Cap. XV

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Il giorno dopo riuscii a malapena ad alzarmi dal letto. Infatti feci tardi, dovetti saltare la colazione e non feci nemmeno in tempo a presentarmi alle prime lezioni.
Andai direttamente a lezione di storia della magia.

Mi sedetti ad un tavolo vuoto, guardando gli altri studenti entrare.

La lezione si rivelò decisamente noiosa, il professore spiegava sempre con la stessa tonalità di voce , come una cantilena. Guardai fuori dalla finestra, cercando di evitare di pensare a quello che era successo. Mi ero per la prima volta resa conto del fatto che Draco sapeva essere pericoloso.
Non avevo paura di lui, semplicemente non mi sentivo più sicura di me.
A pesarmi era la consapevolezza di essere vulnerabile.

Dopo un'ora e mezza finalmente la lezione finì.
Mi diressi in Sala grande per il pranzo, stavo morendo di fame.

''buongiorno Luna'' sedetti accanto a lei.

''buongiorno '' sorrise.

''dove sono tutti?'' chiesi, notando che effettivamente c'erano pochissimi studenti, mancava addirittura mezzo tavolo dei Grifondoro.

''allenamenti di Quidditch''

''ma mancano anche i Serpeverde'' le feci notare, indicando il tavolo.
Lei alzò lo sguardo e poco dopo aggiunse ''allora staranno litigando per chi prenderà il campo''

C'era la possibilità che qualche Grifondoro assestasse un bel pugno sulla faccia di Draco.
Potevo forse perdermi la scena?
Presi due toast e mi diressi subito verso il campo di Quidditch, mangiando mentre camminavo velocemente.

Mi ritrovai davanti un grande trambusto, gli studenti si erano riversati tutti al centro del campo, mentre la professoressa Mcgranitt si sbracciava cercando di farli tornare al castello.

''ciao, che succede?'' chiesi a Hermione, che stava leggermente in disparte.

''il professor Piton ha dato il permesso ai Serpeverde per l'ora di pranzo, ma Angelina aveva già prenotato il campo, quindi adesso non si sa chi debba allenarsi .'' Spiegò con impazienza, poi aggiunse ''comunque....Malfoy ha insultato Ron ed i genitori di Harry e hanno finito col fare a botte.'' Mi guardò di sfuggita per vedere la mia reazione.

''Draco si è fatto male? Spero di si.'' commentai, lei mi guardò sorpresa, come se non si aspettasse quelle parole da parte mia.

Cercai di avanzare tra gli studenti, ricevendo qualche gomitata.
Arrivata sufficientemente vicino al centro del campo, mi accorsi che Draco era a terra. Harry era in piedi sopra di lui e veniva retto da altri suoi compagni di squadra. Tirava pugni in tutte le direzioni, finendo per colpire anche i suoi stessi amici.
La grande soddisfazione di aver ottenuto una sorta di giustizia divina, mi pervase. Ben gli stava.

''te la faccio pagare!'' strillò Harry , mentre Draco rideva e si teneva la mascella con la mano.

''TORNATE IMMEDIATAMENTE AL CASTELLO, NESSUNO SI ALLENERÀ OGGI!'' strillò infuriata la professoressa. Tutti tacquero all'istante. Gli studenti cominciarono ad allontanarsi mentre i giocatori delle due squadre si lamentavano e protestavano inutilmente.

Draco mi notó, compiaciuto sorrise. Si alzò da terrà con un po' di difficoltà e con qualche smorfia di dolore.

''certo che non si può dire proprio niente a Potter'' disse divertito, avvicinandosi a me.

''dipende che hai detto'' Cercai di spostargli la mano che teneva premuta sul viso, per capire quanto si fosse fatto male.
Speravo molto.

'' niente di che, ma lui è subito scattato.'' mentì palesemente.

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