.
''come mai i Grifondoro ce l'hanno cosi tanto con Potter??'' Chiesi a Lisa.
''perchè odiano gli imbroglioni, sai, ogni casa ha una determinata caratteristica ,no?''
Io annuii.''diciamo che i Grifondoro detestano le ingiustizie''. Concluse lei.
''ma quindi Potter parteciperà?''
Nel momento in cui finii la domanda il buffo cappello di Luna Lovegood, di un colore blu fluo con i pompon attaccati all'estremità , le venne sfilato di scatto dalla testa.
''certo che parteciperà e finalmente avremo la chance di vedere Potter fallire. Ho sempre pensato che fosse un egocentrico ma non un suicida...eppure.'' E poi ci fu una risata gelida.
Mi voltai e vidi uno strano ragazzo tenere in mano il cappello di Luna.
Stando a quanto mi aveva detto Lisa, quello doveva essere Draco Malfoy. Tirò il cappello ai suoi amici che lo gettarono in fondo alla sala.
Davanti a quella cattiveria gratuita ebbi un impeto di rabbia.
Sapevo che non erano affari miei, eppure mi alzai davanti a Malfoy, prontissima a dirgliene quattro. Ma prima che potessi anche solo iniziare, Luna in tono tranquillo disse: ''grazie, avevo caldo'' e continuò a magiare.Rimasi stupita dalla neutralità del tono di Luna, io al suo posto gli avrei tirato un piatto dritto sui denti.
Malfoy fece una faccia schifata e disse ''sei proprio pazza.'' e se ne andò.
''quanto è stupido quel ragazzo'' commentò Lisa, scuotendo la testa.
''aspetta ti vado a riprendere il cappello'' dissi a Luna mentre mangiava. Volevo essere gentile, rimediare alla scortesia altrui, in un certo senso. Non che a lei importasse, sembrava totalmente indifferente.
Mi alzai per dirigermi dove era caduto il cappello, proprio vicino al tavolo dei Serpeverde.
''sei venuta a vedere da vicino il tavolo a cui avresti dovuto fare colazione?'' Disse quella che doveva essere Pansy.
''come ci si sente ad essere l'unica della famiglia a non essere degna di sedere qui?'' Continuò un altro ragazzo.
''non so nemmeno chi tu sia. È divertente che parli di me e la mia famiglia e io non so nemmeno quale sia la tua.'' Dissi in tono calmo e voce ferma.
''Theodore Nott.'' Proferí con tono di superiorità.
''no mi dispiace'' feci finta di pensare intensamente ''proprio mai sentito questo nome, o cognome. Come ci si sente ad essere cosi patetici che giusto i tuoi compagni di stanza sanno chi sei?''
Nott si alzò di scatto dal tavolo rovesciando tutto il succo di zucca. Mi guardò con uno sguardo che mi fece gelare il sangue, ma mi imposi una finta sicurezza.
Presi il cappello e camminai verso il mio tavolo.
Mi sembrava di essere tornata dalla guerra. Ero spossata, troppa interazione sociale, sgradita per giunta.
Capivo i pregiudizi di Hermione.
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Stirpe.
FanfictionCOMPLETO. -- Nata da una nobile e antica famiglia di maghi purosangue Serpeverde. Si trasferisce dopo il quarto anno e viene smistata in Corvonero. La storia di un mondo magico distorto. Sacrificio, amore e crudeltà. Dopotutto i cattivi sono solo e...