Quel martedì mattina ero nervosa.Non ero mai stata ad una cena di Lumacorno né tantomeno ad una delle sue 'festicciole'. Non sapevo cosa aspettarmi.
Entrai nella Sala Grande e stranamente trovai Draco seduto per la colazione.
''buongiorno.'' dissi, sorridendogli. Lui mi rivolse un sorriso leggermente teso. In effetti non avevamo più parlato da quella sera in cui avevamo discusso delle nostre famiglie. Ma io volevo lasciarmi alle spalle quel discorso.
''Sersi, questo te lo manda Lumacorno.'' disse Zabini, passandomi quello che sembrava essere un invito. Draco guardò confuso il bigliettino argentato.
''a quanto pare sei nel Lumaclub adesso.'' osservò Zabini con una punta di disprezzo nella voce.
''come ci sei entrata? Non credevo fossi brava in pozioni.'' osservò Draco ''e poi Lumacorno cerca di evitare tutti gli studenti che abbiano dimostrato legami con Tu-Sai-Chi..''
''..o abbiano i genitori ad Azkaban'' concluse la frase Zabini, evidentemente riferendosi a Draco. Lui lo guardò storto ma non disse nulla.
''non lo so, in realtà non credo di essere nel Lumaclub, credo mi abbia solo invitato nello specifico a questa festa.'' cercai attentamente di evitare di dire che mi aveva invitato insieme ad Harry.
''nel biglietto che ho ricevuto io c'è scritto che si può portare qualcuno.'' disse Zabini ''accompagni qualcuno quindi, se non sei nel Club.''
Non sapevo più come evitare di dire che aveva invitato Harry, e me solo per accompagnarlo.
''chi ti ha invitato?'' chiese Draco. Si vedeva che temeva la mia risposta.
''mi ha invitato Lumacorno, Draco. È venuto da me e ha detto che voleva andassi alla festa.'' cercai di cavarmela rispondendo cosi.
''e allora perchè ritieni di non essere nel Club? Ci sei.'' fece notare Zabini. ''chi inviterai?''
''tu, Draco, hai da fare stasera?'' speravo in cuor mio che dicesse che non poteva. Accompagnando già io Harry, non avrei potuto portare nessuno con me.
''no, ma preferirei morire che partecipare alle feste ridicole di Lumacorno.'' disse, orgoglioso. In realtà era evidente che fosse molto infastidito dal fatto di non essere stato nemmeno preso in considerazione dal professore. Proprio lui che era sempre stato visto con un occhio di riguardo da ogni docente, data l'influenza della sua famiglia...
Doveva essere pesante per lui rendersi finalmente conto delle conseguenze delle scelte dei suoi genitori.
Doveva essere difficile cominciare a fare i conti con la decadenza della sua famiglia, la progressiva perdita di importanza del suo cognome.''allora non credo che porterò nessuno, dopotutto è facoltativo. E comunque sia non ho voglia di costringere qualcuno a partecipare a questa festa ridicola.'' dissi. In realtà ero lusingata di andarci ma non volevo che Draco se ne rendesse conto.
Lui sembrò soddisfatto della mia risposta e non venne più affrontato il discorso Lumaclub.
Quel pomeriggio però un pizzico d'ansia si impossessò di me. Dopotutto stavo andando proprio con Harry e alle spalle di Draco per giunta.
Sul biglietto di Lumacorno c'era scritto di vestirsi eleganti, il che era effettivamente un problema. Avevo con me tre vestiti eleganti, quello del ballo, quello che mi aveva regalato Draco, se poteva definirsi 'elegante' ed un'altro che avevo portato da casa, ma che non mi faceva impazzire. Optai alla fine per quello che mi aveva regalato Draco il giorno di San Valentino.
Camminai verso dove si sarebbe tenuta la festa, l'agitazione aumentava ad ogni passo. L'ala del castello era stata decorata con delle lanterne rosse appese al soffitto, che rendevano l'atmosfera davvero un po' più magica.
Harry mi stava aspettando al centro del corridoio e guardava soprappensiero le lanterne.

STAI LEGGENDO
Stirpe.
FanfictieCOMPLETO. -- Nata da una nobile e antica famiglia di maghi purosangue Serpeverde. Si trasferisce dopo il quarto anno e viene smistata in Corvonero. La storia di un mondo magico distorto. Sacrificio, amore e crudeltà. Dopotutto i cattivi sono solo e...