Mi venne in mente di tornare a casa di Draco. Non ce l'avrei mai fatta a tornare a scuola in quello stato e di certo non potevo andarmene a casa da mia madre.Narcissa faceva avanti e indietro accanto al lungo tavolo nero e sembrava non darsi pace.
Quando si accorse della mia presenza , corse nella mia direzione.''cosa è successo?'' mi chiese con voce carica d'angoscia.
''Bellatrix ha ucciso Sirius'' fu la prima cosa che mi venne da dire, essendo suo cugino avrebbe dovuto sapere che era morto.
Lei ne sembrò completamente disinteressata.''avete lottato?'' chiese lei invece, con gli occhi sgranati.
''si, sono arrivati gli Auror e.... prima che scappassi stava arrivando addirittura il Ministro in persona.'' quando finii la frase, Narcissa entrò nel panico. Riprese a fare avanti e indietro.
''Lucius?''
Io scossi la testa ''non lo so.''
Strillò per chiamare un elfo e questo comparve dopo qualche secondo.
''porta qualcosa per medicarla.'' e mi indicò. L'elfo domestico fece un grande inchino e scomparve, per poi riapparire qualche secondo dopo proprio accanto a me.
Sussultai, avevo ancora i nervi tesi. Era come se fossi ancora lì, come se fossi rimasta incastrata nel momento.Cominciò a spalmarmi qualcosa sul viso. Le sue mani erano ossute e sembrava sottopeso. Era pieno di lividi e strane ferite sulle braccia. Non osava nemmeno guardarmi negli occhi mentre mi spalmava un unguento dal cattivo odore.
''grazie'' dissi quando finì. Lui mi guardò con i grandi occhioni spalancati. Come se non concepisse che una strega potesse ringraziarlo. Non disse niente e scappò via.
''non serve che ringrazi un elfo, è il loro compito.'' disse Narcissa, osservandomi. Il suo tono era incredibilmente severo. Come se proprio mi mancassero le basi, a parer suo.
''è loro compito servire la famiglia Malfoy, ma non me, perciò ringrazio.'' dissi scocciata.
Lei non rispose e riprese a camminare avanti e indietro. Mi chiesi quanto avrebbe continuato prima di riuscire a scavare un solco nel pavimento.Mi sedetti al tavolo, nel solito posto.
Il solito posto. Da quando quella situazione era la normalità? Quand'è che mi ero abituata?Dopo qualche minuto di silenzio, dissi ''penso che sia il caso di far venire Draco qui.''
''no, assolutamente'' si fermò.
''perché?''
''se Lucius ha fallito, il Signore Oscuro sarà fuori di sé. Potrebbe ucciderci tutti. Draco è al sicuro a scuola.''
''non ha diritto di sapere che cosa ne sarà del padre, o anche solo sapere cosa è successo?'' chiesi, ma lei non mi stava più ascoltando. Non ci fu modo di convincerla.
Aspettammo notizie per quella che sembrò un infinità di tempo.
Finalmente cominciarono a tornare alcuni Mangiamorte. Si presentò anche Piton, che non aveva partecipato allo scontro. Tornarono Bellatrix, Lucius e , alla fine, Voldemort.
E Lui...Lui davvero sembrava fuori di sè, proprio come aveva supposto Narcissa. Cominciò a girovagare per la stanza.
I Mangiamorte sembrarono terrorizzati. Lucius sembrava non respirare nemmeno. Restò immobile, come pietrificato. Che stesse per svenire?''Avete fallito contro un gruppo di ragazzini e qualche Auror!'' tuonò Voldemort.
La paura serpeggiava nella sala. La rabbia del Signore Oscuro era cosi intensa, la sua furia cosi potente che potevo percepirla. Erano come ondate di calore che ti pizzicavano la pelle.

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Stirpe.
Fiksi PenggemarCOMPLETO. -- Nata da una nobile e antica famiglia di maghi purosangue Serpeverde. Si trasferisce dopo il quarto anno e viene smistata in Corvonero. La storia di un mondo magico distorto. Sacrificio, amore e crudeltà. Dopotutto i cattivi sono solo e...