Aiutandomi con la magia lo portai al primo piano. Credevo l'acqua fredda fosse un ottimo modo per farlo riprendere. Lo posizionai nella doccia del bagno di camera sua. Non mi scomodai nemmeno a toglierli i vestiti.Lentamente stava riprendendo i sensi. Era in piedi al centro della doccia, l'acqua che gli ricadeva sul viso. Si poggiò alla parete con una mano per non cadere. Io mi sedetti a terra con la schiena poggiata contro il vetro della doccia, fissavo le mattonelle.
Cosa avevo fatto? Cosa avevo consentito di fare?
Ad un tratto sentii il getto d'acqua interrompersi. Mi tirai in piedi in modo da permettergli di uscire, ma lui era ancora immobile nella doccia, ancora poggiato alla parete. Guardava a terra, i capelli gli ricadevano pesanti sugli occhi. Feci qualche passo indietro, lo fissavo e basta, sapevo che stava per parlare e sapevo che non sarebbe stato per niente facile ascoltare.
Eppure lui non disse assolutamente nulla. Il silenzio cominciava a pesarmi più della paura di sentire cosa avesse da rimproverarmi.
Allungai la mano per afferrare la maniglia della porta a vetri della doccia. Mi guardò intensamente. Il suo sguardo passava velocemente dai miei occhi alla mia bocca.
''cosa stai pensando?'' chiesi, incerta se volerlo sapere o meno.
Lui scosse appena la testa, come se non fosse intenzionato a darmi una risposta.
''non vuoi parlarmi? Sei arrabbiato con me, vero?'' certo che lo era, domanda inutile.
Lui mi afferrò per un braccio e mi trascinò nella doccia. Riaprì l'acqua e mi tirò sotto il getto.
Chiusi gli occhi e lasciai che l'acqua calda mi aiutasse a rilassare i muscoli. Non sapevo nemmeno di averne bisogno, ma era cosi.
Riaprii gli occhi, mi stava guardando esattamente come prima, senza dire una parola. Cominciai a concentrarmi su dettagli del suo viso, era molto che non lo vedevo. Aveva la pelle del viso diafana, delle profonde occhiaie gli cerchiavano gli occhi, di un colore più scuro del solito. Aveva un livido bluastro sullo zigomo. Allungai la mano per toccargli il viso, cercai di farlo il più delicatamente possibile in modo da non fargli male. Al contatto delle mie dita con la sua pelle, chiuse gli occhi e prese a respirare più lentamente.
''chi ti ha colpito?'' non potevo fare altro che continuare con le domande, ne avevo cosi tante. Poggiai la testa sul suo petto, la maglia completamente zuppa. Sospirai, non aveva intenzione di dirmi assolutamente nulla.
''toglimela.'' disse ad un tratto interrompendo il silenzio. Era la prima cosa che gli avevo sentito dire negli ultimi 20 minuti, fui ben felice di fare come aveva chiesto. La sfilai e la lasciai cadere sul pavimento della doccia. Notai subito, con un senso di impotenza, il resto dei lividi che aveva sul corpo. Li contai mentalmente, uno appena sopra al petto, due sulle costole..
cosa gli era successo?
Mi afferrò il viso e mi costrinse a guardarlo negli occhi. ''perchè sei tornata?'' disse con un filo di voce. Mi morsi forte le labbra e cercai di contenere le lacrime. Non volevo piangere. Lui mi sfiorò delicatamente il labbro inferiore col pollice. ''rispondimi''
''non potevo lasciarti, il mio posto è dovunque sei tu Draco.'' non avevo nessuno al mondo tranne lui, non amavo nessun altro. L'unico sentimento positivo che provavo al di fuori della rabbia, del rancore, della voglia di fare costantemente del male al prossimo, era l'amore e la gratitudine nei suoi confronti. L'unica parte che mi teneva ancora ancorata a questo mondo e mi permetteva di potermi definire in qualsiasi modo diversa da Voldemort.
''sono cosi incazzato con te'' ricordò più a se stesso che a me. ''ho cercato in ogni modo di evitarti questo, avrei dovuto immaginare che saresti tornata per me.'' fece una breve pausa e prese un respiro profondo ''eppure ero sicuro che Potter ti avrebbe mostrato un'alternativa migliore, un futuro migliore. Ero sicuro che ti saresti innamorata di nuovo di quel mezzosangue, dopotutto lo eri stata e invece..''

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Stirpe.
Hayran KurguCOMPLETO. -- Nata da una nobile e antica famiglia di maghi purosangue Serpeverde. Si trasferisce dopo il quarto anno e viene smistata in Corvonero. La storia di un mondo magico distorto. Sacrificio, amore e crudeltà. Dopotutto i cattivi sono solo e...