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Affondo la testa nel cuscino, duro e candido sotto di me, sorridendo al caldo che emana.
Ah, sto così bene, qui...
Aggrotto la fronte, accoccolandomi ancora un po', poi, però, sento il mio cuscino muoversi e sgrano gli occhi. I cuscini non sono duri e, soprattutto, non si muovono!
Balzo via, una volta visto il petto di Jeongguk al posto dell'oggetto morbido che dovrebbe esserci. Guardo l'intera situazione, il cuore che scalpita dentro il mio petto, le mani sopra le mie guance calde — in modo dannatamente strano!
«Jeon Jeongguk!» quasi urlo quando un braccio dell'Alpha va a circondare la mia vita.
Quest'ultimo, sussulta, aprendo gli occhi e drizzando a sedere — probabilmente pronto a non si sa quale attacco —, spostando poi lo sguardo su di me, un'espressione stordita e preoccupata.
Mi stringo sulle spalle, indietreggiando verso il bordo, per poi coprire il mio corpo — vestito con una casacca lunga fino alle ginocchia — con le coperte.
«Kim Taehyung, cosa sta succedendo?» domanda, passandosi una mano in faccia.
«E-Ehm— Ecco... — balbetto, guardando tutto tranne lui — Perché stai dormendo qui?»
«Perché questo è il mio letto?» risponde, confuso.
«Sì, ma non hai mai dormito qui.» replico, prendendo fiato.
«Uhm... Pensavo che... Dopo ieri gli animi si fossero calmati, fra di noi.» passa le sue lunghe dita in faccia, tirandosi all'indietro i ciuffi corvini.
«Non talmente tanto da farti dormire qui.» alzo gli occhi al cielo, battendo sul letto due dita.
«Taehyung, cosa— » inizia, ma lo fermo con un gesto della mano.
«Ho una domanda e rispondi sinceramente: cosa mi hai dato ieri per... Farmi addormentare così velocemente?» stringo le braccia al petto, guardandolo deciso.
«Sumyeon.» risponde in tutta tranquilla, non un'emozioni che trapassi da quegli occhi scuri.
Continuo a fissare il suo volto per altri secondi, poi annuisco, sospirando. Mi ha dato un semplice sonnifero che ha acquietato i miei bollenti — già, in tutti i sensi — animi, ma per quanto durerà? Da quello che so io, il calore può proseguire dai cinque ai sette giorni. La cosa mi preoccupa e non poco.
«Ehm... Ma il calore... Io...— deglutisco — Non dovrebbe durare tanto?» chiarisco.
«Oh, sì. Dovrebbe, ma quella radice ha un potere di rilassamento che si estende per un'intera giornata e, — aggrotta la fronte, come se stesse riflettendo su qualcosa — calcolando che te l'ho portata solo dieci ore fa, per oggi dovresti essere apposto.» spiega, scrollando le spalle.
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I'm not just a stupid Omega |KookTae|
Fanfiction"«Non sono di proprietà di quello stupido Alpha, che vada a-» «È dalla graziosa bocca del mio Omega che escono queste dolci parole?»" ___________ La guerra porta a fare scelte affrettate dalla quale non c'è via di fuga. Un patto non può essere spez...