Tre distinti colpetti alla porta mi svegliarono di soprassalto. Aprii lentamente gli occhi, la luce mi dava fastidio. Evidentemente Draco si era addormentato poco dopo me e aveva scordato di spegnere la luce.Infatti era li accanto, girato su un fianco, mentre dormiva.
''Draco'' dissi a bassa voce, mentre gli scuotevo leggermente la spalla per svegliarlo.
''mh?'' Fece, ancora insonnolito, girandosi verso di me e guardandomi con gli occhi socchiusi.
''la porta, hanno bussato.'' dissi per poi tirare le lenzuola fino al naso e nascondermi sotto.
Lui scattò in piedi immediatamente, agitato.
Aprì la porta giusto un po' , solo per affacciarsi e vedere chi fosse.
''hey, ci stavamo chiedendo perchè non fossi a cena, è dal pomeriggio che non ti vedevamo. La Umbridge ti stava cercando..'' disse una voce femminile che non conoscevo.
''cazzo'' disse piano Draco, e si passò una mano tra i capelli, scompigliandoli ancora di più.
''è successo qualcosa?'' chiese di nuovo la ragazza.
''no, niente. Dov'è Blaise?''
Io non potei fare a meno di chiedermi se tra lei e Draco ci fosse stato qualcosa in passato.
Il modo in cui le parlava era lo stesso con cui parlava a chiunque altro, eppure qualcosa mi diceva che molte delle ragazze erano state più che un'amichevole frequentazione per lui. Anzi, non qualcosa più che altro chiunque mi diceva cosi.''in sala comune''
''bene, grazie.'' e chiuse la porta.
''cazzo, cazzo..'' Draco faceva su e giù per la stanza imprecando mentre cercava di riordinare i vestiti e i suoi capelli.
''che c'è?'' chiesi con la voce un po' assonnata e un po' cupa, non riuscendo a tenere a bada i miei pensieri.
''Sersi, alzati.''
''che c'è?'' ripetei.
''lo sai che ore sono? Le dieci, siamo spariti per ben cinque ore. E non è un problema, io ero qui a dormire tecnicamente, ma tu, ben cinque ore fa, saresti dovuta essere in infermeria.''
''oh.'' dissi soltanto.
Mi alzai e cercai di sistemarmi.''che facciamo?'' chiesi un po' preoccupata, non potevo permettermi altre settimane di punizioni pomeridiane.
''ci sto pensando'' disse, poi poco dopo aggiunse ''pensi che abbia mandato qualcuno a controllare se fossi in camera tua?''
Scossi la testa. Dopotutto nessuna delle mie compagne di sarebbe presa la briga di salire, rispondere all'indovinello, entrare e controllare dove fossi. Avrebbero semplicemente detto di non saperlo.
''bene, allora le dirò che ti sei rifiutata di andare in infermeria e che mi hai detto che ti sentivi solo stanca e che quindi volevi dormire. Ti ho portata fino al dormitorio e sei entrata. Poi io sono tornato qui e mi sono addormentato, su questo ho una testimone dopotutto.''
Io mi rabbuiai.
''quella alla porta? chi era?''''una ragazza del nostro anno, penso che lei e Blaise si stiano frequentando o qualcosa del genere.'' rispose noncurante.
''okay'' dissi, cercando di reprimere una gelosia ingiustificata ''come vado fino al dormitorio senza che nessuno mi veda? Come faccio a non farmi vedere mentre entro? E se non indovino e resto fuori?''
''Appena vedi qualcuno fai finta di essere appena uscita da lì, voltati. La gente è quasi sempre distratta credimi, nessuno fa caso agli altri o comunque poi nel giro di un secondo se ne scorda''
STAI LEGGENDO
Stirpe.
FanfictionCOMPLETO. -- Nata da una nobile e antica famiglia di maghi purosangue Serpeverde. Si trasferisce dopo il quarto anno e viene smistata in Corvonero. La storia di un mondo magico distorto. Sacrificio, amore e crudeltà. Dopotutto i cattivi sono solo e...